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Pasta matta: come si prepara e come si usa

La Cucina Italiana

Si chiama pasta matta l’impasto a base di farina, olio e acqua (o vino) che si utilizza in molte torte salate e anche dolci. Se non l’avete mai provata, questo è il momento giusto. La nostra ricetta è infallibile.

Cosa si può preparare con la pasta matta?

La pasta matta è l’ideale per lo strudel, sia dolce che salato, molto più della brisée e della sfoglia, perché in cottura diventa super friabile. Lo strudel di mele, preparato come vuole la tradizione trentina, con la pasta matta stesa molto sottilmente, è straordinario. Ma la pasta matta è ottima anche nelle torte salate e nei finger food che si preparano per l’aperitivo, come cornetti e grissini. Inoltre è la base della famosa torta Pasqualina ripiena di ricotta e spinaci. Un impasto super versatile che si prepara in un attimo e con pochissimi ingredienti. Ecco la nostra ricetta.

Ricetta della pasta matta

Ingredienti

  • 250 g di farina 00
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 100 g di acqua
  • sale qb

Procedimento

  1. Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto liscio e uniforme.
  2. Avvolgete l’impasto nella pellicola e lasciatelo riposare per 30 minuti in un luogo fresco.
  3. Trascorso questo tempo stendetelo con il matterello senza aggiungere farina. Potete usare anche la macchina per la pasta fresca se volete stendere alla perfezione la pasta matta, specialmente se avete bisogno di una sfoglia sottile come quella dello strudel.

Pasta matta con il vino

Potete sostituire l’acqua con il vino bianco per ottenere un impasto più saporito e profumato. Anche la consistenza cambia un po’ perché è più compatta e in cottura diventa leggermente più lucida, anche se forse questo è un particolare quasi impercettibile. Il vino bianco può essere fermo o frizzante, così come l’acqua. Aggiungetelo sempre a temperatura ambiente.

Come conservare la pasta matta

La pasta matta si conserva in frigorifero fino a due giorni. Ovviamente copritela con la pellicola per non farla seccare. Può anche essere congelata all’interno di un sacchetto e all’occorrenza tiratela fuori dal freezer 6 ore prima per lasciarla tornare alla consistenza morbida iniziale.

Le ricette con la pasta matta

Pasta matta

Ci sono supermercati aperti il 31 dicembre e primo gennaio?

La Cucina Italiana

È importante sapere quali sono i supermercati aperti il 31 dicembre e il primo gennaio, e in quali orari. Chi deve preparare la cena del veglione e il pranzo di capodanno ha bisogno di organizzarsi per fare la spesa last minute di quei prodotti freschi che non si possono prendere prima (come il pesce), di fare scorta di tutte quelle piccole e grandi cose necessarie per la preparazione, ma anche di recuperare quegli ingredienti dimenticati nella spesa precedente ma imprescindibili per le ricette del menù.

Ma non solo per loro: anche chi invece ha il privilegio di essere tra gli invitati ha bisogno di sapere quali sono i supermercati aperti il 31 dicembre e il primo gennaio. Magari per comprare un dolce da portare come cadeau, o delle bollicine per brindare dato che a Capodanno non sono mai abbastanza. Ecco allora dove andare e le indicazioni sugli orari dei singoli punti vendita e possibili eccezioni.

I supermercati aperti il 31 dicembre e il primo gennaio

Esselunga Il 31 dicembre la chiusura nei supermercati Esselunga sarà anticipata alle 19. Il primo gennaio, invece, i punti vendita di tutte le regioni italiane in cui è presente la catena saranno chiusi.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.esselunga.it

Il Gigante

Il Gigante il 31 dicembre anticipa la chiusura tra le 19.30 e le 20. Il primo gennaio chiude.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su ilgigante.net

Iper La Grande

Iper La Grande tiene aperti i suoi punti vendita con orario ridotto e chiusura anticipata tra le 19 e le 20 il 31 dicembre. Il primo gennaio invece chiude, anche i ristoranti presenti nei suoi supermercati.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.iper.it/punti-vendita

Aldi

Il 31 dicembre i supermercati Aldi aprono con gli orari domenicali (8.30 – 20.30), mentre invece il primo gennaio sono chiusi.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.aldi.it.

Carrefour

Ciascuno dei punti vendita Carrefour – Iper, Market o Express – avrà orari specifici nei giorni di festa. Saranno comunque tutti aperti il 31 dicembre.
Per i dettagli su ogni punto vendita cliccate su www.carrefour.it.

Conad

Saranno tutti aperti il 31 dicembre, ma per il resto non c’è un’indicazione univoca: ciascun punto vendita Conad durante i giorni festivi del periodo natalizio osserverà orari e chiusure diverse.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni su www.conad.it.

Pam

I supermercati Pam resteranno aperti il 31 dicembre dalle 8 alle 19 e chiusi invece il primo gennaio.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.pampanorama.it.

Lidl

Il 31 dicembre i supermercati della catena LIDL saranno aperti con orario ridotto e cioè dalle 8 alle 20, e resteranno chiusi invece il primo gennaio.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.lidl.it

Coop

Per i supermercati Coop la regola generale è tenere aperto il 31 dicembre con orario ridotto – 08:00-18:00 – e chiudere invece il giorno di Capodanno, 1 gennaio.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.coop.it

Famila

I supermercati Famila seguono la stessa regola: apertura con orario ridotto e diverso a seconda del punto vendita il giorno della vigilia di Capodanno, e chiusura invece il primo dicembre.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.famila.it.

Bennet

Il 31 dicembre i supermercati Bennet saranno aperti. Il primo gennaio è invece prevista chiusura.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.bennet.com.

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Alberto Piras Sommelier de Il Luogo di Aimo e Nadia di Milano.

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La seconda via può essere quella di scegliere qualcosa che sappiamo già che ci piace, nel senso che a volte il gusto personale prevale su quello che è l’abbinamento cibo-vino; così facendo saremo sicuri di essere soddisfatti della nostra scelta nonostante in questo caso l’abbinamento potrebbe esserne penalizzato.

L’ultima via, ma solo in ordine di scrittura, è quella di affidarsi a un professionista che possa aiutarci nella scelta. Chiedete consiglio al sommelier del ristorante, senza alcun imbarazzo. Sicuramente saprà consigliarvi il giusto vino.

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