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Tutti i cibi utili per combattere il raffreddore

La Cucina Italiana

Starnuti, naso che cola: ci risiamo con il raffreddore. Fastidioso, vero? La buona notizia è che potete combatterlo a tavola. Sapevate infatti che esistono cibi utili per combattere il raffreddore? Perché una corretta alimentazione può aiutare a liberare il naso ma anche a sconfiggere il mal di testa, la sensazione di stordimento e i fastidi alla gola, ovvero i sintomi tipici del noto disturbo che in realtà non conosce stagione ma che soprattutto in autunno e in inverno diventa più frequente.

Quando fa freddo il rischio del contagio da Rhinovirus diventa più frequente perché si passa più tempo in ambienti chiusi che ne favoriscono la diffusione. L’alimentazione, però, può aiutarci. «Per prima cosa per prevenire e contrastare il raffreddore occorre puntare su menù equilibrati a base di alimenti che favoriscono il potenziamento delle difese immunitarie. Poi, bisogna dare priorità a quelli che agevolano l’idratazione e, infine, a quelli che aiutano a spegnere le infiammazioni. Un corpo infiammato ha più probabilità di ammalarsi», dice la nutrizionista Maria Rosaria Baldi. «In questo modo si previene il contagio e si riducono eventualmente intensità e durata dei sintomi», dice l’esperta, che qui spiega come combattere il raffreddore a tavola.

I cibi utili per combattere il raffreddore

Pre e probiotici per rafforzare le difese

La prima cosa da fare è bere più acqua (almeno due litri al giorno) e privilegiare nei menù i cibi che ne sono ricchi, come verdura e frutta di stagione. «Una buona idratazione oltre a favorire attraverso il transito intestinale l’eliminazione delle scorie e delle tossine che in eccesso possono affaticare l’organismo e renderlo meno efficiente nei confronti dell’attacco degli agenti esterni, compresi i virus, agevola la fluidificazione del muco nasale e la liberazione delle vie respiratorie», dice la nutrizionista Maria Rosaria Baldi. Ma i vantaggi sono anche altri. «Includere nei menù quotidiani alimenti come le mele, le pere, ma anche i carciofi, per esempio, è un ottimo modo per assicurarsi le fibre prebiotiche che sono il cibo prediletto dei batteri intestinali buoni». Cosa centra l’intestino con le difese dell’organismo? «I batteri benefici che vivono in questo organo sono coinvolti nel funzionamento del sistema immunitario perché è proprio nell’intestino che si trova la maggior parte delle cellule che difendono la salute dall’attacco dei virus. Per la stessa ragione occorre privilegiare a tavola i cibi ricchi di probiotici. Lo yogurt e il kefir a colazione, per esempio, sono degli ottimi sostituti del latte».

Pesce, verdure e frutta per contrastare l’infiammazione

«Il pesce, in particolare quello azzurro, come le sardine, le alici, gli sgombri sono tra le fonti più generose di acidi grassi essenziali Omega 3, che hanno un’ottima azione antinfiammatoria». Anche la verdura e la frutta aiutano a contrastare gli stati infiammatori. «Sono ricchi di antiossidanti che svolgono un vero e proprio scudo protettivo nei confronti dell’attacco degli agenti esterni. Il rosso di pomodori e il viola del radicchio per esempio assicurano antociani e licopene. Arance, mandarini, limoni, ma anche cachi, carote, zucca e tutti gli altri vegetali di colore giallo e arancione forniscono vitamina C e betacarotene, altri preziosi antiossidanti, che si aggiungono a quelli dei vegetali di colore verde come la lattuga, il cavolo, i broccoli e di colore bianco come la cipolla e l’aglio. Alcune varietà di verdure sono ricche poi di folati che sostengono le difese dell’organismo. Dal momento che si sciolgono in acqua, occorre lavarle senza lasciarle in ammollo per tanto tempo e consumarle sia cotte sia crude, alternando nei menù le zuppe, i minestroni e le minestre alle insalate».

Cestini di parmigiano: idee sfiziose per riempirli

La Cucina Italiana

Molto scenografici, gustosissimi, ma più facili e veloci da fare di quanto si immagini: cosa volere di più da una preparazione? Parliamo dei cestini di parmigiano, belli da vedere, croccanti e saporiti, da riempire in tanti modi possibili per accontentare tutti gli ospiti. Come antipasto sulla tavola delle feste o della domenica sono l’ideale perché non richiedono molto tempo e garantiscono l’effetto “wow”!

Come fare i cestini di parmigiano

Per realizzare i cestini di formaggio vi serve solo un ingrediente, il Parmigiano Reggiano o il Grana Padano. Grattugiatelo, poi procedete così: rovesciate un cucchiaio abbondante di formaggio grattugiato su un foglio di carta forno e, aiutandovi con il dorso del cucchiaio, formate un disco del diametro di circa 15 centimetri. Ripetete l’operazione per il numero di cialde che volete realizzare, quindi infornate a 180 gradi.

Basteranno pochi minuti per vedere il disco sciogliersi e assumere un colore dorato sul bordo. A questo punto togliete dal forno le cialde e procedete con il passaggio più delicato. Quando le cialde sono ancora calde prendete un disco con la sua carta forno e sistematelo all’interno di una ciotolina rotonda, quindi modellatelo premendo verso il basso delicatamente. In alternativa, per ottenere la forma di un cestino, potete appoggiarli sul dorso di un bicchiere e lavorarli con le mani. Lasciate raffreddare e poi estraete dalla ciotolina togliendo la carta. I cestini così ottenuti sono pronti per essere riempiti.

Le cialde si possono cuocere anche nel microonde per pochi minuti o in padella, cuocendo prima un lato e poi l’altro, girando la cialda delicatamente con una spatola.

Come riempire i cestini di parmigiano

I cestini di formaggio possono essere riempite in tanti modi: con un’insalata di puntarelle e spuma di mortadella, con pomodorini, acciughe e mozzarelline, con bresaola e formaggio cremoso, con tonno e olive, con speck croccante e uova, con una mousse di prosciutto e granella di pistacchi, con verdure croccanti, con salmone e rucola, con gamberi, avocado e arancia, con carciofi e prosciutto crudo e persino con un risotto. E il bello è che una volta terminato quello che c’è dentro, si mangia anche il “contenitore”.

Cialda, cestini e conetti

Potete anche utilizzare direttamente la cialda di formaggio in un piatto senza trasformarla per forza in un cestino, oppure darle la forma di un conetto. I cestini di formaggio si possono arricchire di gusto utilizzando insieme al parmigiano anche del pecorino grattugiato. Come fare tutto questo? Guardate le nostre ricette!

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