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La coppia dell’anno: Chef Davide Oldani e Kenwood

La coppia dell'anno: Chef Davide Oldani e Kenwood

Nuova partnership con lo chef stellato Davide Oldani: Kenwood metterà a disposizione strumenti e prodotti all’avanguardia per arricchire l’offerta formativa dell’Istituto Professionale Statale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Olmo” di Cornaredo.

Davide Oldani e Kenwood, la nuova coppia dell’anno 2021 all’insegna della cucina innovativa, di qualità e sostenibileLo chef con due stelle Michelin, premiato di recente con la “stella verde” per la sostenibilità, annuncia insieme a Kenwood una collaborazione che, partendo dalla tradizione italiana, promuoverà un’idea di cucina innovativa, di qualità e sostenibile. Soprattutto, di una cucina in cui la tecnologia è messa al servizio del benessere della persona. Tutto attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e a un impegno concreto a sostegno dell’Istituto Alberghiero “Olmo” di Cornaredo.

Alla base di questa straordinaria partnership c’è la condivisione di valori fondamentali da parte di Davide Oldani e Kenwood: la grande competenza nel settore, che permette di aspirare all’eccellenza, e l’attenzione per la tradizione e al benessere in cucina. Facile pensare all’accostamento tra i due leader visto l’approccio dello chef, orientato costantemente all’ideazione di piatti creativi, sani e fonte di ispirazione per tutti gli appassionati di cucina, e lo spirito di Kenwood, da sempre impegnato a fornire un valido supporto nella preparazione di ricette sia semplici sia articolate. 

Non solo parole, soprattutto fatti: così si potrebbe facilmente riassumere questa collaborazione vincente. Con lo sguardo rivolto al futuro attraverso le nuove generazioni di chef e appassionati di cucina, Kenwood metterà a disposizione dell’Istituto Professionale Statale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Olmo” di Cornaredo, inaugurato nel 2017 alle porte di Milano e per il quale lo Chef Davide Oldani ricopre la funzione di mentore, i propri strumenti e prodotti all’avanguardia, che andranno ad arricchire i corsi dell’“Olmo”.

Ringrazio Kenwood, che ha sempre rappresentato per me un prezioso aiuto in cucina, per aver gettato le basi di questa collaborazione, i cui ingredienti principali sono quei valori che ci accomunano e che vanno al di là di qualsiasi ricetta” ha affermato Davide Oldani, aggiungendo “Soprattutto, sono entusiasta di contribuire allo sviluppo di una nuova gamma di prodotti e grato per l’impegno concreto in favore delle nuove generazioni. Come recita il mantra del D’O, il ristorante di San Pietro all’Olmo di Cornaredo, “bisogna avere sempre ben presente la terra su cui mettere i piedi e non solo il cielo dove mettere i sogni»”.

Davide Oldani (ph Mauro Crespi)

Non solo: tutti gli appassionati di cucina potranno scoprire le recenti tendenze culinarie e vedere da vicino lo sviluppo di nuove tecnologie e prodotti per la cucina del futuro. Infatti, fa parte del progetto anche un ciclo di 4 interviste in cucina, denominato “IspirAzioni” e realizzato da Davide Oldani per KenwoodClub. Le video interviste, dedicate alla preparazione di piatti iconici della cucina italiana, saranno disponibili sul sito kenwoodclub.it e protagoniste di una campagna media digitale. Inoltre, in aggiunta al ciclo “IspirAzioni”, la partnership con lo Chef Oldani proseguirà e porterà alla realizzazione di ulteriori iniziative pensate per gli appassionati di cucina e che verranno svelate nel corso dell’anno.

Questa partnership segna la nascita della collaborazione tra due autentiche eccellenze della cucina: siamo molto felici di poter collaborare con una personalità del calibro di Davide Oldani, che, come Kenwood, si distingue per una visione che poggia sulla competenza e mira all’eccellenza” ha dichiarato Daniele Siciliano, Direttore Marketing Italia del Gruppo De’Longhi. “Non è solo un testimonial, ma parte attiva nella ricerca e sviluppo del marchio Kenwood, contribuendo alla definizione di nuovi standard nei prodotti e con l’obiettivo di continuare a ispirare e aiutare tutti gli appassionati e i professionisti della cucina”. 

 

Anna in Casa: ricette e non solo: Crostata con savoiardi e crema

Anna in Casa: ricette e non solo: Crostata savoiadi e crema

Ricordo che questo dolce era piaciuto moltissimo, quindi lo preparerò di nuovo questo fine settimana. 

Si chiama crostata beneventana, ma ho preferito chiamarla in altro modo, perchè ho utilizzato dosi per la frolla diverse e ho sostituito lo Strega con il marsala.

Ingredienti

per la frolla
250 g di burro
250 g di zucchero
500 g di farina 00
1 uovo
1 tuorlo
per la crema
200 ml di panna
350 ml di latte
3 uova
3 cucchiai di marsala
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
14 savoiardi
zucchero a velo

Preparazione

Per la frolla

Nella ciotola della planetaria 

(o in una ciotola capiente se lavorate l’impasto a mano) 

mescolare il burro a pezzi con lo zucchero. 

Iniziare ad impastare,

aggiungere l’uovo e poi il tuorlo,

e lavorare ancora.

Unire la farina

formare un composto che abbia assorbito gli ingredienti e

trasferirlo sulla spianatoia.

Lavorare a mano velocemente l’impasto fino a formare un panetto liscio ed omogeneo.
Schiacciare il panetto a formare una mattonella e avvolgerlo in un foglio di pellicola trasparente.
Mettere in frigorifero per circa 30 minuti.
Nel frattempo preparare la crema.

In una ciotola versare la panna,

il latte e aggiungere l’estratto di vaniglia. 

Aggiungere uno alla volta le uova,

il marsala

ed infine lo zucchero.

Mescolare bene e tenere da parte.

Scaldare il forno a 180°C.

Riprendere il panetto di frolla e 

stenderlo su un foglio di carta forno.

Utilizzando la carta forno

foderare con la frolla uno stampo da crostata da 24 cm di diametro, 

salendo un pezzo sul bordo della tortiera.

Sulla base di frolla adagiare i savoiardi seguendo un disegno (questo è il mio).

Con un mestolo, versare la crema prima preparata sui biscotti

Stendere il resto della frolla per formare un bordo di contenimento. 

Io ho creato un disegno utilizzando una schiumarola.

Tagliare la frolla a strisce della stessa altezza e 

formare il bordo intorno al bordo preesistente.

Infornare la crostata e  cuocerla per 40-45 minuti, 

tenendo controllata la cottura.

Non preoccupatevi se togliendola 

dal forno i savoiardi si saranno gonfiati,

nel giro di pochissimo si appiattiranno totalmente.

Lasciare raffreddare completamente la crostata 

prima di cospargere di zucchero a velo e servire.

Fermentazione casalinga: kefir di latte

Fermentazione casalinga: kefir di latte

Uno degli alimenti probiotici per eccellenza, il kefir favorisce la salute del nostro intestino

È da molti considerato la panacea per molti mali, una ricetta che ha origini antiche. Stiamo parlando del kefir di latte. Il kefir è una bevanda di latte fermentato, ha avuto origine sulle montagne del Caucaso (Asia Centrale).
Come starter per la fermentazione si usano i granuli di kefir, piccoli globi, una comunità simbiotica di lieviti e batteri, detti Scoby (proprio come quelli del Kombucha).
Durante la fermentazione il latte si addensa, il processo dura solitamente dalle 24 alle 48 ore a seconda che si voglia un kefir più dolce o più acido e frizzante. Dopo 48 ore risulta molto denso, quasi da sembrare la cagliata del formaggio e viene chiamato kefir acido.
I granuli sono composti da non meno di 30 specie di microorganismi, proteine, lieviti, batteri e da un complesso di polisaccaridi chiamati kefirian. Il lievito, Saccharomyces cerevisiae, è colui che regala al kefir l’effervescenza.
I granuli si moltiplicano a vista d’occhio, così tanto che una volta iniziata la produzione, dopo qualche settimana dovrete pensare a regalarli ad amici e parenti; si moltiplicano proprio come i Gremlins, gli animaletti del famoso film degli anni 80.
La sua facilità di preparazione ha fatto esplodere la moda del kefir sui social: negli ultimi anni si sono creati veri e propri gruppi di scambio di granuli, proprio come accade per gli scoby del kombucha.

Se riuscite a ottenere in regalo dei granuli di kefir, la ricetta per preparare questa deliziosa bevanda è davvero semplice. Per iniziare consigliamo una dose di latte di 500 ml. Potrete aumentare la quantità a 1 litro dopo qualche giorno. Per un litro di latte sarà necessario 1 cucchiaio di granuli.

Ricetta

Latte 500 ml (di buona qualità)
Granuli di kefir 1 cucchiaino

Tempo necessario per la fermentazione del latte, 24-48 ore.

Attrezzatura

Vaso di vetro dall’imboccatura abbastanza larga + una vasetto di vetro per trasferire il kefir quando sarà pronto; un colino.

Procedimento

Trasferire i granuli nel vaso di vetro, aggiungere il latte. Coprire con il coperchio e scuotere leggermente. Lasciare fermentare a temperatura ambiente. Scuotere periodicamente il vaso. Questo permette a tutti i granuli di entrare a contatto con una maggiore quantità di latte durante il periodo di fermentazione.
Trascorso il tempo, trasferire il latte fermentato in una vaso di vetro, aiutandovi con un colino. Per facilitare l’operazione di filtraggio si consiglia l’uso di un cucchiaino, dovete cercare di colare tutto il latte. A questo punto potete trasferire in frigorifero oppure lasciare a temperatura ambiente per altre 12-24 ore.
Se il quantitativo di granuli aumenta e non avete nessuno cui regalarli, potete surgelare quelli in eccesso: basterà asciugarli bene e metterli in un contenitore ben sigillato e trasferirli nel freezer. Oppure vi serviranno come starter per una nuova produzione.

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