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interminati_spazi 2023: (PRE)VISIONI. Spunti per il possibile.

La Cucina Italiana

(PRE)VISIONI. Spunti per il possibile è il titolo della quarta edizione del progetto #interminati_spazi promosso da Domori e la fotografia, sotto la guida artistica del celebre fotografo italiano Maurizio Galimberti.

In un tempo in cui fare previsioni diventa sempre più difficile e azzardato, Domori e la Fotografia sceglie di andare controcorrente e di aprirsi al gioco di osservare la realtà a caccia di spunti per il possibile. Se la sensibilità contemporanea è profondamente segnata dall’incertezza, diventa più che mai urgente esercitare la curiosità, l’arte di scrutare l’orizzonte, cogliendo possibilità e cambiamenti in divenire.

Nel tema di interminati_spazi2023 (pre)visioni, lo sguardo del fotografo torna a essere protagonista, insieme agli scenari che ci circondano, in un invito a essere coraggiosi e visionari, tenendo gli occhi bene aperti sul futuro che già ci affianca e su quello che verrà.

Domori e la Fotografia è l’iniziativa permanente a sostegno e valorizzazione dell’Arte Fotografica; lanciata ad Aprile 2019, #DomorielaFotografia collabora con grandi personalità del mondo della fotografia, costruendo percorsi culturali, di formazione, espositivi e creativi.

Interminati_spazi è un progetto a partecipazione aperta, in un percorso che dal virtuale approda poi a un’esposizione fisica. Ogni anno viene proposto un tema e si apre una raccolta di fotografie originali che interpretino il soggetto. La raccolta quest’anno si chiuderà il 2 agosto. Una parte dei lavori verrà poi selezionata da Galimberti per l’allestimento della mostra finale, che si terrà (come già nel 2022) nello Spazio Polifunzionale del Domori Store, in Piazza San Carlo. Nell’evento di apertura della mostra, che di solito si tiene in autunno, si terranno anche le premiazioni, l’assegnazione quindi delle tre menzioni speciali previste dal concorso – menzione speciale Maurizio Galimberti, menzione speciale DOMORI e Corriere della Sera Torino. Tutti e tre i fotografi premiati avranno la possibilità di seguire un workshop di formazione con Maurizio Galimberti (che si terrà a Torino, sempre presso Domori Store).

Come partecipare

interminati_spazi è un’iniziativa nata e pensata per Instagram, sin dalla sua prima edizione. Per partecipare, quindi, è necessario pubblicare una foto sul proprio profilo instagram taggando @domorichoc e usando l’hashtag #interminati_spazi2023; successivamente, la foto va inviata anche via email all’indirizzo domori.fotografia@theaction.it, indicando nome e cognome del fotografo, nickname del profilo instagram e il titolo della foto. È possibile partecipare con un massimo di due scatti. La condivisione delle immagini è aperta fino al 2 agosto.

La Giuria, coordinata da Maurizio Galimberti, curerà la selezione dei migliori lavori per la mostra finale che verrà organizzata in autunno a Torino e alla cui inaugurazione verranno annunciati i nomi dei vincitori delle tre menzioni speciali espresse da Maurizio Galimberti, Domori e Corriere della Sera Torino. I tre vincitori assoluti potranno partecipare ad un workshop fotografico con Maurizio Galimberti che si svolgerà nello Spazio Polifunzionale del Domori Store di Torino.

Passate Edizioni

interminati spazi 2020. Immagini e poesia al tempo del lockdown.
Mostra finale: Binaria, Gruppo Abele, Torino
Ad Aprile 2020, in pieno lockdown, Domori decise di aprire uno spazio virtuale, via
instagram, al racconto per immagini della vita a casa e del tempo quotidiano. La
campagna si chiamò interminati_spazi, che diventerà poi il nome della rassegna
annuale.

inteminati_spazi 2021. GOLOSI. Insaziabili di vita.
Mostra finale: CAMERA Centro Italiano per la Fotografia, Torino

interminati_spazi2022. GRAZIE. Immagini di gratitudine e gentilezza.
Mostra finale: Domori Store (Spazio Polifunzionale), Piazza San Carlo, Torino

Pasta fredda vegetariana: spunti e ricette

Pasta fredda vegetariana: spunti e ricette

Non mangiate né carne né pesce o avete voglia di sperimentare? Ecco tanti spunti per delle golose insalate di pasta veg

Leggende narrano che col caldo possa passare l’appetito, ma se abbiamo davanti piatti freschi che richiedano poca cottura (o al massimo possano essere preparati in anticipo), le cose cambiano. Visto che rinunciare alla pasta in Italia è un sacrilegio, d’estate si usa come base per ricche insalate. Solitamente si aggiungono anche del tonno oppure degli insaccati, ma si può fare anche senza: la pasta fredda vegetariana non vi deluderà, anzi.

Ingredienti sì e ingredienti no

Per preparare una pasta fredda vegetariana via libera a uova, formaggi, legumi, frutta secca, pesti di ogni tipo e verdure coloratissime. Gli unici ingredienti da evitare sono carne, pesce, salumi, tonno, gamberetti e würstel. Condite con olio extra vergine d’oliva, spezie ed erbette fresche e, a seconda di gusti e ricette, anche con senape o maionese.

Pasta fredda vegetariana: i grandi classici

Non serve far fatica per trovare dei piatti molto tradizionali che non prevedono l’uso di carne e pesce. La pasta – che va scolata al dente e fatta raffreddare con un filo d’olio – condita con pomodorini, mozzarella e abbondante basilico è un piatto che tutti conosciamo (e abbiamo mangiato). Provate ad aggiungere anche una manciata di pinoli tostati in padella senza altri condimenti per dare una nota croccante in più.
Anche l’abbinamento pomodorini, mozzarella, olive e rucola è decisamente tradizionale e perfetto per chi segue un’alimentazione vegetariana. Se, invece, ieri sera avete fatto una grigliata, rigorosamente veg ovviamente, e vi sono avanzate delle verdure, la classica pasta fredda con verdure grigliate è l’ideale per non sprecarle.

Mai provato con la frutta?

Sì, anche la frutta può dare una nota molto piacevole e particolare ad una pasta fredda vegetariana. Delle farfalle con dadini di melone e feta sbriciolata, condite con olio, origano e pepe nero saranno molto gradite al mare: il melone è pure amico dell’abbronzatura. Tutto sommato, inoltre, è un’accoppiata abbastanza nota e potrebbe, quindi, essere un buon modo per convincere gli scettici.
Chi invece vuole sperimentare può provare la pasta fredda con mirtilli e ribes oppure condire il proprio formato preferito con delle pesche grigliate e condite con olio, sale, pepe e rosmarino e del caprino o pecorino.

Legumi: non solo zuppe

Fagioli, ceci e lenticchie non si mangiano solo in inverno in fumanti zuppe. Soprattutto quelli precotti in vaso di vetro sono l’ideale per condire le insalate di pasta. Ceci, fagioli e piselli sono quelli che si prestano meglio a una bella pasta fredda vegetariana.
I ceci possono essere usati insieme a fagiolini, basilico, pomodorini, scaglie di parmigiano o grana e un filo di aceto balsamico. In alternativa stanno molto bene anche con dei dadini di melanzane saltate in padella con capperi e cipolla di Tropea. Condite poi questa pasta fredda con succo di limone per una nota freschissima.
Se preferite i fagioli provate l’abbinamento cannellini, pomodorini secchi, zucchine e timo: non vi deluderà.

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