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Ricetta Seadas, la ricetta del tipico dolce sardo

Ricetta Seadas, la ricetta del tipico dolce sardo

Le seadas sono uno dei simboli della cucina sarda, dolce storico della gastronomia regionale: sono preparate con un impasto di semola (i Sardi sono maestri nel suo utilizzo), prevedono un ripieno preparato apposta con un pecorino fresco, sciolto e “formato” apposta per l’utilizzo, e si completano con il miele, spesso di corbezzolo, un’altra delle tipicità dell’isola. 

Nel Campidano, a differenza che nel Nuorese, il ripieno si prepara con una caciotta vaccina, che viene poi profumata con scorza di limone grattugiata. La frittura delle seadas può avvenire in olio di arachide o anche nello strutto che, del resto, è presente nell’impasto, con lo scopo di renderlo friabile. 

Ma si dice seada o seadas? Il nome, che pare avere origine dal sardo su seu, grasso, cioè lo strutto che si utilizza per la preparazione della pasta, nasce al singolare, seada o sebada. Con la notorietà, però, è subentrato l’uso di utilizzare questo nome sempre al plurale. 

Le seadas sono nate dalla civiltà pastorale sarda non tanto come dolce, quanto come un sostanzioso piatto unico, molto semplice, preparato con gli ingredienti a disposizione nelle dispense, lavorati con la maestria tipica delle massaie sarde, in grado di realizzare con la semola di grano duro autentici capolavori come anche il pane carasau.  

» Seadas – Ricetta Seadas di Misya

Misya.info

Innanzitutto preparate l’impasto: versate in una ciotola la farina setacciata, unite l’uovo, aggiungete l’acqua a filo e iniziate a impastare.
Poco per volta, aggiungete anche lo strutto.

Una volta amalgamati bene tutti gli ingredienti, trasferite il composto su una spianatoia leggermente infarinata e continuate a impastarlo fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Avvolgetelo con la pellicola per alimenti e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.

Nel frattempo preparate il ripieno: grattugiate alla julienne il pecorino, mettetelo in un pentolino con l’acqua e fatelo sciogliere a fuoco medio-basso, mescolando di continuo.
Infine aggiungete la scorza di limone grattugiata.

Rovesciate il formaggio sul piano di alvoro rivestito di carta forno, stendetelo con una spatola e lasciatelo rassodare.
Una volta freddo, ricavate 12 dischi con un coppapasta da circa 8 cm.

Riprendete quindi l’impasto e stendetelo sul piano leggermente infarinato fino ad ottenere una sfoglia sottile, circa 3 mm.
Adagiate i dischi di formaggio su metà della sfoglia, distanziandoli tra loro, e ricoprite con la sfoglia restante.

Fate aderire la pasta al ripieno aiutandovi con le dita, in modo da eliminare anche eventuali bolle d’aria, quindi ricavate le seadas con un coppapasta da 10 cm di diametro, meglio se dai bordi ondulati.

A questo punto fate scaldare l’olio e friggete le seadas una per volta, girandole per farle dorare uniformemente.
Quindi scolate e poggiate su carta assorbente.

Infine trasferite le seadas su un piatto da portata, guarnite con il miele e servite subito, ancora belle calde.

Ricerche frequenti:

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