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Pancakes mini: li avete mai provati?

Pancakes mini: li avete mai provati?

Quando i pancakes diventano piccoli piccoli raddoppia la soddisfazione nel portarli a tavola a colazione perché sono divertenti da servire, belli da vedere e buonissimi da mangiare

Se ogni tanto volete concedervi una colazione a base di pancakes, vi proponiamo un’alternativa molto golosa in versione mini!
Molto comodi anche per togliersi uno sfizio ogni tanto!

I pancakes americani

I mini pancakes sono un’idea che arriva dagli States, patria delle famosissime frittelline americane.
Si tratta di un impasto a base di uova, latte e farina esattamente come quello della ricetta classica, ma cucinato in maniera un po’ diversa perché l’obbiettivo non è realizzare delle frittelle, ma delle piccole morbide delizie da mangiare con il latte o lo yogurt a colazione.
I mini pancakes sono più piccoli di un pancakes normale e decidete voi come volete che siano in base all’effetto che volete ottenere. Possono essere micro per essere inzuppati nel latte come i cereali, oppure più grandi da servire con frutta fresca!

Come fare i mini pancakes

Ingredienti

120 g farina
200 ml latte fresco
2 uova
20 g di zucchero
25 g di burro
1 cucchiaino di lievito

Procedimento

Montate i tuorli con lo zucchero e gli albumi a parte.
In un pentolino fate fondere il burro e lasciatelo raffreddare qualche minuto. Unite il latte e il burro ai tuorli e mescolate.
Unite il lievito alla farina e setacciate prima di aggiungere tutto ai tuorli.
Incorporate anche gli albumi molto delicatamente e poi versate il composto un cucchiaino alla volta, o amache meno, in una padella antiaderente leggermente imburrata a calda.
Dovete ottenere tante goccine di pancakes. Se sono abbastanza grandi giratele sull’altro lato dopo poco, altrimenti cuociono anche solo da una parte.
In pochi secondi sono pronte, soprattutto se sono mini.

Come servire i mini pancakes

I mini pancakes possono essere un’alternativa ai cereali nel latte al mattino quindi utilizzateli allo stesso modo.
Vi suggeriamo di non abbinarli al latte troppo caldo, mentre vanno benissimo con quello tiepido o freddo (anche vegetale) perché mantengono la loro consistenza gonfiandosi un po’.
Potete anche aromatizzarli con la vaniglia o arricchirli con le gocce di cioccolato o il cacao se preferite e stanno molto bene anche con lo yogurt e la frutta fresca in una bowl super energetica.
Se vi piacciono alla maniera americana, potete anche disporli in un piatto quando sono ancora caldi, mettere al centro una noce di burro e cospargerli di sciroppo d’acero.

Sfogliate la gallery per scoprire tutti i nostri consigli!

Insoliti fagiolini, mai provati fritti?

Insoliti fagiolini, mai provati fritti?

Se pensate di aver fritto di tutto, forse vi sbagliate: avete mai provato con i fagiolini? Ecco l’idea per lo snack vegetariano che non ti aspetti!

Come cucinate i fagiolini?
Sicuramente al vapore, sicuramente con le patate o nell’insalata nizzarda, sicuramente con le trofie e il pesto.
Ma li avete mai provati fritti?
È una ricetta abbastanza insolita, vero?

Uno snack vegetariano

I fagiolini fritti sono un’idea velocissima da preparare come finger food per un aperitivo o anche per un contorno, magari per proporre delle verdure ai bambini che altrimenti non le gradirebbero.
I fagiolini non vanno cotti, ma direttamente passati in una pastella prima di essere immersi nell’olio bollente.
Ovviamente sono deliziosi serviti caldi e magari con qualche salina che poi vi suggeriremo.
Ecco la ricetta.

Come fare i fagiolini fritti

Ingredienti

300 g di fagiolini
200 g di acqua
150 g di farina 0
150 g di pangrattato
olio di semi di arachide

Procedimento

La prima cosa da fare è lavare con cura i fagiolini, asciugarli e poi eliminare le estremità con le mani o con un coltellino.
A parte preparate la pastella aggiungendo poco per volta l’acqua nella farina e mescolando bene con una frusta a mano eliminando i grumi. L’acqua deve essere abbastanza fredda e se volete una frittura tipo tempura utilizzate acqua frizzante.
Immergete i fagiolini prima nella pastella e poi nel pangrattato e poi cuoceteli in olio di semi di arachide a temperatura.
Scolateli sulla carta per fritture e salateli.
Serviteli immediatamente altrimenti perdono consistenza.

Cosa fare se avanzano

Se avanzano, ma non avanzano, potete conservarli in frigorifero in un contenitore con il coperchio fino a due giorni.
Potete poi utilizzarli in un’insalata per renderla più gustosa e se volete riscaldarli passateli nel forno per pochi minuti in funzione grill, in questo modo ritroveranno un po’ di croccantezza.
Potete anche eventualmente utilizzarli per preparare una sorta di finta parmigiana alternando strati di fagiolini fritti a passata di pomodoro, parmigiano e mozzarella per poi cuocere tutto in forno statico a 200° per circa 30 minuti.

Salsine golose di accompagnamento

Per accompagnare i fagiolini fritti vi suggeriamo una classica maionese o 10 variazioni creative molto originali, oppure una senape delicata.
Ottima anche la maionese vegana, senza uova, ma preparata con il latte di soia oppure la classica tzaziki con lo yogurt greco.

 

Asparagi: mai provati fritti? La ricetta

Asparagi: mai provati fritti? La ricetta

Se vi piacciono anche solo semplicemente bolliti, figuriamoci fritti! Ecco i nostri consigli per prepararli e gustarli (anche con una finta maionese!)

Siamo ufficialmente nella stagione degli asparagi e questo vuol dire che siamo anche alla ricerca di tanti modi per cucinarli. Se sono in tanti ad apprezzare gli asparagi anche soltanto bolliti o passati in padella, gli asparagi sono perfetti anche per accompagnare tantissimi piatti. Si possono usare per condire una pasta veloce, per arricchire un sugo, per creare degli sfiziosi aperitivi con la pasta sfoglia. 

Ma se è vero che “fritto è più buono tutto” perché non provare anche con gli asparagi?

Asparagi fritti, la ricetta

Oggi vi proponiamo gli asparagi fritti, un modo ancora più goloso per gustarli. Ecco come prepararli.

Ingredienti

Per preparare gli asparagi fritti vi serviranno: 500 di asparagi grandi, 1 uovo, farina 00, pangrattato, parmigiano grattugiato, sale, olio di semi per friggere o olio extravergine di oliva (per chi ama una frittura più leggera).

Procedimento

Per preparare gli asparagi fritti si inizia pulendo la verdura ed eliminando la parte filamentosa esterna. Se avete dubbi su quali asparagi scegliere per preparare il vostro piatto potete seguire i nostri consigli.

Una volta puliti, vanno cotti in abbondante acqua calda e salata e dopo averli legati con del filo da cucina per farli stare in piedi durante la cottura. In alternativa potete usare una asparagera, la pentola stretta e lunga ideale per cuocere gli asparagi. Bastano 3/4 minuti. Scolateli e lasciateli raffreddare.

Passate gli asparagi prima nella farina, poi nell’uovo e quindi nel pangrattato, arricchito (per chi vuole) con qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato.

In una padella abbastanza capiente mettete l’olio per friggere (coprendo totalmente il fondo) e fatelo scaldare bene.

Cuocete gli asparagi girandoli di tanto in tanto fino a quando non saranno completamente dorati in superficie. Scolateli dalla padella e metteteli ad asciugare su un piatto con della carta assorbente. Lasciateli raffreddare per almeno 5 minuti (anche se la voglia di mangiarli subito è tantissima) e poi portateli in tavola.

Sfogliate il tutorial per trovare altri consigli per la preparazione degli asparagi fritti!

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