Tag: ricette di dolci

Ricetta Tartara con salsa di yogurt allo zafferano

Ricetta Tartara con salsa di yogurt allo zafferano

La tartara (o tartare in francese) è un piatto freddo a base di carne cruda di manzo, facile e veloce da preparare. La carne, che deve essere di ottima qualità, si taglia al coltello fino a ottenere un battuto fine. Il condimento classico della tartare è con tuorlo d’uovo, capperi, olio, sale e pepe.

Se però amate sperimentare, in questa ricetta, preparata con filetto di fassona, vi proponiamo un’alternativa con salsa di yogurt allo zafferano e nocciole tostate profumate al timo limone. Bastano 30 minuti per portare in tavola questo antipasto fresco e delicato.

Provate la ricetta e scoprite anche queste altre idee per condire la carne cruda: Tartara ricetta classica, Tartare fai da te, Tartare all’abruzzese, Tartare di manzo con senape e pesca.

Chi è Andreas Caminada, lo chef 3 stelle ospite a MasterChef 13

La Cucina Italiana

Scopriamo chi è Andreas Caminada, l’ospite speciale della serata più importante della stagione, ovvero quella in cui si eleggerà il nuovo MasterChef italiano. La sfida, stasera, è davvero all’ultimo piatto, tra Antonio, Eleonora Michela e Sara, gli aspiranti cuochi rimasti in gara.

Chi è Andreas Caminada?

Lo chef svizzero, re della cucina elvetica, con 3 stelle Michelin (la terza ottenuta a soli 34 anni) e 19 punti Gault Millau, è il titolare del ristorante Schloss Schauenstein, a Fürstenau, in Svizzera, stabilmente nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants. Nella finalissima di MasterChef, lo chef svizzero sarà protagonista di una Mystery Box «amarcord» e di un Invention Test ad altissima difficoltà tecnica.

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Andreas Caminada, nato il 6 maggio 1977 a Ilanz, poco distante dalla piccola località (che conta stabilmente solo una decina di abitanti) in cui ha aperto il suo ristorante, ha lavorato in alcuni dei migliori ristoranti in Svizzera, in Austria e in Canada, perfezionando le sue abilità (all’inizio soprattutto nella preparazione dei dolci) e affinando uno stile unico.

Poi, però, è tornato nelle sue valli e, nel 2003, a 26 anni, ha trovato un antico castello abbandonato e ha inaugurato il suo Schloss Schauenstein e il piccolo albergo annesso. E lì ha fatto brillare la cucina elvetica. «Da noi c’è una varietà incredibile di ingredienti da riscoprire», ha spiegato in un’intervista. «La Svizzera è un Paese piccolo con un’enorme ricchezza di cibi come di lingue e culture. Qui c’è la migliore produzione di latticini del mondo. Abbiamo un burro strepitoso, i formaggi più buoni».

Burger di cavolo nero – Ricetta di Misya

Burger di cavolo nero

Innanzitutto mondate le foglie di cavolo nero eliminando il torsolo, quindi tagliatele grossolanamente.

Sciacquate bene, poi sbollentate per 5 minuti in acqua bollente leggermente salata, infine scolate.

Fate scaldare 1 filo d’olio in una padella antiaderente con l’aglio, poi unite anche il cavolo, lasciatelo insaporire mescolando per qualche minuto, poi eliminate l’aglio e aggiustate di sale.

Nel frattempo che il cavolo cuoce scolate bene i ceci e frullateli grossolanamente insieme con sale, limone e 2-3 cucchiai di olio.

Unite in una ciotola ceci, cavolo e tuorlo, condite con sale e pepe e amalgamate, poi incorporate il pangrattato: dovrete ottenere un composto sodo e malleabile, ma non troppo secco.

Lasciate scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente (potete usare la stessa in cui avete fatto insaporire le foglie di cavolo nero) e createci dentro i burger usando un coppapasta da circa 8 cm, compattandoli bene con il dorso di un cucchiaio.
Cuocete i burger per 3 minuti a fiamma media, poi girateli delicatamente con una spatola e lasciate cuocere il secondo lato per altri 2-3 minuti.

I burger di cavolo nero sono pronti, non vi resta che servirli.

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