Tag: tartufo ricette

Carciofi ripieni di ricotta – Ricetta di Misya

Carciofi ripieni di ricotta

Innanzitutto pulite i carciofi (qui la guida per farlo al meglio, vi suggerisco di indossare dei guanti usa e getta prima di iniziare) eliminando punte, gambo, foglie esterne e barba.

Lasciateli per 10 minuti in acqua fresca acidulata con succo di limone, poi scolateli e sbollentateli per 4-5 minuti in acqua leggermente salata e già bollente, quindi scolateli nuovamente e lasciateli intiepidire.

Nel frattempo preparate il ripieno: unite in una ciotola ricotta, grana, sale, pepe, prezzemolo tritato e pangrattato e amalgamate.

Disponete i carciofi in una pirofila adatta al forno e rivestita di carta forno, conditeli con poco sale e olio, riempiteli con la crema di ricotta, irrorate con poco olio e cuocete per circa 15 minuti o fino a leggera doratura in forno ventilato preriscaldato a 190°C.

I carciofi ripieni di ricotta sono pronti, non vi resta che aggiungere un altro pochino di prezzemolo prima di gustarveli.


Ricetta Omelette proteica di albumi

Ricetta Omelette proteica di albumi

L’omelette di albumi, fatta solo con la parte bianca dell’uovo, eliminando i tuorli, è perfetta per un pasto proteico per chi pratica sport, ma non solo: gli albumi, infatti sono composti al 90% da acqua e per il resto da proteine, sali minerali come magnesio, sodio e potassio, vitamine del gruppo B e glucosio. A differenza del tuorlo, gli albumi non contengono grassi e colesterolo.

Questa omelette è perfetta anche per non sprecare e gettare gli albumi quando in altre preparazioni (per esempio lo zabaione) ci viene chiesto di utilizzare solo i tuorli. 

Per prepararla vi lasciamo una ricetta dello chef Davide Oldani che ha montato gli albumi con qualche spezia e ha servito l’omelette con una macedonia di frutta. 

Provate anche: Omelette di albumi con asparagi alla cantonese, Frittata di albumi e pecorino, Frittata di albumi con salsa al parmigiano, Frittatina soffiata di albumi alle erbe, Omelette di patate.

Chiacchiere di Carnevale: la ricetta perfetta

La Cucina Italiana

Siete alla ricerca della ricetta perfetta delle chiacchiere di Carnevale? Siete nel posto giusto. Perché ne abbiamo provate tante, ma questa non la abbandoniamo più.

Questo dolce è diffuso in tutta Italia e viene preparato in tante varianti, molte di più di quanti sono i nomi con le quali le chiacchiere vengono chiamate. Bugie, galani, frappe, cenci, fazzoletti, crostoli: ogni regione ha un modo tutto speciale di chiamarle ma la base della preparazione rimane più o meno sempre la stessa. Sono piccole variabili a fare la differenza: la quantità dell’uno o dell’altro ingrediente o, ancora, il liquore scelto da mettere nell’impasto. Le nostre hanno un profumo speciale, che non vi deluderà. Le prepariamo insieme?

La ricetta perfetta delle chiacchiere di Carnevale

Il segreto per ottenere delle chiacchiere perfette, croccanti e con tante bollicine sulla superficie sta nella stesura dell’impasto che deve essere sottile come un velo e nella cottura in olio bollente alla giusta temperatura. Sbizzarritevi infine con la forma e la finitura per creare delle chiacchiere non solo buonissime da mangiare, ma anche belle da vedere.

Ingredienti per 8 persone

  • 300 g di farina 00
  • 70 g di grappa bianca (o vino bianco secco)
  • 50 g di zucchero semolato
  • 25 g di burro fuso
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • 1 pizzico di sale
  • 1 L di olio di semi di arachidi
  • zucchero a velo q.b.

Procedimento

  1. Setacciate la farina sulla spianatoia e unite il pizzico di sale. Fate un buco al centro e aggiungete lo zucchero semolato, l’uovo e il tuorlo e il burro fuso. Iniziate a mescolare con una forchetta quindi aggiungete anche la grappa. Impastate con le mani per una decina di minuti fino a ottenere un panetto liscio, omogeneo e compatto. Avvolgete il panetto con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per 2 ore.
  2. Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e staccatene un pezzo tenendo il rimanente nella pellicola per non farlo seccare. Infarinatelo, stendetelo con le dita, poi tiratelo nella macchina per la pasta. Iniziate regolando la macchina sullo spessore maggiore, ripiegate poi la pasta per un paio di volte e procedete allo spessore immediatamente inferiore, e così via, fino a ottenere sfoglie spesse 1 mm.
  3. Sistemate le sfoglie ottenute su un piano infarinato, rifilate i bordi con un tagliapasta dentellato, poi tagliatele in tanti rettangoli. Fate un taglietto di 3 cm nel senso della larghezza al centro di ogni rettangolo senza mai arrivare al bordo. Proseguite così fino all’esaurimento dell’impasto.
  4. Versate l’olio per friggere in una casseruola dai bordi alti (preferibilmente in ferro o alluminio). Portatelo a una temperatura di 160° e friggetevi le chiacchiere poche alla volta girandole a metà cottura fino a che non saranno dorate su entrambi i lati. Una volta pronte recuperatele con la schiumarola e fatele scolare su un foglio di carta assorbente per fritti. Quando non saranno più bollenti spolverizzatele con abbondante zucchero a velo e servite.

Se avete ancora voglia di chiacchiere vi consigliamo la ricetta delle chiacchiere ripiene e quella delle chiacchiere salate.

I consigli per renderle speciali

Le avete mangiate sempre e solo cosparse di zucchero e velo? Provate anche le varianti che vi suggeriamo.

Ricerche frequenti:

Proudly powered by WordPress