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Ricetta Pesce serra marinato, tarassaco e aioli

Ricetta Pesce serra marinato, tarassaco e aioli

Il pesce serra marinato, tarassaco e aioli è un antipasto di pesce crudo, che è stato marinato con sale e zucchero. In cucina il pesce serra viene spesso utilizzato come valido sostituto della più pregiata spigola o ombrina: in realtà il sapore del pesce serra è più deciso e la consistenza delle carni è più asciutta. Inoltre è più economico quindi chiedete al vostro pescivendolo di fiducia di procurarvelo e gustatelo in tante ricette appetitose.

Ricetta Torta di pane, tarassaco e cipolla

Ricetta Torta di pane, tarassaco e cipolla
  • 400 g farina
  • 220 g latte
  • 15 g olio extravergine di oliva
  • 10 g lievito di birra fresco
  • 5 g sale
  • 5 g zucchero
  • 1 pz uovo
  • semi di finocchio
  • 300 pz cipolle
  • 200 g tarassaco
  • 30 g vino bianco secco
  • olio extravergine di oliva
  • pepe
  • sale
  • 240 g mozzarella fiordilatte
  • prezzemolo
  • timo
  • sale
  • olio extravergine di oliva

Per la ricetta della torta di pane, tarassaco e cipolla, sciogliete il lievito sbriciolato nel latte a temperatura ambiente; unitelo alla farina e impastate aggiungendo l’olio, lo zucchero e il sale. Tritate grossolanamente 1 cucchiaino di semi di finocchio e incorporateli all’impasto. Formate una palla, ponetela in una ciotola, copritela con un panno umido e lasciatela lievitare per circa 1 ora.
PER IL RIPIENO: affettate le cipolle, raccoglietele in una ciotola con 1 cucchiaio di olio, 30 g di vino bianco e lasciatele riposare per 30 minuti. Mondate il tarassaco e spezzettatelo. Rosolate la cipolla in una padella con un filo di olio per 3-4 minuti, poi toglietela e, nella stessa padella con l’aggiunta di un filo di olio, saltate il tarassaco per 1 minuto. Mescolate cipolla e tarassaco, allargateli su un vassoio, salate, pepate e lasciate raffreddare.
PER LA TORTA: Stendete 2/3 dell’impasto a circa 1 cm di spessore e con esso foderate uno stampo a cassetta (26×10,5 cm, h 4 cm) rivestito di carta da forno, lasciando debordare la pasta. Spennellatela con un uovo sbattuto lungo i bordi. Riempite lo stampo con il ripieno. Stendete la pasta rimasta, appoggiatela sullo stampo, premetela passandovi sopra un matterello, in modo da sigillarla. Rifilate gli eccessi. Spennellate la torta con l’uovo sbattuto e praticate una fila di fori al centro, pizzicando l’impasto con le forbici; infornate a 190 °C per 45 minuti circa.
PER LE SALSE: Frullate la mozzarella con 130 g di acqua, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio. Tritate un ciuffo di prezzemolo con
un po’ di timo e frullatelo con 2 cucchiai di olio. Servite le salse insieme con la torta di verdure.

Depurarsi con il tarassaco – La Cucina Italiana

Depurarsi con il tarassaco - La Cucina Italiana

Il tarassaco, o dente di leone, ha numerose proprietà diuretiche e disintossicanti, che combattono disturbi al fegato, all’intestino, alla pelle. L’ideale per rimettersi in forma in primavera

Sarà che la prova costume incombe, sarà che con la bella stagione si ha ancora più voglia di stare bene con il proprio corpo, fatto sta che in primavera si cerca di variare l’alimentazione per rimettersi in forma. Può diventare un’ottima idea, allora, quella di depurarsi con il tarassaco, un valido alleato che combatte con le sue proprietà disturbi a vari organi del nostro corpo.

Depurarsi con il tarassaco

Chiamato anche dente di leone, il tarassaco stimola gli organi emuntori (fegato, reni e pelle), cioè quelli che si occupano dello smaltimento delle tossine, favorendo l’eliminazione delle scorie. Particolarmente importante è l’azione sul fegato, grazie alle proprietà purificanti, antinfiammatorie e disintossicanti ed epatoprotettive: perc questo motivo depurarsi con il tarassaco è particolarmente indicato nei casi di insufficienza epatica, itterizia e calcoli. Un altro modo attraverso cui il tarassaco esercita le sue proprietà detox è attraverso l’azione lassativa che svolge stimolando le secrezioni dell’apparato gastro-intestinale. Depurarsi con il tarassaco è molto utile in vista dei vestiti leggeri che si indossano in primavera grazie alla proprietà diuretica che questa pianta esercita, regalando un aiuto concreto contro la ritenzione idrica. Flavonoidi e potassio stimolano poi la diuresi e favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Tra i tanti benefici del tarassaco, infine, anche quello di potenziare il sistema immunitario, e linfatico.

Il tarassaco in cucina

Per fare il pieno di tutte queste importanti proprietà e depurarsi con il tarassaco, la soluzione più semplice è bevendo una tisana o un decotto preparati con fiori, foglie e radice di questa pianta. Attenzione, però, il dente di leone ha grandi doti, ma non è miracoloso: bisogna associare al consumo di questa pianta una dieta sana e variegata e dell’attività fisica per trarne i risultati migliori. Decotti al tarassaco possono essere usati anche per preparare bagni e pediluvi che aiutano a riattivare la circolazione, soprattutto a chi d’estate soffre per gambe e piedi gonfi. Il tarassaco fresco, inoltre, può essere usato anche in tante ricette, come il carpaccio di piovra con tarassaco e crescione oppure i frutti di bosco in insalata con tarassaco e rucola: l’ideale per depurarsi senza rinunciare al gusto.

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