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The Menu visto da Davide Oldani: «Ecco le mie verità»

La Cucina Italiana

Anche la critica gastronomica del film non è attendibile: oggi quella figura è profondamente cambiata. Con i social ognuno può dire la sua, ognuno è critico di se stesso. Un esempio simile a questo film è il critico del cartone animato Disney, Ratatouille: il topolino-chef migliora una cosa semplicissima come la ratatouille, verdure stufate nel modo giusto e servite in una perfetta armonia. Perfezione e semplicità che vanno a toccare le corde di chiunque. Anche l’attacco alla cucina molecolare è una provocazione inesatta: tutta la cucina è molecolare, anche quella della nonna, ma quello che lega le molecole degli ingredienti è il fattore umano.

Il critico e gastronomo francese Anthelme Brillat-Savarin al proprio commis de cuisine, ovvero al suo aiuto cuoco, diceva: “Tu fai le cose perché le hai viste fare”. La cucina è questo, alla fine: serie di procedimenti che, a forza di farli e rifarli, divengono migliori con l’esperienza. Noi cuochi non facciamo altro che aggiustare il tiro.

La strage dei commensali? Il film provoca sul fatto che persone vanno trattate per quello che desiderano nel profondo. Infine, il tema, questo sì più nuovo, dell’alta finanza nelle cucine stellate. Io non ci ho mai messo piede, ma penso che l’economia cresce anche perché ci sono fondi e la possibilità di un investimento. Credo anche però che se qualcuno ti dà del denaro, poi gliene devi dare 10. Dipende da come sei fatto: io non reputo di poter reggere quella pressione. 

Margot, giovane avulsa dall’alta ristorazione che alla fine critica duramente Julian e viene capita dimostra che più di tante menzogne, la verità detta in modo nudo e crudo, ti fa soffrire sul momento ma poi ti permette di essere normale. Lo chef è egomaniaco sì, ma quando cucina il cheeseburger, torna alla semplicità e ritorna lui stesso normale».

La trama, un’allegoria della lotta di classe (spoiler)

Del film si sente parlare già dal 2019:  nasce  da un’esperienza diretta dello sceneggiatore Will Tracy,  il quale ha raccontato a Bon Appétit che l’idea si è materializzata dopo aver cenato presso un vero ristorante fine dining  su una sperduta isola norvegese totalmente isolata in cui lo sceneggiatore ha vissuto un’esperienza  a suo dire «claustrofobica». Da lì, l’idea di un racconto horror sull’alta ristorazione con un cast stellare. 

.. ANCORA PESTO ^_^ …LASAGNE CON PESTO DI ZUCCHINE E SALSICCIA ..

INGREDIENTI
12 SFOGLIE DI LASAGNE
500 g di BESCIAMELLA
PESTO DI ZUCCHINE q.b.
qui la ricetta
200 g di PARMIGIANO grattugiato
OLIO q.b.
Direte ora bastaaaa con questo pesto ^_^
però e talmente buono che ho voluto provarlo anche nelle lasagne ..
quindi diciamo che ho voluto provarle , visto che si fanno anche con il classico pesto anche se io non le ho mai fatte ..
ma queste mi sono piaciute davvero tantissimo , risultate delicate ma allo stesso tempo rustiche nel sentire i pezzettini di mandorle e di zucchine al palato e ho aggiunto la salsiccia che hanno conferito un sapore altre tanto delizioso …
quando le stavo preparando cera mia figlia in cucina che mi osservava ..
mi ha visto mescolare insieme besciamella e pesto e poi formare le lasagne ..
con uno sguardo direi se posso dire un pò incredula e anche un pò schifata ^_^ , mi ha detto: MAMMA CHE COMBINI ??!!!!!
io: FACCIO LE LASAGNE ..
lei: CON IL PESTO E BESCIAMELLA??? MA HAI LETTO LA RICETTA DA QUALCHE PARTE???
io: NOO DI CERTO LE INVENTO ..
lei: E SCUSA MA IL SUGO ?? NON LO METTI COME SI CUOCIANO?!!
io: LE LASAGNE NON SI FANNO SOLO CON IL SUGO MA BENSI’ ANCHE IN BIANCO
lei: AH OKK ……. MHAAA
io: IO LE FACCIO SE POI NON PIACCIANO SI BUTTANO ^_^
lei: VABBE’……
quindi mi sono messa e ho composto le lasagne.. 
vi dico solo questo che non mi hanno dato il tempo di lasciarle riposare qualche minuto fuori dal forno e nemmeno dato il tempo di fargli qualche foto meglio ^__^
iniziamo:
fate la besciamella leggermente più liquida del solito (altrimenti quella pronta e la allungate con l’acqua) prendete il pesto e unitelo alla besciamella mescolate con una frusta per amalgamare bene insieme i due ingredienti se vi sembra ancora molto densa allungatela con un goccio di acqua

prendere una pirofila e ungetela con un filo di olio , poi mettete sul fondo uno strato di besciamella al pesto di zucchine , mettete la sfoglie di lasagne , uno strato di besciamella e la salsiccia spellata e sbriciolata in qua e là , un altro strato di lasagne , besciamella , parmigiano e salsiccia ..
proseguire fino a terminare con lo strato di besciamella e abbondante parmigiano grattugiato..
coprire la teglia con un foglio di pellicola e passare in forno caldo a 220° per 20-30 minuti ..
una volta pronte lasciate riposare fuori dal forno per 15 minuti (a me nemmeno un minuto mi hanno dato)  ^_^ e servire in tavola..
le hanno divorate TUTTAAAAA ..

… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

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Sushirrito, la ricetta dell’ibrido tra sushi e burrito [FOTO]

Pubblicato in: Cucina Dal Mondo, Cucina Giapponese, Cucina Statunitense/Usa, Piatti Unici, Ricette Lunghe, Ricette Medie, Ricette Pesce, Ricette Riso

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