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perchè è importante celebrarla | La Cucina Italiana

La Cucina Italiana

La Giornata della Gastronomia Sostenibile è nata per porre l’attenzione del mondo sul ruolo che la gastronomia può svolgere. Voluta dall’Assemblea delle Nazioni Unite dal 2016, con il motto «Agisci: pensa globalmente, mangia localmente», si celebra come ogni anno il 18 giugno e ha come scopo rispettare gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati nell’Agenda 2030, in quanto la gastronomia svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo sostenibile. Promuove infatti lo sviluppo agricolo, la sicurezza alimentare, la produzione sostenibile di cibo, il consumo responsabile e la conservazione della biodiversità.

L’Assemblea generale, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) e l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) lavorano insieme per facilitare l’osservanza della Giornata della Gastronomia Sostenibile, in collaborazione con tutti gli Stati membri, le organizzazioni delle Nazioni Unite e altri organismi internazionali e regionali, così come la società civile.

Cosa significa gastronomia sostenibile?

Con gastronomia sostenibile si intende una cucina che tiene conto della provenienza degli ingredienti, di come viene coltivato il cibo e di come arriva ai nostri mercati e nei nostri piatti, basandosi sui principi dell’agricoltura sostenibile, nel rispetto della natura. Ciò significa che le istituzioni pubbliche, private, produttrici, commerciali e professionali dovrebbero sostenere il consumo di alimenti sostenibili, soprattutto creando collegamenti con i produttori locali.

A partire dal 2020, l’Unesco ha designato 26 città come Creative Cities of Gastronomy (in Italia sono Alba, Bergamo e Parma), con l’obiettivo di promuovere l’energia pulita per i ristoranti locali e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gastronomia sostenibile. Mentre la FAO ha sviluppato un approccio integrato alla sostenibilità in agricoltura, silvicoltura e pesca, tenendo conto degli aspetti sociali, economici e ambientali, per garantire pertinenza e applicabilità alle diverse comunità.

Perché celebrare questa giornata?

La Giornata della Gastronomia Sostenibile vorrebbe mettere in evidenza i principi che possono guidare collettivamente il processo di transizione verso una maggiore sostenibilità: migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse è fondamentale per un’agricoltura sostenibile; la sostenibilità richiede un’azione diretta per conservare, proteggere e migliorare le risorse naturali; l’agricoltura che non riesce a proteggere e migliorare i mezzi di sussistenza rurali ed il benessere sociale, è semplicemente insostenibile; una maggiore resilienza di persone, comunità ed ecosistemi è la chiave per un’agricoltura sostenibile; il cibo e l’agricoltura sostenibili richiedono meccanismi di governance responsabili ed efficaci.

La gastronomia sostenibile può svolgere un ruolo chiave per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite. L’impegno per la sostenibilità implica la responsabilità per la produzione e il consumo di alimenti. Ciò significa che le istituzioni pubbliche, private, produttrici, commerciali e professionali dovrebbero sostenere il consumo di alimenti sostenibili, soprattutto creando collegamenti con i produttori locali.

La FAO ha sviluppato una visione comune e un approccio integrato alla sostenibilità in agricoltura, silvicoltura e pesca. Questa prospettiva unificata – valida in tutti i settori agricoli e tenendo conto di considerazioni sociali, economiche e ambientali – garantisce l’efficacia dell’azione sul campo ed è sostenuta da conoscenze basate sulla migliore scienza disponibile, nonché adattamento a livello di comunità e paese, il tutto per garantire pertinenza e applicabilità.

Cosa fare per la giornata della Gastronomia Sostenibile?

Ci sono molti modi per celebrare la Giornata della Gastronomia Sostenibile, ecco alcune idee: Promuovere energia pulita per attività commerciali, uffici, case; Sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gastronomia sostenibile; Prediligere l’acquisto di cibo biologico; Non sprecare cibo e acqua.

cos’è e perchè celebrarla? | La Cucina Italiana

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Dal 2019 ogni 7 giugno si celebra nel mondo la Giornata della sicurezza alimentare. Proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 dicembre 2018, la Giornata rappresenta un’occasione di riflessione su un tema di grande importanza: la sicurezza degli alimenti per ridurre il peso delle malattie di origine alimentare. Si stima infatti che nel mondo le malattie a trasmissione alimentare colpiscono ogni anno circa 600 milioni di persone (dati FAO) e possono rappresentare un grave rischio per la salute, in particolare quella dei bambini e dei consumatori appartenenti a fasce socialmente svantaggiate.

Perché celebrare la Giornata mondiale della sicurezza alimentare?

Come detto, ogni anno 600 milioni di persone si ammalano a causa di circa 200 tipi diversi di malattie di origine alimentare. Il peso di queste malattie ricade più pesantemente sui poveri e sui giovani. Inoltre, le malattie di origine alimentare sono responsabili di 420mila morti evitabili ogni anno. Le malattie di origine alimentare sono quindi spesso invisibili all’occhio umano, in quanto causate da batteri, virus, parassiti o sostanze chimiche che entrano nel corpo attraverso cibo o acqua contaminati. Pertanto migliorare la sicurezza alimentare e quindi l’accesso al cibo sano vuol dire migliorare la salute delle persone e di conseguenza, come è ovvio, la loro aspettativa di vita. La Giornata mondiale della sicurezza alimentare dell’Onu ha quindi l’obiettivo di prevenire, individuare e gestire i rischi di origine alimentare, e rappresenta un’opportunità per richiamare tutti gli Stati membri a inserire la sicurezza alimentare nell’agenda pubblica.

La celebrazione della Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare è quindi importante per:

1. rendere le persone consapevoli dei problemi di sicurezza alimentare;
2. dimostrare come prevenire le malattie attraverso la sicurezza alimentare;
3. discutere approcci collaborativi per migliorare la sicurezza alimentare in tutti i settori;
4. promuovere soluzioni e modi per essere più sicuri degli alimenti.

La sicurezza alimentare riguarda tutti

Sicurezza alimentare vuol dire, prima di tutto, cibo sicuro in ogni fase della catena alimentare, dal campo alla tavola. Il modo in cui il cibo viene prodotto, immagazzinato, manipolato e consumato influisce sulla sicurezza dell’alimento che portiamo a tavola. Conformità agli standard igienici, definizione di efficaci sistemi di controllo degli alimenti, accesso all’acqua potabile, applicazione di buone pratiche agricole, uso di sistemi di gestione della sicurezza alimentare da parte degli operatori del settore, responsabilizzare i consumatori a compiere scelte alimentari sane: garantire la sicurezza alimentare dipende da governi, organizzazioni internazionali, scienziati, imprese e cittadini. La sicurezza alimentare deve essere una responsabilità condivisa.

Quali sono gli organi di controllo?

Il tema della sicurezza alimentare è strettamente legato all’affidabilità del sistema ufficiale dei controlli. Nel nostro Paese le attività di controllo per la tutela dei consumatori sull’intera filiera alimentare, dal campo alla tavola, rientrano nei compiti del Servizio Sanitario Nazionale, attraverso l’articolazione dei dipartimenti di prevenzione delle ASL, coordinati dagli assessorati regionali alla sanità e supportati, per le attività analitiche, dagli istituti zooprofilattici sperimentali. Il Ministero interviene oltre che attraverso l’attività di indirizzo e coordinamento, anche operativamente, attraverso le sue articolazioni territoriali, nel controllo degli alimenti importati.

In quale direzione agire per una maggiore sicurezza alimentare?

La disponibilità di cibo sicuro e sano per tutti può essere sostenuta nel futuro abbracciando le innovazioni digitali, avanzando soluzioni scientifiche e onorando le conoscenze tradizionali che hanno superato la prova del tempo. I nostri sistemi alimentari devono produrre abbastanza cibo sicuro per tutti.

Riconoscere le connessioni sistemiche tra la salute delle persone, degli animali, delle piante, dell’ambiente e dell’economia ci aiuterà a soddisfare i bisogni del futuro. Le azioni locali basate su soluzioni eque, spesso nuove, e su una collaborazione multisettoriale rafforzata sono essenziali per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

… CHEESECAKE CON GELE’E ALLE FRAGOLE SENZA COTTURA PER IL SUO COMPLEANNO …

INGREDIENTI
per la base
380 g di BISCOTTI SECCHI
(oro saiwa integrale ai cereali)
180 g di BURRO
2 cucchiaini di MIELE

per il ripieno
350 g di PHILADELPHIA
300 g di RICOTTA
250 ml di PANNA 
15 g di COLLA di PESCE
180 g di ZUCCHERO a VELO
SUCCO di mezzo LIMONE
5-6 FRAGOLE

per la gelèe di fragole
350 g di FRAGOLE
130 g di ZUCCHERO a VELO
SUCCO di mezzo LIMONE
8 g di COLLA di PESCE

per decorare
3 FRAGOLE
CIOCCOLATO FONDENTE



BUONA DOMENICA A TUTTI …
oggi vi presento il dolce che ho fatto a mia figlia per il suo 19 compleanno …
il suo dolce in assoluto preferito e il cheesecake di fragole ..
quindi non potevo non fargli una sorpresa con il suo dolce preferito , visto che ultimamente non mi dedico molto più con passione alla cucina … e quindi per ritornare un pò in me mi sono dedicata in cucina per il suo dolce …
in tanto mi scuso per l’assenza .. ma ultimamente sono un pò giù e non ho molta voglia di stare a preparare dei manicaretti per poter pubblicare, non ho molta voglia di stare a sbirciare sui blog per lasciare commenti , ma no che non lo voglia perchè non mi piace , anzi …  ma ho la testa altrove , la testa la mente e i pensieri sono rivolti a una persona a me carissima che non sta molto bene…
e più di due mesi che e chiusa in ospedale , e io tutti i giorni non faccio altro che pregare al dio che guarisca presto e che la faccia tornare a casa dalla sua famiglia sana e salva….
la persona carissima e mia sorella , le hanno scoperto un tumore , e la mia vita e un pò cambiata , psicologicamente … sono quelle situazioni che ti mettono davanti a dure prove …
prove che fanno davvero molto male quanto ti toccano di persona..
mi scuso per il mio piccolo sfogo , ma vorrei svegliarmi una mattina e pensare che sia solo un brutto sogno 🙁 
oggi ho deciso di dedicarmi un pò al mio blog per svagarmi un attimino , ma e molto difficile non pensarci …
scusatemi ancora ..
iniziamo:
tritate finemente i biscotti io con il bimby 5 secondi a velocità 7 , fate sciogliere il burro e unitelo ai biscotti tritati , amalgamate per 10 secondi a velocità 7-8 ..
rivestire uno stampo da 24 a cerniera apribile con carta forno , versate il mixer dei biscotti sul fondo e compattate per bene con il dorso di un cucchiaio fino a renderlo liscio e pari , mettere in frigo per 1 ora …

nel frattempo in un piatto mettere in ammollo la colla di pesce con dell’acqua fredda e lasciate ammorbidire per 15 minuti .. in una ciotola mettere la philadelphia con lo zucchero a velo e con una frusta mescolate fino a rendere una crema liscia senza grumi , aggiungere la ricotta mescolate unite anche il succo di mezzo limone mescolate bene con la frusta e mettere in frigo per 15 minuti..


nel frattempo montate a neve 230 g di panna e mettete in frigo ..
prendere lo stampo con la base dei biscotti , lavare e asciugare le 5-6 fragole tagliate 
 a metà della lungezza e appoggiare con la parte tagliata attaccate  allo stampo ..
e rimettere in frigo..
unire insieme la panna nella crema di ricotta e philadelphia e con una frusta mescolare delicatamente senza smontare ..

in un pendolino mettere i 20 g di panna e fate leggermente riscaldare togliere dal fuoco ,  unire la colla di pesce strizzata nella panna e mescolate con un cucchiaio per far sciogliere , fate riposare 1 minuto , dopo unire nella crema di ricotta , philadelphia e panna mescolate bene con la frusta ..
prendere lo stampo con la base di biscotti e versate il tutto sulla base livellate bene la superficie e passare in frigo a solidificare almeno 5 ore  io l’ho lasciato tutta la notte in frigo ..

 trascorso il tempo di solidificazione della torta , preparate la gelèe di fragole , mettere in ammollo la colla di pesce in un piatto con acqua fredda per 15 minuti , lavate e asciugate le fragole mettere in un frullatore , io nel bimby aggiungete lo zucchero a velo e frullate per 5 secondi a velocità 8 ..


togliere dal boccale e passatela al setaccio per ottenere una salsa liscia .
aggiungete il succo di limone mescolate bene e mettere la salsa in un pentolino mettere sul fuoco per riscaldare appena , senza farlo bollire  aggiungere la colla di pesce strizzata togliere dal fuoco mescolate per far sciogliere e lasciate raffreddare un pò ..
versate la gelèe di fragole sulla superficie della cheesecake solidificata e passare in frigorifero a rapprendere per circa 4 ore …
una volta solidificata decorate con delle fragole intere e con del cioccolato fondente …
P.S. la mia gelèe non e proprio bella lucida non ho capito come mai 🙁 ma mi e venuta opaca ..
ma era buona ugualmente …

 VI AUGURO UN BUON PROSEGUIMENTO DI GIORNATA …
E SCUSATEMI ANCORA PER IL MIO SFOGO …

… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

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