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Ricetta Spaghetto alle vongole | La Cucina Italiana

Ricetta Spaghetto alle vongole | La Cucina Italiana

Step 1

Per la ricetta dello spaghetto alle vongole, selezionate le vongole eliminando quelle rotte o quelle aperte.

Step 2

Lasciatele a bagno in acqua salata per 30 minuti, quindi sciacquatele prelevandole poche per volta con le mani, sotto l’acqua corrente: in questo modo non smuoverete la sabbia eventualmente depositata sul fondo, e potrete sentire, al suono, se c’è qualche vongola da scartare (suonerà come vuota).

Step 3

Lasciatele cadere dall’alto in un recipiente, sempre poche per volta: quelle morte si aprono e potrete scartarle. Sarete così sicuri di non trovare della sabbia nei piatti.

Step 4

Scaldate in una padella un filo di olio e 2 spicchi di aglio con la buccia. Quando l’aglio comincia a soffriggere, aggiungete le vongole e chiudete la padella con un coperchio.

Step 5

Aggiungete dopo 2-3 minuti qualche gambo di prezzemolo intero e sfumate con il vino bianco, versandolo ai lati della padella, dove il calore è più forte, in modo che l’evaporazione dell’alcol sia più veloce.

Step 6

Spegnete e filtrate il sugo di cottura con un colino sottile, per eliminare eventuali impurità residue.

Step 7

Sgusciate le vongole (se volete, conservatene qualcuna con il guscio per decorazione), tenete da parte i molluschi e raccogliete i gusci in una pentola con abbondante acqua. Aggiungete all’acqua anche il prezzemolo e l’aglio utilizzato per la cottura delle vongole e fate sobbollire per circa 30 minuti.

Step 8

Filtrate questo «brodo di gusci» e riportatelo sul fuoco, salatelo e cuocetevi gli spaghetti.

Step 9

Preparate contemporaneamente la padella con il sugo filtrato delle vongole e, quando mancano 3 minuti al termine di cottura degli spaghetti, scolateli e versateli nella padella insieme con un mestolo del brodo di cottura, ricco di amido, e terminate di cuocere, creando anche una crema.

Step 10

Servite gli spaghetti con i molluschi e gli eventuali gusci tenuti da parte.

Step 11

Da sapere: quando si sfuma con il vino, questo deve essere a temperatura ambiente, non freddo di frigorifero, altrimenti la temperatura della pietanza sul fuoco si abbassa repentinamente e si interrompe la cottura.

Step 12

Abbinamento vino: il Vermentino è uno dei bianchi che stanno meglio con gli spaghetti alle vongole ed è tra i pochi vini adatti ai carciofi. Il Colli di Luni Etichetta Nera 2022 di Cantine Lunae ha un carattere mediterraneo, con aromi salmastri e di frutta estiva. 18 euro, cantinelunae.com

Ricetta: Franco Aliberti, Foto: Guido Barbagelata, Styling: Beatrice Prada

30 ricette che sanno di mare! Dallo spaghetto al guazzetto

30 ricette che sanno di mare! Dallo spaghetto al guazzetto

Paste, guazzetti, impepate, pesce arrosto e molte altre ricette. Le vongole portano il mare in tavola con eleganza e gusto

Cozze, moscardini, gamberi, seppie, triglie, cannolicchi, polpo, astici, calamari, branzini… quando si pensa al pesce non si può non sentire il profumo di mare, sognarne il blu intenso e immaginare di essere già lì. Ma proprio pensando al mare, quanti spaghetti con le vongole avete mangiato godendo della brezza della sera con le spalle ancora arrossate dal sole e innaffiando la cena profumata con un bicchiere di buon vino bianco?

Sognando di provare ancora quelle emozioni, abbiamo raccolto 30 ricette a base di vongole, perfette per esplorare il sapore di mare in piatti gustosi e sfiziosi che vi faranno ricordare la scorsa estate e sognare quella in arrivo.

Prima di tutto… pulire le vongole!

Ma prima di mettervi ai fornelli, ricordatevi che è necessario procedere qualche ora prima alla spurgatura delle conchiglie, immergendole in una ciotola di acqua fredda fino a coprirle del tutto e cambiando l’acqua ogni due ore circa assicurandovi di aver eliminato del tutto la sabbia uscita dalle vongole e depositata sul fondo del recipiente.

Dopo questa procedura, via libera alla preparazione delle ricette delle vongole con: pagello al sedano e peperoncino, pasta al pesce, scarola, tagliolini di crespelle, guazzetto con polpo e melanzana, paccheri con seppie, trenette al pesto di zucchine, e pomodorini, spaghetti alle verdure, spaghetti, olive e moscardini, linguine al tonno, risotto ai pistacchi, penne con le cozze, risotto con asparagi, trecce di orata, impepata di vongole al finocchietto, branzinetti alle vongole, frittata, tagliatelle, risotto, spaghetti e carciofi, pizza alle vongole veraci, ravioli di patate in zimino di vongole, arrosto di branzino, tagliolini con broccoli, zuppa di cavatelli con ceci, vongole e cannolicchi in guazzetto, minestrone con carciofi, triglie e cozze, spaghetti con polpo, gnocchetti sardi con vongole e cozze, vongole, rombo, gamberi e verdure, e tagliatelle ai peperoni con vongole, funghi e fagiolini.

Le nostre 30 ricette con le vongole

Spaghetto Milano, l’omaggio di Andrea Ribaldone alla sua città

Spaghetto Milano, l'omaggio di Andrea Ribaldone alla sua città

Era nato cinque anni fa per celebrare l’Expo, oggi è più che mai attuale per unire la cucina italiana a quella tipica meneghina. Un piatto goloso, bello da vedere e adatto a tutte le stagioni

«Volevo creare qualcosa che rappresentasse la città, ma che fosse anche un piatto italiano riconoscibile per tutti». Parole di Andrea Ribaldone che ha creato lo Spaghetto Milano in un momento particolare, bellissimo per tutti: l’Expo 2015 quando guidò il ristorante di Identità Golose all’interno del grande spazio. Un’esperienza unica, nella sua città di origine e che rappresentò il trampolino di una brillante carriera: già l’anno seguente conquistò la sua prima Stella Michelin con il ristorante Due Buoi ad Alessandria. Dal 2015 in poi, Ribaldone ha fatto un sacco di cose. Gestisce un locale nelle Langhe – l’Osteria Arborina, Stella Michelin dal 2017 – e segue la cucina di molti progetti in Italia: Borgo Egnazia a con i suoi sei ristoranti (di cui uno stellato, affidato a Domenico Schingaro), l’emergente Lino nel centro di Pavia, il suggestivo Garage Italia a Milano. E resta il coordinatore di Identità Golose Hub, nel cuore della sua città.

Una brillante carriera

Oggi Milano vive un momento terribile, che prima o poi finirà. Ecco perché abbiamo trovato perfetto recuperare questa ricetta – golosa e per tutte stagioni – così da proporla ai nostri lettori. Ribaldone descrive così il suo piatto «È uno spaghettone cotto in acqua, con poco sale, e mantecato con un risotto alla milanese frullato per ottenere una crema di riso allo zafferano 3 Cuochi, singolare per morbidezza. E c’è anche una gremolada vista con un tocco contemporaneo. Il passaggio importante è rappresentato dalla preparazione della crema che deve essere bella liscia e omogena. Una volta frullato il riso è bene passare il composto in un colino, così da eliminare qualche eventuale anima del chicco». C’è l’Italia della pasta e c’è la città di Andrea. «È meravigliosa, Milano chiede tanto ma dà tantissimo e oggi merita ancora più amore». Ha ragione.

Ingredienti (per 4 persone)

400 g spaghetti
2 ossibuchi tagliati spessi
30 g di concentrato pomodoro
50 g di fondo bruno ossobuco
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
1 foglia di alloro
120 g di riso Carnaroli
Zafferano 3 Cuochi
1 l di brodo vegetale
1 limone
burro
Grana Padano
prezzemolo
olio extra vergine

Procedimento

Per il ragù di ossobuco
Tagliate sedano, carote e cipolla in una piccola brunoise; ponete in una busta sottovuoto l’ossobuco, la foglia di alloro, sale e olio extra vergine. Cuocete per 10 ore a 71°, poi tagliate l’ossobuco per il ragù, unite le verdure, il concentrato e il fondo bruno e fate cuocere per 20 minuti.

Per la crema di riso
Fate un classico risotto alla milanese, tostando il riso, bagnate di seguito con il brodo vegetale, aggiungete Zafferano 3 Cuochi, fate cuocere per 20 minuti e mantecate con Grana Padano e burro. Poi frullate il riso fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Se serve aggiungete del brodo, da mettere poi da parte perché servirà per mantecare gli spaghetti.

Per la gremolada
Grattugiate la buccia di limone e tritate il prezzemolo, poi mettete il tutto in un contenitore e coprite con olio extra vergine.

Per terminare il piatto
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli e mantecateli con la crema di riso, impiattateli e adagiate sopra il ragù di ossobuco e condite con la gremolada

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