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Lo zucchero dolce e green

La Cucina Italiana

L’amore per il nostro Pianeta si fa sempre più forte e con lui la voglia di rendere questo un mondo migliore. Come? Partiamo dalle scelte alimentari. La coscienza “sostenibile” degli italiani è in aumento: più di 7 su 10 sono preoccupati per il Pianeta e chiedono prodotti con un basso impatto ambientale, dai packaging riciclati e riciclabili. Oggi esiste una nuova certificazione che permette alle aziende di differenziarsi sulla tematica: l’EPD, Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Molte aziende oggi fanno riferimento a questa certificazione per differenziarsi sulla tematica attestando una forte sensibilità e impegno verso l’impatto ambientale. Una di queste è Eridania, marchio icona della dolcificazione dal 1899. 

Il futuro richiede dolcezza

È il nuovo claim di Eridania. La sostenibilità – perseguita dal punto di vista ambientale, produttivo, sociale e d’impresa – viene così declinata in diverse versioni. Attraverso i pack “parlanti”, la certificazione di sostenibilità EPD; il consolidamento di realtà già esistenti come il sistema di trasporto unico – su rotaia – che consente di abbattere le emissioni di Co2, e il rinnovo della collaborazione con l’ADI – Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica per un consumo responsabile. 

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Quanto zucchero consuma mio figlio? Te lo dice lo zuccherometro in app

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Cos’è il packaging parlante

Si tratta di un chiaro impegno dell’azienda in termini di emissioni di Co2, acqua ed energia utilizzata per un impatto più leggero sul Pianeta e sulle sue risorse. Le nuove confezioni di Zucchero Classico riporteranno i numeri della sostenibilità Eridania, tra cui una drastica riduzione delle emissioni di CO2; il risparmio, ogni anno, di una enorme quantità d’acqua, ovvero l’equivalente di 500 piscine olimpioniche; l’utilizzo del 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili per il confezionamento dello zucchero Classico.

La certificazione EPD: -35% di emissioni di Co2 negli ultimi sette anni

La certificazione EPD, è un documento che descrive in maniera oggettiva e trasparente gli impatti ambientali legati alla produzione di una determinata quantità di prodotto e definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) nelle varie fasi del ciclo di vita del prodotto stesso. La Dichiarazione Ambientale di Prodotto ha infatti evidenziato che negli ultimi sette anni l’azienda è riuscita a ridurre del 35% le emissioni di Co2 del prodotto sfuso. 

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Proteggere foreste e boschi per eliminare CO2

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La dolcezza corre su rotaia: il viaggio dello zucchero 

L’azienda è attenta e impegnata nel trovare soluzioni che vanno a ridurre gli impatti ambientali della propria struttura. Per minimizzare l’impatto ambientale del trasporto primario, infatti, Eridania ha sostituito il trasporto su strada con un percorso diretto su rotaia verso lo stabilimento. In questo modo è stata calcolata una riduzione delle emissioni di CO2 equivalente di circa 160 tonnellate su base annua.

Innovazione e sostenibilità sociale

Eridania si muove verso una promozione di consumo responsabile dello zucchero avendo, tra gli obiettivi, anche quello di accrescere la conoscenza sulle referenze che consentono di non eliminare il gusto del dolce dalla vita quotidiana mantenendo al contempo il controllo del bilancio calorico. I nuovi lanci del 2021 vanno in questa direzione, offrendo soluzioni a basso indice glicemico e ridotte calorie. La partnership con ADI, si aggiunge a quelle già esistenti con Croce Rossa Italiana, CEFA ed Emporio Solidale a dimostrazione di come anche la sostenibilità sociale sia altrettanto importante.

.. L’ALTRA CREDEVA DI ESSERE UN ANGEL LEI INVECE E L’ANGEL CAKE ..

450 g di ALBUME
190 g di ZUCCHERO
150 g di FARINA 00
130 g di ZUCCHERO
1 BUSTINA DI CREMOR TARTARO
1 LIMONE 
1 CUCCHIAINO DI ESSENZA di VANIGLIA
1 PIZZICO DI SALE
ZUCCHERO A VELO 


BUONA SERATA A TUTTI …
Mangiare e gustare un angel cake e davvero una sofficità assoluta e una prelibatezza per deliziare il proprio palato senza rinunciare al gusto e al buon sapore…
l’angel cake e una torta americana preparata con soli albumi priva di tuorli e priva di burro e oli grassi diciamo che anche un pò dietetica , ma vengono usati solo albumi farina cremor tartaro e zucchero …
l ho fatta tempo fa una simile infatti la chiamai quasi una angel cake  era buonissima e anch’essa soffice , ma questa e davvero molto più soffice sembra quasi di stare a mangiare dello zucchero a velo ..    avevo in frigo degli albumi da far fuori e quindi ho pensato alla angel cake la sua sofficità sta nel montare bene gli albumi ..
iniziamo:
prima di tutto gli albumi devono essere a temperatura ambiente li ho tirati fuori dal frigo almeno due ore prima di utilizzarli..
nella ciotola della planetaria (se non l’avete va bene una ciotola normale con lo sbattitore elettrico) mettere gli albumi con i 190 g di zucchero e lavorateli per 15 minuti fino a a formare una massa molto compatta …
in una ciotola mettere la farina setacciata , i 130 g di zucchero la buccia del limone grattugiato e il cremor tartaro , mescolare con una forchetta gli ingredienti ..
quando gli albumi sono montati bene fermare le fruste ….


unire gli ingredienti che avete mescolato insieme in tre riprese , con una frusta mescolate delicatamente dal basso verso l’alto senza smontare il tutto ..
prendete lo stampo per l’angel cake se non lo avete fate come me ho usato uno stampo da ciambella dai bordi alti , non va unto e versarvi dentro l’impasto che risulta sempre una massa compatta  non battere lo stampo ma bensì livellatelo  con la spatola ..


l’impasto deve arrivare ai bordi dello stampo , passate in forno caldo a 175° per 40 minuti circa regolatevi con il proprio forno e fate sempre la prova stecchi infilando uno stecchino deve uscire asciutto … quando e cotto togliere dal forno e capovolgere su una gratella senza togliere lo stampo …
quando e quasi freddo passare la lama di un coltello ai lati della torta sfilare lo stampo e spolverare con abbondante zucchero a velo …
si conserva e resta soffice anche per più giorni …
e una vera goduria ^__^

… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

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.. ANNA MORONI E LA TORTA DI MELE E MANDORLE CON ESSENZA DI RUM MODIFICATA DA ME ..

INGREDIENTI
5 MELE medie
1/2 LIMONE SUCCO
350 g di MANDORLE PELATE
8 TUORLI
230 g di ZUCCHERO
1/2 FIALETTA DI RUM
1 PIZZICO DI SALE
ZUCCHERO per superficie q.b.
LAMELLE DI MANDORLE q.b.


Buon pomeriggio …
era tantissimo che non preparavo una torta , purtroppo mi devo un pochino limitare con i dolcini in casa mia ^_* …
però quando li faccio li faccio abbastanza calorici hihihi ..
ho visto qualche giorno fa una puntata della prova del cuoco dove c’era anna moroni che preparava questa torta , quando l’ha tirata dal forno mi ha colpito subito la torta dal bel colore che aveva ..
e mi sono segnata la ricetta per poterla poi realizzarla per poterla gustare …
domenica sono stata invitata a pranzo a casa da amici e mi sono detta ok proverò la torta di mele e mandorle che mi sono segnata …
mentre la preparavo domenica mattina venne in cucina mio marito dove voleva sapere che dolce stessi facendo per portarlo a pranzo.. 
gli ho risposto e una torta nuova che faccio per la prima volta , quindi non so il sapore come è , il suo sguardo era cosi 0__0 e io cn mezzo sorriso gli ho risposto : tu lo sai che a me piace sperimentare e scoprire proprio quando si va da amici , almeno cosi il giudizio e più accettato ^__^ ..
la torta e stato diciamo un successone , dico diciamo perchè avendola modificata leggermente l ho resa con una retrogusto davvero particolare , che e piaciuta davvero a tutti .. non avendo avuto a disposizione in casa l’essenza di mandorla ho aggiunto l’essenza mezza fialetta di rum , e piaciuta davvero moltissima …
però la prossima volta la proverò con la giusta essenza cioè di mandorle ..
in tanto se volete gustate la mia torta di mele e mandorle al rum di lia ^__^
io ho adattato la ricetta al bimby ma con un frullatore normale otterrete lo stesso risultato..
iniziamo:
sbucciare le mele togliendo il torsolo e ridurre le mele a cubetti , mettere in un pentolino le mele con il succo di limone e fate cuocere a fuoco medio per 10 minuti circa fino a ottenere le mele cotte , togliere dal fuoco e lasciate raffreddare …
mettere nel boccale le mandorle e tritare per 10 secondi a velocità turbo , otterrete la farina di mandorle , togliere dal boccale e tenere da parte …


senza lavare il boccale mettere le mele e frullare a velocità 7 per 5 secondi , unire alle mele nel boccale i tuorli , lo zucchero e frullare per 5 secondi a velocità 6 …


aggiungere sempre nel boccale la farina di mandorle tenuta da parte , la mezza fialetta di rum , e un pizzico di sale  frullare per 10 secondi a velocità 6 fino a ottenere un composto omogeneo..
rivestire una teglia a cerniera aprile con carta forno … 


e versare tutto il composto nella teglia , cospargere la superficie con un pò di zucchero , coprire la superficie con le lamelle di mandorle e passare in forno caldo a 160° per 40-50 minuti ..
regolarsi con il proprio forno …  

… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

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