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Come conservare le arance e 10 ricette imperdibili

Come conservare le arance e 10 ricette imperdibili

Siete sicuri di conservare le arance nel modo giusto? Non perdetevi i nostri consigli e le migliori ricette dolci e salate per gustarle in tutto il loro splendore

In inverno le arance sono fra gli agrumi più diffusi sulle tavole degli italiani insieme ai mandarini. È proprio nei mesi più freddi, infatti, che raggiungono l’apice del loro gusto e delle loro preziose proprietà benefiche.
Una volta acquistate, le arance possono durare a lungo, ma per preservarne dolcezza, profumo e qualità organolettiche è importante conservarle nel modo giusto.

Come scegliere le arance

La conservazione delle arance dipende innanzitutto dalla scelta del frutto. Per prima cosa preferite arance non trattate, le uniche di cui si può consumare anche la buccia. Controllatene sempre aspetto e consistenza: se l’arancia presenta tagli o ammaccature potrebbe aver subito dei danni durante il trasporto e la sua bontà potrebbe essere compromessa; se invece risulta molto morbida al tatto, vuol dire che l’arancia è ormai eccessivamente matura. In entrambi i casi la durata del frutto sarà considerevolmente ridotta.

Come conservare le arance in casa

Le arance appena raccolte possono durare anche fino a 3 settimane (alcune varietà, come la Valencia, arrivano addirittura fino a quattro mesi), ma è fondamentale che nel frattempo non subiscano sbalzi termici e lunghe esposizioni alla luce del sole.
Per raggiungere questo obiettivo si può sfruttare il clima invernale, conservando le arance in terrazza: rimuovetele dall’imballaggio e raccoglietele in un cesto arieggiato, lontano da fonti di calore.

Se non si ha a disposizione uno spazio all’aperto, meglio conservarle in frigorifero, poiché la temperatura calda della casa potrebbe ridurne la durata. In questo caso, riponete le arance nello scompartimento per frutta e verdure, assicurandovi di non ammassarle o schiacciarle.

Le arance si possono congelare?

Le arance, così come i limoni, si possono anche congelare. Il metodo migliore consiste nel lavare e asciugare accuratamente il frutto, tagliarlo a fette o pelare a vivo gli spicchi e infine conservarli nei sacchetti per il freezer. In questo modo saranno già pronti per guarnire torte e crostate.

In cerca di idee per utilizzare le arance in cucina? Guardate la nostra gallery per scoprire 10 ricette imperdibili, sia dolci che salate.

Come conservare il tartufo: tutti i consigli

Come conservare il tartufo: tutti i consigli

Ingrediente dal sapore intenso e allo stesso tempo prodotto estremamente delicato. Scoprite come fare per conservare il tartufo per non rovinarlo!

Ingrediente o condimento, con il suo sapore unico e intenso, il tartufo riesce ad impreziosire anche le ricette più semplici. Una vera e propria rarità, noto fin dai tempi antichi per essere uno degli alimenti più ghiotti. Ma come conservare correttamente il tartufo al fine di beneficiare del suo aroma il più a lungo possibile?

Come si raccoglie e sceglie il tartufo?

In Italia vengono principalmente commercializzate 6 specie di tartufo: Bianco d’Alba, Scorzone, Invernale, Nero Pregiato, Marzuolo, Tartufo Nero Estivo. A seconda della tipologia, la raccolta va dal 21 ottobre fino al 30 aprile, fatta eccezione per il Tartufo Nero Estivo che viene raccolto da giugno ad agosto. Nello scegliere il tartufo tenete presente che quello bianco è più profumato e completa un piatto, viene infatti sempre utilizzato a crudo, mentre quello nero è un vero e proprio ingrediente capace di sprigionare i suoi aromi durante la cottura.

Come pulire il tartufo 

Il tartufo è molto delicato, la sua pulizia infatti deve essere effettuata con estrema delicatezza solo 10 minuti prima del suo utilizzo. Pulitelo con una piccola spazzola senza esercitare troppa forza. Se il tartufo dovesse essere coperto da uno strato molto consistente di terra, potete immergerlo in una bacinella di acqua fredda per un minuto, per riuscire poi a pulirlo con una spazzola. Se gli accumuli di terra dovessero essere all’interno di piccole cavità, potete utilizzare la punta di un coltellino per scavare con estrema delicatezza cercando di non danneggiare la superficie del tartufo.

Come conservare il tartufo

Sebbene ci siano vari metodi per conservare il tartufo bisogna sempre cercare di consumarlo fresco e il prima possibile per evitare una perdita di intensità del sapore. Tuttavia se correttamente conservato, il tartufo fresco, puo’ durare fino ad un massimo di 10 giorni.

Come conservare il tartufo in frigorifero

La conservazione del tartufo in frigorifero ad una temperatura compresa tra i 3°C e i 6°C è tra i metodi più efficaci. Avvolgete il tartufo nella carta assorbente da cucina quindi riponetelo all’interno di un barattolo di vetro munito di tappo a chiusura ermetica. Ricordatevi di cambiare obbligatoriamente la carta almeno una volta al giorno per evitare che possa diventare troppo umida rovinando di conseguenza il prodotto. Il tartufo nero in questo modo può esser conservato fino ad un massimo di 10 giorni, quello bianco per una settimana.

Conservare il tartufo nel riso

Si tratta di un metodo di conservazione del tartufo un po’ controverso in quanto il riso tende a prosciugare il tartufo facendolo diventare secco. Questa tecnica quindi è utile solo nel caso di una breve conservazione di uno o due giorni. Se decidete di adottare questo metodo dovete mettere il tartufo fresco all’interno di un barattolo di vetro, ricoprirlo con il riso e riporlo in frigo per un massimo di due giorni.

Conservare il tartufo sott’olio

Per conservare il tartufo sott’olio è necessario pulirlo, tagliarlo a lamelle, posizionarlo all’interno di un barattolo di vetro e ricoprirlo con olio extra vergine di oliva. Conservate il barattolo chiuso in un luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce. Questo procedimento va bene sia per il tartufo bianco che per quello nero e il tempo di conservazione è di circa 10 giorni.

Conservare il tartufo in freezer

Si tratta del metodo che permette di conservare il tartufo il più a lungo possibile, 12 mesi. Dopo aver lavato il tartufo fresco, asciugatelo molto bene con la carta assorbente, inseritelo intero o grattugiato all’interno di un sacchetto per alimenti (mettendolo sotto vuoto se possibile) e posizionatelo in freezer. Se avete congelato il tartufo intero, una volta tolto dal freezer, affettatelo o grattugiatelo subito perché in questo modo l’operazione sarà più semplice.

Sfogliate la gallery per le immagini e alcuni piatti con il tartufo! 

5 macchine sottovuoto per conservare gli alimenti

5 macchine sottovuoto per conservare gli alimenti

Se non avete una macchina per il sottovuoto è giunto il momento di provvedere perché è un elettrodomestico indispensabile in cucina.

*Tutti i prodotti sono selezionati in piena autonomia editoriale.
Se acquistate uno di questi prodotti potremmo ricevere una commissione.

L’aria è un grande nemico degli alimenti, ecco perché per conservarli al meglio e più a lungo spesso si ricorre al sottovuoto.
Una macchina per il sottovuoto è sempre un’ottima risorsa in casa. Vediamo di cosa si tratta.

Cos’è una macchina per il sottovuoto

La macchina per sottovuoto conserva gli alimenti dentro appositi sacchetti eliminando tutta l’aria all’interno. La tecnica della messa sottovuoto aiuta a prolungare la durata di conservazione degli alimenti, sottraendoli all’esposizione di potenziali batteri e a processi di ossidazione del cibo.
La macchina per il sottovuoto è anche uno strumento fondamentale nella cucina sous vide, la tecnica culinaria che prevede che gli alimenti vengano messi sottovuoto e posti all’interno di appositi macchinari per la cucina a bassa temperatura.
Il risultato è un piatto gustoso, sano, saporito e ricco di nutrienti.

Tipologie di macchine per sottovuoto

In commercio esistono due tipologie di macchine sottovuoto: le macchine dotate di aspirazione esterna e le macchine a campana.
Le prime sono consigliate per un uso domestico e hanno un costo variabile in base ai materiali, alle dimensioni e alle caratteristiche del modello. Le macchine sottovuoto a campana sono invece accessori più complessi consigliati solo a chi vuole farne un uso professionale.
Il sistema di funzionamento è molto semplice: gli alimenti vengono inseriti dentro un sacchetto sottovuoto e il macchinario elimina l’aria all’interno.

Come scegliere la macchina sottovuoto più adatta

Per decidere quale sia la macchina per il sottovuoto più adatta alle vostre esigenze considerate diversi fattori.
Prima di tutto le sue dimensioni. Vi suggeriamo di evitare prodotti eccessivamente voluminosi a meno che non abbiate davvero continuamente bisogno di mettere sottovuoto alimenti.
Considerate anche il suo peso perché è meglio disporre di una macchina leggera e pratica da spostare.
Poi ovviamente è importante capire se i sacchetti sono facilmente reperibili in commercio, altrimenti diventa un problema utilizzarla.

Passiamo ora a 5 macchine per il sottovuoto che ci sentiamo di consigliarvi, sia per le loro prestazioni, sia per il buon rapporto qualità prezzo.

Koniry offre un potente sistema automatico di sigillatura sottovuoto. Perfetto per mantenere la freschezza dei cibi fino a dieci volte più a lungo è anche ottimo per la cottura sottovuoto. Ha nella confezione dieci bustine per sottovuoto incluse e un pennarello per scrivere sulle buste.
Su Amazon a 49,89 €.

Una delle migliori macchine è la Laica VT3120 che permette di conservare perfettamente sottovuoto gli alimenti garantendone la freschezza fino a quattro volte più a lungo.
Dotata di una comoda taglierina integrata e la funzione solo sigillatura, in pochi secondi il sacchetto è pronto per essere utilizzato. Ha una doppia impostazione di sigillatura: standard e strong per una maggiore sicurezza e tenuta.
Grazie alla funzione pulse è possibile gestire l’aspirazione manualmente in modo da fermarla in qualunque momento.
La macchina vt3119 Laica è anche dotata di tubetto per collegarla ai barattoli.
Su Amazon in offerta ad un super prezzo: 75,33 €.

 

Magic vac VD50PK2 Maxima2 ha un design innovativo con pratico portarotolo/taglia-sacchetti bidirezionale integrato e comodo oblò illuminato a led per un corretto posizionamento del sacchetto.
Dotata di barra saldante professionale in alluminio e di una potente doppia pompa è in grado di raggiungere un livello di vuoto industriale per prolungare fino a cinque volte la freschezza dei cibi.
Ha tre impostazioni di sigillatura con sistema “ActiSeal 3D”, doppia velocità di aspirazione, ciclo completamente automatico, vuoto manuale a pulsazioni per cibi fragili, ciclo per vuoto nei contenitori/accessori, funzione marinatura rapida.
Su Amazon a 161,39 €.

FoodSaver FFS017X è una macchina sottovuoto professionale.
Può essere utilizzata con sacchetti e rotoli e offre una conservazione perfetta in ogni situazione.
Dotata di vano porta rotolo, permette di avere il rotolo sempre a portata di mano, per poter creare sacchetti di tutte le dimensioni, in base alle necessità. Con la pratica taglierina integrata e la funzione solo sigillatura, in pochi secondi il sacchetto è pronto per essere utilizzato.
Ha due velocità di aspirazione che permettono di gestire la macchina in base alla dimensione del sacchetto.
È davvero semplice da usare. Basta inserire il sacchetto contenente gli alimenti nella vaschetta raccogli gocce all’interno dell’unità FoodSaver e chiudere servendosi del semplice meccanismo di blocco e chiusura. Basta sfiorare un pulsante perché l’apparecchio elimini automaticamente l’aria dal sacchetto.
La funzione impulsi è perfetta per sigillare sottovuoto alimenti delicati senza provocare danni, mentre la funzione velocità variabile offre il massimo controllo sul processo di sigillatura sottovuoto.
Su Amazon a 135,22 €.

 

La macchina sottovuoto Bonsenkitchen è adatta a mantenere i cibi freschi a lungo pur con un prezzo piccolo piccolo.
Ha due modalità di sigillatura che garantiscono una perfetta conservazione in base al tipo di cibo che si necessita di sigillare.
È piccola, maneggevole e facile da usare.
La consigliamo se avete poco spazio e se non avete necessità di sigillare troppe cose.
Su Amazon a soli 29,50 €.

Ricerche frequenti:

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