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Insalata di pasta fredda, trucchi e ricette

Insalata di pasta fredda, trucchi e ricette

Venezia: l’aperitivo Select riporta in mare la gondola storica

Venezia: l'aperitivo Select riporta in mare la gondola storica

Domenica 30 maggio 2021, grazie a Select, a Venezia è tornata a navigare una gondola storica, un vero concentrato della sapienza artigiana della Serenissima. Celebriamo questa memorabile occasione con un aperitivo Select, qui la ricetta originale

Si chiama Selecta ed è una delle ultime gondole storiche creata dal maestro d’ascia Giovanni Giuponi; domenica 30 maggio è tornata a solcare le acque di Venezia grazie a un importante progetto di restauro promosso da Select, l’aperitivo nato proprio qui, nel sestiere di Castello nel 1920.

Select, il bitter color rosso rubino intenso, prodotto dal Gruppo Montenegro, creato con più di 30 erbe aromatiche (tra le altre agrumi, radici di rabarbaro, bacche di ginepro), ha voluto rinsaldare il suo legame con la città dove è nato. E quale modo migliore se non coinvolgendo le maestranze artigiane che rendono Venezia famosa nel mondo?

Così è stata avviato un progetto per restituire alla città una gondola unica, sviluppato in collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso fra Carpentieri e Calafati, la più antica associazione veneziana, l’Associazione Arzanà, nata con lo scopo di riunire esperti locali e internazionali di etnografia e storia navale dell’Alto Adriatico, e l’Associazione dei Gondolieri di Venezia.

Tra gli altri non poteva mancare Rubelli, la storica azienda di tessuti che ha realizzato, grazie a Luca Nichetto, designer di Murano, il velluto Spritz, color lapislazzuli, e lo jacquard Festa, nella variante bordeaux.

Il battesimo di Selecta è avvenuto in presenza delle istituzioni locali e di Marco Ferrari, CEO di Gruppo Montenegro: “Con Selecta vogliamo far scoprire al mondo i valori autentici veneziani, all’insegna del rispetto della tradizione e del sostegno continuo a questo patrimonio inestimabile.”

Un corteo di dieci barche a remi l’ha seguita tra i canali passando per il Bacino di San Marco fino all’Arsenale attraverso la Porta dei Leoni, durante la seconda edizione del Salone Nautico. 

Select, la ricetta originale

Per festeggiare questo legame magico, anche fuori dalla laguna, conviene prepararsi uno spritz secondo la ricetta originale:

Select Spritz

7,5 cl di prosecco
5 cl di Select
2,5 cl di soda o seltz
1 oliva verde
ghiaccio

Riempite un calice da vino con ghiaccio e versate il prosecco.
Aggiungete Select e colmate con soda o seltz.
Infilzate l’oliva su uno stecco e appoggiatelo sul bordo del bicchiere, appena prima di servire. 

“Siamo molto felici che Select abbia sposato nuovamente Venezia, all’insegna del sostegno delle tradizioni e della storia della città.” – ha afferma Simone Venturini, Assessore allo Sviluppo Economico e Turismo del Comune di Venezia – “Questo è un esempio concreto del legame tra Venezia e Select, un marchio veneziano nell’animo. Apprezziamo l’iniziativa che ha permesso di restituire alla città una gondola del famoso maestro d’ascia Giovanni Giuponi.”

 

 

Ricerche frequenti:

Bicchieri e posate monouso: come comportarsi da luglio 2021

Bicchieri e posate monouso: come comportarsi da luglio 2021

Fra un mese entrerà in vigore la direttiva europea che ha l’obiettivo di ridurre i rifiuti plastici, specialmente quelli che finiscono in acqua

Manca un mese e l’Unione europea dirà addio alla plastica monouso: dal prossimo 3 luglio entrerà in vigore la direttiva europea Sup (Single Use Plastic), che ha l’obiettivo di ridurre i rifiuti plastici, specialmente quelli che finiscono in acqua, di almeno il 50% entro il 2025 e dell’80% entro il 2030.

Quali sono i prodotti vietati?
I prodotti in plastica monouso che non saranno più immessi sul mercato e a cui sarà necessario rinunciare sono: posate, piatti, bicchieri, palette, tazze, cannucce, contenitori per alimenti e bevande in polistirolo espanso, bastoncini cotonati per le orecchie, bastoncini per palloncini e tutti i prodotti realizzati con plastiche oxo-degradabili (plastiche comuni che si rompono facilmente in piccolissimi pezzi per via degli additivi contenuti e contribuiscono così all’inquinamento delle microplastiche negli oceani). Come è scritto nella direttiva, si tratta di prodotti “per i quali esistono alternative economiche prive di plastica sul mercato”.

Che cosa si intende per plastica monouso?
Secondo la direttiva, gli oggetti in plastica monouso sono “quelli fatti di plastica in tutto o in parte, generalmente destinati a essere utilizzati una sola volta oppure per un breve periodo di tempo prima di essere gettati”.

E la plastica biodegradabile?
Rientra nella categoria anche la plastica biodegradabile/a base organica perché, come specifica la Commissione europea, “attualmente non esistono norme tecniche ampiamente condivise per certificare che un determinato prodotto di plastica sia adeguatamente biodegradabile nell’ambiente marino in un breve lasso di tempo e senza causare danni all’ambiente”.

I prodotti a base di carta con uno strato in plastica sono considerati in plastica monouso?
Sì: il semaforo è rosso anche per bicchieri e tazze di carta che presentino anche un solo strato di plastica: in questo caso non è previsto il divieto ma l’obbligo di ridurre i consumi. La ragione è questa: “Quando questi prodotti – come tazze, contenitori o piatti per alimenti – vengono gettati via, la carta si degrada in maniera relativamente rapida, ma la parte di plastica può rimanere nell’ambiente per molti anni e può potenzialmente disintegrarsi ulteriormente in particelle di microplastica”. Se questi prodotti non rientrassero nel campo di applicazione della direttiva, è scritto nel documento, “ciò indebolirebbe notevolmente l’impatto sulla riduzione dei rifiuti marini e sulla promozione di un’economia più circolare, non da ultimo a causa del rischio che bicchieri realizzati interamente in plastica vengano semplicemente sostituiti da bicchieri a base di carta, prodotti con rivestimenti o rivestimenti in plastica, senza modificare i relativi modelli di consumo dispendioso”.

E allora, che cosa possiamo utilizzare per i pic nic, le feste o gli aperitivi?
Piatti e bicchieri di carta possono essere utilizzati, ma a patto che non contengano nemmeno uno strato in plastica. In alternativa, in commercio si trovano facilmente stoviglie realizzate in bambù, foglie di palma, canna da zucchero o fibre di grano. L’alternativa, certamente ancora più sostenibile (e anche economica!), è quella di non utilizzare piatti, posate e bicchieri usa e getta, ma di scegliere quelli riutilizzabili.

 

 

 

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