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Lucca è Gustosa: degustazioni, prodotti tipici e grandi chef

La Cucina Italiana

Il centro storico di Lucca diventa un grande palcoscenico per la cultura enogastronomica e non solo. L’11 marzo prende il via la prima edizione di Lucca Gustosa, la rassegna lunga 3 giorni dedicata alle specialità della provincia toscana. Un evento arricchito dalla presenza di due importanti rappresentanti del panorama culinario della zona: lo chef Cristiano Tomei e il pasticcere Damiano Carrara, direttori artistici dell’evento CONDI_MENTI, sostenuto dal Comune di Lucca, nell’ambito di Anteprima Vini della Costa Toscana.

Gli eventi

Real Collegio

Al Real Collegio domenica 12 e lunedì 13 marzo è in programma l’appuntamento con la 22esima edizione di Anteprima Vini: oltre 600 etichette in degustazione per un viaggio attraverso le cinque province bagnate dal mar Tirreno, con la direzione artistica dell’associazione Grandi Cru della Costa Toscana. Ed è nell’ambito di Anteprima Vini al Real Collegio che sarà presentata l’edizione Zero di “CONDI_MENTI”, con la direzione artistica dei celebrity chef Cristiano Tomei e Damiano Carrara, che porteranno la loro esperienza e la qualità che li contraddistingue in questo
evento. La tavola sarà luogo d’incontro, conoscenza e divertimento per la scoperta di
esperienze e abbinamenti inusuali e sorprendenti.

Piazza Anfiteatro

A piazza Anfiteatro, sabato 11 e domenica 12 marzo degustazioni di prodotti di eccellenza del territorio. Grandi protagonisti farro, zuppa, miele, formaggi e salumi. Domenica alle 17 in programma una attesissima dimostrazione di intaglio dello chef decoratore Claudio Menconi, esperto di cucina decorativa.

Atelier Ricci

Confagricoltura in collaborazione con Consorzio Olio DOP, Associazione Cuochi Lucchesi e Strade del Vino e dell’Olio, sabato 11 e domenica 12, dalle 10 alle 19, organizza una mostra di prodotti tipici in via San Paolino, con degustazioni.

Piazza Napoleone

Domenica 12 marzo Piazza Napoleone ospiterà per tutta la giornata un mercato di prodotti tipici, con circa 30 banchi presenti, coordinati da Coldiretti, Confartigianato e CNA.

Arte e cibo con tante visite guidate

Anche nelle opere e collezioni del patrimonio culturale della città di Lucca sono presenti il cibo e i suoi simboli. Per questo anche la Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest, in occasione della prima edizione di Lucca Gustosa, ha voluto sensibilizzare i luoghi della cultura ad attivarsi con un programma di iniziative chiamato Arte&Cibo: tesori da gustare, con visite guidate a tema, convegni e organizzando, contestualmente, dei momenti di degustazione e promozione dei prodotti enogastronomici tipici del territorio, in collaborazione con le associazioni di categoria e l’Associazione Strade del Vino e dell’Olio Lucca Montecarlo Versilia.

Per informazioni: www.turismo.lucca.it
ANTEPRIMA VINI: www.anteprimavinidellacosta.com; info@anteprimavini.com

Dieta equilibrata: i consigli del nutrizionista

La Cucina Italiana

Come trovare e seguire una dieta equilibrata? È un tema ricorrente per molte persone. Ecco i consigli del biologo nutrizionista Alvise Cavaliere, che ci ha guidato nel consigliarci come assortire correttamente gli ingredienti per un idea di menù sano, nutriente e buono.

Dieta equilibrata? Una cucina sana, semplicemente

«Una premessa: qui non si parla di diete ipocaloriche, ma di pasti appaganti e pensati per stare bene, seguendo lo stile alimentare della dieta mediterranea. Il punto sta tutto nell’imparare a calibrare fibre, proteine, carboidrati e grassi regolandosi sul proprio peso-forma e sul proprio fabbisogno (a una donna mediamente attiva servono tra le 1800-1900 calorie al giorno, a un uomo 2400)». 

L’importanza delle fibre..

«Le fibre aiutano a ridurre l’apporto calorico. Ottima perciò la pasta di farro integrale, specie con un condimento al gorgonzola». 

…e della cipolla rossa

«È ricca di quercetina, un antiossidante con azione antinfiammatoria». 

Occhio al formaggio

«Tra gli alimenti più desiderabili, andrebbe limitato a una o due volte alla settimana, poiché contiene grassi saturi che favoriscono gli stati infiammatori. Quindi 50 g di gorgonzola come unico grasso del piatto, sono sufficienti a rendere la pasta molto gustosa».

Uova, buone e nutrienti

«Come secondo piatto meglio le proteine nobili, come le uova. Di uova se ne possono consumare fino a sei alla settimana».

Olio di oliva: non esagerare

«L’olio extra vergine di oliva usato a crudo è un toccasana, ma con misura, visto che è molto calorico: 5-6 cucchiai suddivisi tra pranzo e cena». 

Gli altri pasti della giornata

«Per la prima colazione uno yogurt magro o un bicchiere di latte con un frutto e due fette di pane integrale, 80 g di ricotta vaccina e 6 mandorle. A cena, una crema di piselli, zucchine e spinaci, mezzo etto di prosciutto crudo e due fettine di pane integrale; per finire, una coppetta di mirtilli».

E il vino?

«Un bicchiere al giorno, meglio rosso. A pranzo o a cena, fa lo stesso».

Alvise Cavaliere è biologo nutrizionista. È stato allenatore di nuoto e istruttore di kayak da mare, e si è da sempre prodigato nel comunicare l’importanza di una corretta alimentazione associata all’attività fisica che deve necessariamente essere adeguata e sostenibile, per raggiungere e mantenere un buono stato di salute.

Parma: città creativa Unesco per la gastronomia

Parma: città creativa Unesco per la gastronomia

Ed è proprio nella prima fascia di provincia a ovest della città, nella zona di Collecchio, che c’è una roccaforte di tipicità, una pluripremiata azienda di Parmigiano Reggiano. Dal 1953, di generazione in generazione, la famiglia Gennari ha creato una realtà produttiva che è progressivamente cresciuta, dalle tre forme giornaliere degli esordi si è passati alle cento odierne, e ha diversificato la gamma aggiungendo a quelli di frisone allevamenti di vacche brune e rosse. Anche in fatto di stagionature il lavoro compiuto è stato notevole: si arriva a oltre cento mesi di maturazione; anche questa è innovazione rimanendo legati al solco della tradizione.

Procedendo in direzione di La Spezia e salendo nella collina parmense, che Fra’ Salimbene da Parma, nel XIII secolo, definiva «monti de le vigne», si approda a Ozzano Taro, dove ha sede la cantina Monte delle Vigne, certificata biologica nel 2021. Con i suoi sessanta ettari vitati, situati in un microclima che gode della presenza ravvicinata dei parchi naturali del fiume Taro e dei Boschi di Carrega, l’azienda dell’imprenditore parmigiano Paolo Pizzarotti è nota soprattutto per aver realizzato, a partire da vitigni autoctoni locali, due espressioni enoiche «in fermo», Callas e Nabucco, di insospettabile longevità, andando controcorrente rispetto alla vocazione bollicinosa del territorio.

La collina parmense non è solo terra di vigneti. Quella che ha come epicentro Langhirano, a sud di Parma, è anche la terra di elezione del Prosciutto di Parma, un’eccellenza italiana che fa viaggiare il nome della città ducale in ogni dove. Nella frazione Riano ha sede l’azienda Ruliano il cui patron, Daniele Montali, rappresenta la terza generazione di famiglia. A lui si riconduce il claim «Perché i prosciutti crudi non sono tutti uguali», sottolineatura importante che è il savoir-faire di ogni produttore a determinare quelle caratteristiche che differenziano gli esemplari di un marchio da quelli di un altro. E che i prosciutti Ruliano spicchino per personalità lo provano i numerosi premi della stampa di settore. Per assaggiarli nature e in interpretazioni gourmet? A Parma, in piazza della Steccata, c’è Ruliano Perex Suctum con Heinz Beck.

Dalla collina si scende nella Bassa Parmense, nel segno di un altro capolavoro dell’arte norcina che viene ritenuto il re dei salumi. La Dop del Culatello di Zibello investe alcuni comuni delle terre parmensi a ridosso del Po. In quel di Vedole, piccola frazione di Colorno, il Podere Cadassa è pregiata fucina di questo straordinario salume che il mito vuole cullato dalle nebbie invernali della campagna della Bassa. La famiglia Bergonzi custodisce, appesi nelle storiche stanze del podere, oltre settemila culatelli lavorati come una volta dai fidati norcini. Culatello e altri salumi eccellenti, anche di maiale nero, sono di casa nel ristorante di famiglia Al Vèdel. Nel cuore della Dop del Culatello, nella cui lavorazione la famiglia Spigaroli è maestra, Massimo Spigaroli ha fatto del ristorante Antica Corte Pallavicina il tempio del sapere della cucina contadina che ha trovato nei campi, nelle acque del Grande Fiume e nel verde selvaggio che lo accompagna, risorse che sono entrate nella tradizione locale. Si ispira a secoli di sapienza agreste la cucina «gastrofluviale» di Spigaroli che col podio di culatelli celebra l’icona della Bassa e dal Po trae la creta per cucinare la faraona.

Le ricchezze norcine di tutto il Parmense trovano una lettura provocatoria quanto efficace nella «salumoterapia» all’Hostaria da Ivan a Fontanelle di Roccabianca; mentre Ivano Albertelli, oste vulcanico, riesce a creare una full immersion olfattiva e gustativa alla scoperta dei rinomati salumi, in cucina Barbara Albertelli mette a segno, con mano sicura e puntando sul gusto, piatti della Bassa e no, che ben si sposano alla gaudente cantina, ad alto tasso di bollicine francesi.

Indirizzi da segnare

Cortex Bistrot – Borgo del Correggio 20/B, Parma
cortexbistrot.com

Ristorante Inkiostro – Via San Leonardo 124, Parma
ristoranteinkiostro.it

Caseificio Gennari- Strada Varra Superiore 14/A Collecchio (PR)
caseificiogennari.it

Monte delle Vigne – Strada Monticello 22, Fraz. Ozzano Taro Collecchio (PR)
montedellevigne.it

Ruliano – Strada Pranello 6, Fraz. Riano Langhirano (PR)
ruliano.it

Podere Cadassa – Località Vedole 68, Colorno (PR) poderecadassa.it

Antica Corte Pallavicina – Strada del Palazzo Due Torri 3,Fraz. Polesine Parmense, Polesine Zibello (PR) anticacortepallavicinarelais.it

Hostaria da Ivan – Strada Villa 24, Fraz. Fontanelle Roccabianca (PR) hostariadaivan.it

Testo di Andrea Grignaffini

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