Pasta e patate: la ricetta e tutti consigli per prepararla

Pasta e patate: la ricetta e tutti consigli per prepararla

Pasta e patate non andrebbero mai mangiate insieme secondo i nutrizionisti, ma come si può rinunciare a uno dei piatti più buoni al mondo?

Non esiste miglior comfort food di un piatto fumante di pasta e patate, un primo che mette d’accordo tutti, grandi e bambini.
 Si tratta di un piatto di origine campana, ma ormai noto in tutto il nostro Paese.
Ognuno lo prepara a modo suo, seguendo la ricetta di famiglia e le tradizioni della propria regione. Qualcuno ama la versione un po’ brodosa e molti altri quella densa e cremosa, ma la ricetta base è una sola e potete arricchirla in tanti modi. Ripercorriamola passo dopo passo.

La ricetta classica della pasta e patate

Per prima cosa bisogna pelare le patate. Sceglietele a pasta gialla e non troppo vecchie.
Preparate poi un soffritto con olio extravergine di oliva e sedano, carote e cipolla tritati al coltello. Qualcuno utilizza lo scalogno al posto della cipolla, ma dipende molto dal gusto che si vuole dare al piatto.
Aggiungete le patate tagliate a cubetti piccoli e rosolatele per un paio di minuti.
Coprite poi con abbondante acqua e portate a bollore.
Unite la pasta (ditalini, tubetti o pasta mista) e cuocetela per il tempo indicato sulla confezione.
Se necessario, aggiungete altra acqua bollente.
Regolate di sale e pepe e servite con abbondante pepe nero macinato e un filo di olio.

Il tocco in più

Qualcuno aggiunge al soffitto anche della pancetta a cubetti o dei pomodorini per dare un po’ di colore al piatto. La tradizione vuole inoltre che nella pasta e patate venga riutilizzata la crosta avanzata del parmigiano che in cottura si ammorbidisce e arricchisce di sapore il piatto. Ottima idea di riciclo che vale anche per tutti i tipi di zuppa e per il brodo.

Idea riciclo

Per un riciclo intelligente, oltre alla crosta del parmigiano, nella pasta e patate potete mettere la pasta che avanza in dispensa. Potete unire diversi tipi di pasta corta e spezzare anche della pasta lunga. L’importante è aggiungere all’acqua calda prima la pasta che ha cottura più lunga e poi le altre. Per ultima va quella che ha minor tempo di cottura.
 Evitate la pastina da brodo molto piccola e anche la pasta corta di grandi dimensioni come pacchetti e mezze maniche.
Potete utilizzare sia la pasta liscia che quella rigata, ma preferite sempre quella di semola perché la pasta fresca all’uovo non si adatta bene a questa preparazione.

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