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Ci sono supermercati aperti a Natale e Santo Stefano?

La Cucina Italiana

Quali sono i supermercati aperti a Natale e Santo Stefano? Ce lo si chiede spesso, perché puntualmente si dimentica qualcosa: se non un panettone extra, magari una spezia per l’arrosto, l’aglio e le cipolle che per qualche ragione spariscono in un lampo, oppure il prezzemolo e il pangrattato (altri grandi classici). E non solo, perché può anche capitare che si aggiungano ospiti all’ultimo minuto (il Natale è bello anche per questo) e sia necessario rivedere il menù con qualche aggiunta per il primo piatto o il secondo.

Ecco allora una lista delle principali insegne italiane, con i supermercati aperti a Natale e Santo Stefano. Per ciascuno gli orari, i giorni, e possibili eccezioni alla regola.

I supermercati aperti a Natale e Santo Stefano

Iper La Grande

Aperture straordinarie per le vigilie, e chiusure nel giorno di festa: Iper La Grande i tiene aperti i suoi punti vendita dalle 8 alle 21 il 24 dicembre, e chiude invece il 25, anche i ristoranti presenti nei suoi supermercati. Il 26 dicembre, infine, si riapre con il solito orario.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su www.iper.it/punti-vendita

Aldi

Aldi apre con gli orari domenicali (8.30 – 20.30) il 24 dicembre, e chiude il giorno di Natale. Si riapre il 26 dicembre.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su www.aldi.it

Conad

Saranno tutti aperti il 24 dicembre, ma per il resto non c’è un’indicazione univoca: ciascun punto vendita Conad durante i giorni festivi del periodo natalizio osserverà orari e chiusure (o aperture) diverse.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su www.conad.it

Pam

I supermercati Pam resteranno aperti il 24 dicembre dalle 8 alle 20 e chiusi invece il 25. Il 26, invece, è prevista apertura straordinaria dalle 8 alle 19. Potrebbero però esserci variazioni a seconda del punto vendita.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su www.pampanorama.it

Coop

I supermercati Coop resteranno aperti il 24 dicembre con orario ridotto – 08:00-19:00 – e chiuderanno invece il 25 e il 26 dicembre.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su www.coop.it

Famila

I supermercati Famila seguono una regola molto simile: apertura con orario ridotto (diverso nei vari punti vendita) il giorno della vigilia di Natale, e chiusura invece il 25 e il 26 dicembre.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su www.famila.it

Esselunga

La catena di supermercati mantiene l’orario 7.30-21 per i giorni feriali durante tutte le festività. Il 24 dicembre i punti vendita chiuderanno invece alle 20 mentre il 25 e 26 dicembre saranno chiusi.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su www.esselunga.it

Il Gigante

Il Gigante tiene aperti i suoi negozi con aperture con orari ordinari nei giorni feriali durante le festività. Il 23 dicembre e il 24 dicembre anticipa le aperture tra le 7 e le 7.30 del mattino mentre la vigilia di Natale chiude anticipatamente tra le 19.30 e le 20. Il 25 dicembre invece chiude per tutta la giornata, per poi riaprire il 26.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su ilgigante.net

Carrefour

Non c’è una regola valida per tutti: ciascuno dei punti vendita Carrefour – Iper, Market o Express – avrà orari specifici nei giorni di festa. Saranno comunque tutti aperti il 24 dicembre.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su www.carrefour.it/punti-vendita.

Lidl

Fate spesa al Lidl? Di norma, il 24 dicembre, i supermercati della catena saranno aperti con orario ridotto e cioè dalle 8 alle 20, e chiusi invece il 25 dicembre, per poi riaprire il 26.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su www.lidl.it

Bennet

I punti vendita Bennet saranno aperti il 24 dicembre. Lunedì 25 e martedì 26 invece saranno chiusi.
I dettagli sui singoli punti vendita e possibili eccezioni sono su www.bennet.com

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Ma passiamo al menù di Santo Stefano!

Santo Stefano: come riciclare gli avanzi

Se a Natale preparate le lasagne, siete già un passo avanti: il giorno dopo saranno ancora buonissime, vi basterà semplicemente riscaldarle in forno.
Se invece dovete riciclare la pasta, divertitevi con frittate e timballi da arricchire con salumi e formaggi. Con una semplice gratinata in forno sarà tutto più goloso.

A proposito di affettati – altro grande classico fra gli avanzi delle feste – assicuratevi di avere a disposizione pasta sfoglia o brisé già pronta: quiche e torte salate sono le ricette antispreco per eccellenza poiché potete farcirle con qualsiasi cosa, dai salumi alle verdure.

Infine, può capitare di dover consumare anche della carne o del pane: utilizzateli per preparare polpette e polpettoni che sicuramente renderanno felici gli ospiti.

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A tutto brodo

Dopo i bagordi del 24 e del 25, in molte case il pranzo di Santo Stefano è decisamente più light. Chi preferisce un menù leggero, ma allo stesso tempo gustoso, punta a ricette classiche come brodi, zuppe e minestre. Fra le più diffuse ci sono sicuramente i tortellini o i passatelli in brodo.

Pandoro e panettone creativo

Dopo essersi goduti per ben due giorni di fila panettoni e pandori “al naturale”, Santo Stefano è il momento giusto per provarli in una veste diversa, magari accompagnandoli con creme e ripieni golosi oppure trasformandoli completamente. Quelle fette di pandoro e panettone fra una confezione già aperta e l’altra possono diventare addirittura dei toast salati.

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Tiramisù toscano con cantucci e vin santo

Un tiramisù stellato, profumato di vin santo e croccante di cantucci, da gustare nel cuore di Firenze o da preparare in casa con la ricetta dello chef Peter Brunel

Sicuramente è uno tra i dolci più amati, conosciuti e diffusi in Italia. Ma non solo. Il tiramisù, come tutti i grandi classici, è anche tra i dessert più spesso “riletti”: modifiche, innovazioni, ritocchi, aggiunte legate al gusto, alla stagione, alle mode… si possono assaggiare tiramisù alle fragole o all’ananas, senza caffè o senza cacao, con guarnizioni esotiche o con tocchi glamour.

La ricetta dello chef Peter Brunel

Interessante e golosa è senz’altro questa variante proposta da Peter Brunel, executive chef della Lungarno Collection, una stella Michelin. Il suo tiramisù si fonde con il fine pasto tipico della tradizione toscana: i croccanti Cantucci e il profumato Vin Santo si legano alla morbidezza del mascarpone per un risultato sorprendente; lo chef lo propone al Caffè dell’oro, un bistrot la cui offerta gastronomica abbraccia colazione e pranzo, aperitivo e cena. Il nome del locale è un omaggio alla tradizione orafa fiorentina, e il fascino del capoluogo toscano avvolge il locale in tutto: la straordinaria vista su Ponte Vecchio, l’atmosfera e i sapori. Come quello di questo tiramisù toscano, una bontà tutta da provare:  “La particolarità del tiramisù toscano è la croccantezza! Il tiramisù classico è composto da biscotti Savoiardi, caffè, crema al mascarpone e cacao amaro. Il nostro tiramisù ė composto da crema al mascarpone, cacao amaro, cantucci di Prato e vin santo. Il cantuccio, avendo all’interno la frutta secca, crea l’effetto croccante”. Parola di chef.

La ricetta

Ingredienti

500 g di mascarpone
600 g di pate à bombe
500 g di panna al 35%
Cantucci
Vin Santo
Cacao

Per la pate à bombe

180 g di tuorli
340 g di zucchero (280 g di zucchero semolato + 60 g di destrosio)
100 ml di acqua

Per preparare la pate à bombe, miscelate tutti gli ingredienti, portate a 85 °C e montate il composto fino a che non sarà freddo, possibilmente lavorandolo in planetaria.
Sempre nella planetaria montate la panna e il mascarpone.
Preparate la crema tiramisù miscelando insieme panna, mascarpone e pate à bombe.
Per ogni porzione, bagnate 3 cantucci nel Vin Santo (ne occorreranno 30 g a testa) e adagiateli in una cocotte. Coprite con la crema tiramisù e completate spolverizzando con il cacao.

 

Ricerche frequenti:

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