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Mai provato il pesto basilico e limone? #daassaggiare

La Cucina Italiana

Unire la praticità del sugo pronto alla bontà del pesto sembrava già essere un ottimo risultato, ma si può fare di più. Come? Aggiungendo un twist al limone – boom! Se non ci avevate pensato, ecco Barilla l’ha fatto per voi. Ora sul mercato troviamo il Pesto Basilico e Limone, un gusto unico e fresco, che invita ad un viaggio non convenzionale tra profumi, colori e sapori del nostro Bel Paese.

La scelta di partire dal pesto di basilico non può che essere azzeccata. Ricordiamo che il pesto genovese senza aglio era al primo posto tra i sughi pronti secondo Everli in base agli acquisti online nel corso del 2021, seguito dal pesto genovese classico e il ragù alla bolognese.

 Con la bella stagione in arrivo, questo sfizioso Pesto Basilico e Limone sarà la carta jolly da giocare in più di un’occasione. Preparato con basilico 100% italiano da agricoltura sostenibile, coltivato e selezionato con cura, e arricchito con scorze di limone, ha una cremosità unica che si sposa bene con ogni tipo di pasta vi piace. Abbinato alle linguine o agli spaghetti, il Pesto Basilico e Limone è ideale per dare un tocco fresco ai vostri piatti.

Come accade per il fratello maggiore, il Pesto alla Genovese, Pesto Basilico e Limone è preparato seguendo il Metodo Delicato Barilla: una preparazione delicata, con miscelazione a freddo, che preserva l’integrità degli ingredienti e le loro proprietà organolettiche; un trattamento termico veloce e non invasivo che garantisce una conservazione e una qualità sicure al 100% per tutta la vita del prodotto; tempi rapidi di preparazione (poco più di due ore), per ridurre al minimo la manipolazione degli ingredienti.

Cupcake mela – Ricetta di Misya

Cupcake mela - Ricetta di Misya

Innanzitutto montate le uova con lo zucchero per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio.

Incorporate olio e limone, a filo, continuando a montare.

Infine aggiungete farina, maizena e lievito setacciati e poi la buccia di limone.

Mettete i pirottini negli stampini, versate l’impasto nelle formine riempiendole per 3/4, quindi prendete dei pezzi di carta argentata, arrotolateli per ottenere dei bastoncini e infilateli tra pirottino e stampo, cercando di creare una forma di mela, come un cuore stondato.

Cuocete per circa 20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 170°C, quindi sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di toglierli dallo stampino e sfilare delicatamente la carta argentata..

Preparate il frosting: montate la panna ben fredda di frigo, quindi, a parte, lavorate il formaggio e lo zucchero con le fruste.
Infine unite i 2 composti, mescolando piano con un movimento dal basso verso l’alto, e poi incorporate anche il colorante, sempre mescolando delicatamente.

Infine procedete con la decorazione: spalmate il frosting sulla superficie.
Aggiungete un pezzetto di bastoncino di pretzel come se fosse il gambo e una gelatina di frutta verde come foglia.

I cupcake mela sono pronti, non vi resta che gustarveli.

10 cibi che devono essere bio per un’alimentazione più sana

La Cucina Italiana

Ciclicamente sentiamo parlare di problematiche della filiera alimentare, dalle malattie degli animali, ai prodotti iper-trattati chimicamente. Insomma è noto a tutti che oggi i prodotti siano sempre più processati da un lato, mentre quelli animali più a rischio contaminazione se provenienti da produzioni intensive. 

Molti consumatori, infatti, oggi, si son avvicinati ad una filosofia alimentare sempre più green e consapevole che prevede un’alimentazione più incentrata su alimenti vegetali, consumando sempre meno carne, pesce e prodotti di derivazione animale, soprattutto provenienti da fiere corte e controllate. C’è chi, poi, ha scelto scelte più radicali come il veganesimo. Insomma per essere più sostenibili con se stessi e l’ambiente si possono fare scelte diverse, ma l’importante è monitorare con attenzione gli alimenti portati a tavola. Perciò è consigliabile scegliere prodotti biologici, privi di pesticidi, fertilizzanti e diserbanti che a lungo andare possono provocare problemi anche seri al nostro organismo. 

10 cibi che dovrebbero essere biologici per un’alimentazione sana

I prodotti da forno o da snack (merendine, gallette, crackers, ecc.) potrebbero contenere tracce di pesticidi anche minimi, ed un utilizzo prolungato rischia di favorirne l’accumulo nel nostro corpo. Meglio, quindi, comprare quelli biologici e controllati

Senza andare troppo lontano anche un alimento sano come la verdura può nascondere delle insidie. Molte verdure infatti vengono coltivate con diversi pesticidi per contrastare i parassiti, non certo un toccasana per il nostro organismo. Meglio quindi virare su verdure biologiche prive di prodotti chimici o comunque affindarsi al contadino di fiducia del mercato che può assicurare una coltivazione priva di chimica.

Occhio anche agli alimenti per bambini, che hanno uno stomaco molto più delicato. In questo caso si può andare sul sicuro con pappine fatte in casa, ovviamente controllando sempre la provenienza dei cibi, oppure scegliere linee di prodotti biologici che lavorano senza conservanti o chimica.

Lo sapevate che la patata è uno dei tuberi maggiormente soggetto all’attacco di insetti e parassiti, quindi riceve numerosi trattamenti chimici? La soluzione migliore è acquistare patate biologiche prive di residui chimici. Lo stesso discorso vale per i peperoni ed i pomodori, le cui bucce hanno una grande capacità di assorbire i pesticidi impiegati nella coltivazione. Meglio, quindi sceglierli di provenienza biologica.

Anche la buccia della pesca ha un’alta capacità di assorbimento di pesticidi, quindi lavarle per bene e sbucciarle non è sufficiente per mettersi al sicuro. É preferibile rivolgersi a produttori certificati che coltivano i prodotti biologicamente.

Un altro prodotto insidioso è il caffè. Infatti anche le piante del tanto amato caffè sono nel mirino dei parassiti, di conseguenza subiscono molti trattamenti chimici. La soluzione? Comprare caffè biologico e “fair trade”

Se siete amanti della la carne un consiglio è di  acquistare prodotti controllati e di provenienza biologica certificata, per essere sicuri che non siano stati utilizzati ormoni per la crescita o altri medicinali, o affidarsi direttamente all’allevatore di fiducia. Anche le uova, il latte, il formaggio è meglio consumarli con certificazione biologica, per essere certi che gli animali non abbiano subito trattamenti ormonali.

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