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cos’è, come si fa e come potete usarlo

cos'è, come si fa e come potete usarlo

Ricco di grassi “buoni” e super nutriente, può essere un’ottima alternativa al classico burro da cucina. Ecco perché

L’avocado è il superfood del momento e lo si vede anche dai social, dove è boom di ricette postate a base di questo frutto. Ma l’ultima novità in assoluto è l’avocado butter, il burro di avocado. I motivi del suo successo? Oltre a rendere più scenografici i piatti per via del suo colore verde, è un ottimo sostituto vegetale del classico burro sia nelle ricette dolci che in quelle salate. In più è facile da preparare ed è ricco di nutrienti. Vediamo insieme alla dottoressa Valentina Schirò, biologa nutrizionista specializzata in scienze dell’alimentazione come prepararlo e perché usarlo in cucina.

Come si mangia l’avocado: la guida completa

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Come si fa: la ricetta facile e veloce

Lavate e sbucciate un avocado. Tagliatelo a metà e privatelo del nocciolo. Dopo averlo fatto a pezzettini, per ottenere una crema morbida schiacciate la polpa del frutto con l’aiuto di una forchetta e aggiungete un cucchiaio di succo di limone biologico, mezzo cucchiaio di olio extravergine d’oliva, mezzo aglio e un cucchiaio di prezzemolo frullati. Come usarlo in cucina? Conservatelo in frigorifero e aggiungetelo al posto del classico burro: grazie al suo gusto particolare darà un sapore particolare alle vostre ricette.

Cosa contiene il burro di avocado

Il burro di avocado è super nutriente. «È fonte di una grande varietà di vitamine del gruppo B, utili per il metabolismo energetico e di conseguenza per ricavare energia. Inoltre, apporta tanti minerali, in particolare calcio, magnesio, fosforo e potassio, preziosi per il buon funzionamento dell’organismo» spiega l’esperta. «Assicura poi tanti grassi “benefici”, tra cui i preziosi omega 3 e omega 6, che hanno una vera e propria azione antiossidante: sono in grado di contrastare lo stress ossidativo e di combattere l’invecchiamento precoce. In più, favoriscono il colesterolo buono (HDL) e combattono quello “cattivo” (LDL), proteggendo la salute di cuore e arterie» spiega la nutrizionista Valentina Schirò.

Come usarlo a tavola

«Il burro di avocado è molto energetico. In 100 grammi può arrivare a contenere anche più di 600 calorie. L’ideale è consumarne un paio di cucchiaini al posto del classico burro, meglio se a colazione su una fetta di pane integrale per avere più energia oppure aggiungerlo come condimento in alternativa all’olio a primi e secondi piatti oppure alle insalate» suggerisce l’esperta.

Avocado toast: tutte le ricette

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In Svezia potete assaggiare il leggendario gelato Nobel

In Svezia potete assaggiare il leggendario gelato Nobel

Solo presso il bistrot del Nobel Museum di Stoccolma è possibile assaggiare il Nobel Ice Cream, ispirato a una vecchia tradizione del celebre premio

Il leggendario dessert che veniva servito al banchetto della cerimonia del premio Nobel, soprannominato Nobel Ice Cream, è stato ricreato con maestria ed è ora disponibile esclusivamente presso il Bistro Nobel, la caffetteria del Museo del Premio Nobel a Stoccolma. È un’occasione ghiotta, in tutti i sensi, per rivivere in tutto e per tutto il glamour del premio Nobel e per scatenare le papille gustative con un gelato davvero speciale.

La tradizione del gelato da premio Nobel

Nel 1976, durante il pranzo di gala per il premio Nobel, venne creato un dessert per l’occasione e soprannominato il Nobel Ice Cream. Fu servito agli ospiti di ogni Nobel Banquet fino al 1998, allietando per anni le celebrazioni di tutto coloro che vennero insigniti del prestigioso riconoscimento. Il dolce, allora, aveva una singolare forma di bomba e consisteva in strati di gelato e sorbetto alla frutta, con combinazioni di sapori quali vaniglia-lampone e frutto della passione-ananas, il tutto ricoperto di zucchero filato e accompagnato a una decorazione commestibile a forma di “N”. Per rendere ancora più spettacolare il momento del dessert, i gelati venivano serviti ai tavoli da una parata di camerieri su vassoi con attaccate stelle filanti.

Il Nobel Ice Cream di oggi

Attualmente il celebre gelato fa parte del menu del Bistro Nobel, all’interno del Nobel Museum (Nobelmuseet) di Stoccolma, inaugurato nel 2001 in occasione del centenario del premio Nobel. La versione rivisitata e scenografica, in vendita solo ed esclusivamente qui, è composta da una “bomba” di gelato alla vaniglia, decorata con gelato al camemoro o lampone artico. Il dolce della vaniglia si sposa perfettamente con il gusto selvaggio e prelibato dei frutti di bosco, dolci ma caratterizzati da una nota astringente. Il Nobel Ice Cream viene servito, come da tradizione, direttamente al tavolo, e nel piatto, oltre al gelato, c’è una guarnizione di frutta fresca (fragole, mirtilli e alkekengi) o di zucchero filato, cui si aggiunge la vera novità del piatto: una moneta Alfred Nobel di cioccolato, simbolo dell’organizzazione del premio Nobel e del museo stesso.

Foto: Nobel Ice Cream (Nobel Museum Facebook)

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