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Zucca in padella: come farla e 3 idee per renderla golosa

La Cucina Italiana

Dici autunno e dici zucca. E la preparazione più semplice per godere del sapore di questo ortaggio è sicuramente la zucca in padella.

Da questa cottura facile e veloce si può ottenere un gustoso contorno, specie se aggiungiamo erbe aromatiche, spezie o, ancora, frutta secca o i semi della zucca stessa tostati al forno.

Tutti i passaggi per fare la zucca in padella

Per cucinare la zucca in padella lo step che richiede più tempo e abilità è quello di decorticare la zucca, un passaggio in cui, come sempre, non vi lasciamo soli: i nostri chef vi spiegano, infatti, come pulire la zucca alla perfezione. Una volta decorticata, la zucca va tagliata a cubetti più o meno delle stesse dimensioni che risultano pratici e veloci per la cottura in padella.

A questo punto scaldate nel tegame qualche cucchiaio d’olio con uno spicchio d’aglio e aggiungete i cubetti di zucca. Fate rosolare per qualche minuto a fuoco vivace quindi togliete l’aglio e sfumate con vino bianco. Abbassate ora la fiamma e coprite la padella con un coperchio continuando a cuocere fino a quando la zucca non risulterà morbida. Al termine della cottura condite con sale e pepe a piacere. Per un contorno ancora più saporito potete aggiungere anche le erbe aromatiche.

Zucca in padella: 3 varianti golose

Anche solo saltata con un filo d’olio è buonissima, lo sappiamo. Ma se volete renderla davvero irresistibile provate così.

Al burro e salvia

La salvia, per esempio, sarà perfetta se utilizzerete per la cottura della zucca il burro al posto dell’olio. In questo caso fate così: sciogliete in padella una noce di burro con qualche foglia di salvia lavata e asciugata, quindi rosolate nel condimento i tocchetti di zucca e continuate la cottura abbassando la fiamma. Regolate, infine, di sale e pepe.

Con pangrattato: dalla zucca gratinata alle cotolette di zucca

Un’altra idea per la cottura in padella della zucca è quella di aggiungere pangrattato: quando avete cotto la zucca come spiegato in precedenza, unite direttamente in padella qualche cucchiaio di pangrattato e mescolate a fuoco vivace fino a doratura delle briciole di pane. Anche in questo caso, se volete aggiungere erbe aromatiche: il rosmarino sarà perfetto.

Fritta in padella (anche con la buccia)

Sempre con il pangrattato che ne dite poi di preparare delle vere e proprie cotolette di zucca? Per non sprecare niente, potete anche lasciare la buccia della zucca, come in questa ricetta della zucca fritta con pepite di polenta.

Zuppa di cozze e vongole: la ricetta per farla perfetta

La Cucina Italiana

La zuppa di cozze e vongole è uno dei piatti di mare più amati e facile da preparare, ma bisogna seguire tutti i passaggi per portare a tavola un risultato perfetto. Scoprite la mia ricetta infallibile!

Ricetta della zuppa di cozze e vongole

Ingredienti

Procedimento

  1. Mettete le vongole in acqua fredda salata per almeno due ore. In questo modo perderanno eventuali residui di sabbia.
  2. Togliete la barbetta alle cozze, raschiate il guscio e sciacquatele bene con acqua corrente.
  3. A questo punto, quando gli ingredienti saranno pronti, rosolate in una padella grande uno spicchio d’aglio e un pezzetto di peperoncino con un filo di olio extravergine di oliva. 
  4. Fate insaporire per pochi minuti e poi unite le cozze e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco
  5. Chiudete con il coperchio e dopo qualche minuto si saranno aperte. Quelle che non si aprono devono restare chiuse perché in genere non sono buone. 
  6. In un’altra padella ripetete la stessa operazione con le vongole, facendo soffriggere l’altro spicchio d’aglio e il peperoncino in un filo di olio. Sfumate con il vino, poi coprite e lasciate che le vongole si aprano. 
  7. Trasferite in un recipiente le cozze e le vongole, eliminando quelle che sono rimaste chiuse, e filtrate il loro liquido.
    Tritate il cipollotto e rosolatelo in padella con un filo di olio. 
  8. Aggiungete poi i pelati spezzettati e cuocete per 5 minuti. Unite il liquido filtrato dei molluschi e quando il sugo avrà ripreso il bollore, aggiungete le cozze, le vongole, e le erbe aromatiche tritate. Regolate di sale e pepe e servite eliminando qualche guscio di troppo.
  9. L’accompagnamento ideale è il pane ben abbrustolito e condito con un filo di olio e sale.

Il segreto del papà 
Mio padre è cresciuto al mare e lui prepara questa zuppa da sempre. Il suo segreto è l’aggiunta di uno spicchio di limone durante la cottura delle cozze e delle vongole. Non il succo, ma proprio uno spicchio intero con la buccia che rilascerà tutto il suo profumo e un po’ di acidità. Credetemi, fa la differenza!

Zuppa di cozze alla belga

Un’altra zuppa di cozze davvero strepitosa è quella tipica belga e il procedimento è un po’ diverso da quello che vi abbiamo illustrato, oltre al fatto che mancano le vongole.

Ingredienti

  • 1 kg di cozze
  • 1 gambo di sedano
  • 2 cipolle
  • 1 spicchio d’aglio
  • 100 ml di vino bianco secco
  • 100 ml di birra chiara
  • 20 g di burro
  • sale qb
  • pepe qb

Procedimento

  1. Sciogliere il burro in un tegame e cuocete la cipolla tritata, l’aglio, il sedano a pezzetti e poi sfumate con il vino e la birra.
  2. Cuocete tutto a fuoco vivace per 10 minuti e intanto pulite bene le cozze.
  3. Versate le cozze nel condimento e coprite per 10 minuti per farle aprire.
  4. Regolate di sale e pepe e servite la zuppa calda in accompagnamento con le classiche patatine fritte, come vuole la tradizione belga.

Minestrina: come farla perfetta | La Cucina Italiana

La Cucina Italiana

La minestrina è il comfort food di molti. Brodo e pastina sono quel piatto che scalda le serate nella stagione fredda, cancella la stanchezza di una giornata andata storta, risolve malanni e influenze. Ma anche se sembra facile da preparare, la minestrina viene bene solo se si seguono determinate regole. Ma prima di spiegarvi quale siano le nostre, ecco cosa diceva l’Artusi sulla minestra: «Una buona e generosa minestra per chi ha uno scarso desinare sarà sempre la benvenuta, e però fatele festa».

Il brodo di carne

La base ideale per una minestrina scalda ossa è il brodo di carne, da preparare seguendo la ricetta più classica: tutto va a crudo in acqua fredda, carne (scegliete tagli diversi, come biancostato, cosce di pollo, gallina), verdure (carota, sedano, cipolla e, se vi va, patata) e aromi (alloro e, se vi va, prezzemolo). Una volta pronto lasciatelo raffreddare, così da sgrassarlo prima di aggiungere la pastina.

Pastina e brodo: la giusta proporzione

Troppo asciutta o troppo brodosa: la minestrina non viene mai come si vorrebbe. Molto dipende anche dal tipo di pastina che si sceglie: leggete sempre le indicazioni sulla confezione per essere certi di un risultato perfetto. La regola di base prevede 40 grammi di pastina per 250 di brodo.

Quale pastina scegliere?

Capelli d’angelo, stelline, tubetti, ditalini, filini: sono tantissime le varianti di pastina che si trovano in commercio. Scegliete quella che preferite con un’accortezza: la pastina all’uovo assorbe più brodo e cresce maggiormente, quindi dovrete fare attenzione alle proporzioni per non rischiare di ottenere un piatto asciutto.

Verdure… sì o no?

Gli unici ingredienti in più ammessi in una minestrina classica sono la patata e la carota, tagliate a cubetti piccoli e fatte lessare direttamente nel brodo. Non esagerate nelle quantità: in un litro di brodo sono sufficienti una patata e una carota piccola.

L’aroma in più

Prima di una grattugiata generosa di parmigiano, potete aggiungere un rametto di rosmarino, che dona al brodo un aroma fresco e particolare. State attenti però ad aggiungerlo all’ultimo, in cottura infatti il rosmarino perde i suoi aghi e diventa amaro, oltre a essere difficile pescare un aghetto alla volta nel brodo!

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