Tag: ricette sfiziose e veloci

Arancini di riso al pistacchio

Arancini di riso al pistacchio

Fate dorare la cipolla tritata con il burro in un tegame antiaderente.
Unite il riso e lasciatelo tostare, quindi aggiungete il brodo caldo poco per volta e portate a cottura.

Nel frattempo preparate un pesto di pistacchi: tenete da parte 25 gr di pistacchi che ridurrete in granella e frullate il resto (50 gr) con un filo d’olio fino ad ottenere una pasta.

Infine condite con il pesto di pistacchi, la granella e il parmigiano, mescolate bene, aggiustate di sale e lasciate raffreddare.

Tagliate scamorza e mortadella a cubetti.

Prendete 1-2 cucchiai di riso per volta, mettete al centro qualche cubettino di scamorza e mortadella e richiudete, creando una sfera.

Sbattete le uova con latte e un pizzico di sale e passate gli arancini, uno per volta, prima nelle uova e poi nel pangrattato.

Infine friggeteli, pochi per volta, in abbondante olio di semi ben caldo, girandoli per farli dorare in maniera uniforme.
Una volta ben dorati, scolateli con una schiumarola su carta da cucina.

I vostri arancini al pistacchio sono pronti, serviteli caldi o almeno tiepidi.

Uova di Pasqua artigianali: le più belle (e buone) del 2024

Uova di Pasqua artigianali: le più belle (e buone) del 2024

A tavola deve essercene almeno uno: le uova di Pasqua artigianali di cioccolato sono tra le più attese della festa. Perché l’uovo è il simbolo per eccellenza della nuova vita e della rinascita, e perché i maître chocolatier le hanno trasformate in vere e proprie opere d’arte.

L’evoluzione contemporanea di un’usanza antica, consolidata nel periodo medioevale: già allora ci si scambiavano uova decorate nel periodo pasquale. Ma è merito dei maestri cioccolatai torinesi se ora queste uova sono di cioccolato. Sono stati loro i primi a proporre uova di Pasqua artigianali di cioccolato, all’inizio del ‘900, e da allora sono immancabili.

Ogni anno una sorpresa, perché gli artigiani del cioccolato propongono creazioni sempre diverse, con cioccolato finissimo e decorazioni spettacolari che regalano emozioni anche solo a guardarle. Ecco alcune tra le più belle (e buone) di questa Pasqua.

Uova di Pasqua artigianali 2024

Chi è Andreas Caminada, lo chef 3 stelle ospite a MasterChef 13

La Cucina Italiana

Scopriamo chi è Andreas Caminada, l’ospite speciale della serata più importante della stagione, ovvero quella in cui si eleggerà il nuovo MasterChef italiano. La sfida, stasera, è davvero all’ultimo piatto, tra Antonio, Eleonora Michela e Sara, gli aspiranti cuochi rimasti in gara.

Chi è Andreas Caminada?

Lo chef svizzero, re della cucina elvetica, con 3 stelle Michelin (la terza ottenuta a soli 34 anni) e 19 punti Gault Millau, è il titolare del ristorante Schloss Schauenstein, a Fürstenau, in Svizzera, stabilmente nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants. Nella finalissima di MasterChef, lo chef svizzero sarà protagonista di una Mystery Box «amarcord» e di un Invention Test ad altissima difficoltà tecnica.

Instagram content

This content can also be viewed on the site it originates from.

Andreas Caminada, nato il 6 maggio 1977 a Ilanz, poco distante dalla piccola località (che conta stabilmente solo una decina di abitanti) in cui ha aperto il suo ristorante, ha lavorato in alcuni dei migliori ristoranti in Svizzera, in Austria e in Canada, perfezionando le sue abilità (all’inizio soprattutto nella preparazione dei dolci) e affinando uno stile unico.

Poi, però, è tornato nelle sue valli e, nel 2003, a 26 anni, ha trovato un antico castello abbandonato e ha inaugurato il suo Schloss Schauenstein e il piccolo albergo annesso. E lì ha fatto brillare la cucina elvetica. «Da noi c’è una varietà incredibile di ingredienti da riscoprire», ha spiegato in un’intervista. «La Svizzera è un Paese piccolo con un’enorme ricchezza di cibi come di lingue e culture. Qui c’è la migliore produzione di latticini del mondo. Abbiamo un burro strepitoso, i formaggi più buoni».

Proudly powered by WordPress