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Ciambella al limone – Ricetta di Misya

Ciambella al limone - Ricetta di Misya

Ricavate le bucce di limone, mettetele in una ciotola con l’olio, scaldate per circa 15-20 secondi in microonde e lasciatele in infusione finché non si raffredda (in questo modo le bucce rilasceranno ancora più aroma).

Nel frattempo che l’olio si raffredda montate le uova con lo zucchero per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un composto gonfio e chiaro, dovranno almeno triplicare di volume.
Aggiungete poi l’olio con le bucce, a filo, sempre continuando a montare.

Incorporate anche il succo di limone e il sale e infine anche farina e lievito setacciati, poco per volta.

Versate il composto nello stampo imburrato e infarinato e cuocete in forno statico preriscaldato a 175°C per circa 40 minuti (fate sempre la prova stecchino prima di sfornare), poi sformate delicatamente e lasciate raffreddare.

Preparate la glassa all’acqua mescolando semplicemente lo zucchero con succo di limone e acqua fino ad ottenere un composto omogeneo.

Cospargete la ciambella con la glassa lasciandola scorrere lungo i fianchi per un effetto ancora più goloso, quindi decoratela a piacere cn limone, fragole e menta.

La ciambella al limone è pronta, lasciate asciugare la glassa prima di servirla.



Cotolette di pollo – Ricetta di Misya

Cotolette di pollo - Ricetta di Misya

E chi lo dice che si debba andare proprio sempre sempre alla ricerca di qualcosa di complicato o super originale?? Ben venga anche la semplicità per avvicinare tutti alla cucina!
E poi vuoi mettere quante varianti golose (tutte buonissime anche al forno) ci sono??
A me piace mettere la carne un’oretta a bagno nel latte per renderla morbidissima e poi passarla direttamente nel pan grattato, senza uova.
Per i fan del super croccante: mai provata la panatura con i corn flakes (non zuccherati) o con le briciole di patatine rimaste in fondo al sacchetto? o non sapete che farne del pacchetto di cracker rimasto schiacciato in fondo allo zaino della scuola? vanno benone anche loro, per panare!
Mai provata la panatura con anche nocciole tritate ed erbette (ad es rosmarino) mescolate al pagnrattato?
Al posto delle classiche fettine si possono panare anche dei cubetti di carne, ottenendo delle “pepite di pollo”, per la gioia dei bambini 🙂
Buona giornata (e buone cotolette!) a tutti

Le Arance della Salute AIRC: Pollo agli agrumi di Benedetta Parodi

La Cucina Italiana

La salute inizia dalla tavola e l’iniziativa Le Arance della Salute promossa dalla Fondazione AIRC ce lo ricorda ogni anno – anche attraverso la ricetta sfiziosa a base di agrumi di Benedetta Parodi. Appuntamento sabato 28 gennaio in piazza, dove i volontari distribuiscono arance, miele e marmellata per sostenere la ricerca sul cancro.

Iniziamo subito con i numeri reali: lo scorso anno in Italia sono stati stimati 390.700 nuovi casi di tumore, 14.100 in più rispetto al 2020. Una ripresa che rischia di peggiorare se non si rimedia agli stili di vita non salutari: secondo le ultime rilevazioni il 33% degli adulti è in sovrappeso e il 10% obeso, il 24% fuma e i sedentari sono aumentati dal 23% nel 2008 al 31% nel 2021 (fonte: I numeri del cancro in Italia, 2022 a cura di AIOM e AIRTUM).

Ogni giorno è il momento giusto per agire – a partire dalla tavola.

La salute nelle nostre mani

Il claim della campagna “La salute nelle nostre mani” sintetizza l’impegno di AIRC per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di compiere gesti concreti per la nostra salute, come lo stop al fumo, un’alimentazione equilibrata, l’attività fisica e l’adesione agli screening raccomandati. 

«La prevenzione è uno dei principali strumenti per ridurre le probabilità di sviluppare un cancro ed è alla nostra portata ogni giorno. Se la diagnosi precoce permette di anticipare il momento in cui si scopre un tumore, altri semplici interventi consentono di contenere il rischio che alcuni tumori si presentino. Abitudini e comportamenti più salutari potrebbero evitare la comparsa di circa un tumore su tre.», ricorda Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.

I ricercatori confermano che un’alimentazione ricca di cereali integrali, di verdure, frutta e legumi, con un limitato apporto di bevande zuccherine e di grassi saturi è importante per ridurre il rischio di sviluppare un tumore. L’attenzione alla qualità e alla quantità del cibo deve associarsi all’esercizio fisico, che incide sui meccanismi infiammatori e sul sistema immunitario, e alla rinuncia al fumo: il maggiore fattore di rischio, responsabile da solo dell’85-90% dei tumori polmonari, e di innumerevoli altre malattie. Queste e altre indicazioni sono raccolte nel “decalogo della salute”, stilato dal Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund), che è protagonista della speciale guida distribuita insieme ai prodotti solidali. La guida include anche sane e gustose ricette a tema arancia, tra cui il pollo agli agrumi a firma di Benedetta Parodi – che trovate qui sotto.

Le Arance della Salute 2023

Sabato 28 gennaio le Arance della Salute ritornano in piazza con il primo appuntamento di
sensibilizzazione e raccolta fondi dell’anno di Fondazione AIRC. I volontari distribuiscono reticelle di arance rosse coltivate in Italia a fronte di una donazione di 10 euro, marmellata d’arancia (6 euro) e miele ai fiori d’arancio (8 euro). I fondi raccolti contribuiranno al finanziamento di circa 6.000 ricercatori per rendere il cancro sempre più curabile. Per trovare il punto di distribuzione più vicino, andate sul sito ufficiale.

Appuntamento nelle scuole il 27 e 28 gennaio

In aumento rispetto all’anno scorso il numero di scuole aderenti all’iniziativa “Cancro, io ti boccio”: venerdì 27 e sabato 28 gennaio le Arance entrano in oltre 1000 plessi scolastici coinvolgendo bambini e ragazzi, insieme a genitori e insegnanti, impegnati per un giorno come volontari nell’ambito dei progetti educativi di AIRC.

Dal 4 febbraio, anche nei supermercati, bar e ristoranti

Dal 4 febbraio, in occasione del World Cancer Day, l’appuntamento con la salute continua in più di
9.000 supermercati di oltre 50 insegne: per ogni reticella di “Arance rosse per la ricerca” distribuita nel periodo, i punti vendita aderenti doneranno 50 centesimi di euro ad AIRC. Sempre dal 4 febbraio, grazie alla collaborazione con CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e alla sua unione Agroalimentare, i bar e ristoranti aderenti doneranno ad AIRC 50 centesimi per ogni spremuta di arance scelta dai clienti.

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