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Ricetta dei carciofi alla Cavour, la vera ricetta piemontese!

Ricetta dei carciofi alla Cavour, la vera ricetta piemontese!
  • 50 g burro
  • 40 g grana grattugiato
  • 4 carciofi
  • 2 acciughe sotto sale
  • 2 uova sode
  • aglio
  • prezzemolo
  • olio extravergine d’oliva
  • sale

Quando era presidente del Consiglio, Cavour pranzava spesso al ristorante Il Cambio di Torino, dove, in stagione, sceglieva spesso piatti con i carciofi come questo, ispirato proprio a lui.

Pulite i carciofi. Lessateli per 10’ in poca acqua bollente salata con uno spicchio di aglio, un ciuffo di prezzemolo e un cucchiaino di olio. Scolateli e fateli sgocciolare bene mettendoli capovolti in un colapasta.

Dissalate le acciughe e spinatele. Tritate le uova con le acciughe e qualche foglia di prezzemolo. Sciogliete il burro in un tegamino, sulla fiamma dolce, e quando spumeggerà unite il trito.

Mescolate fino a ottenere una salsina, poi spegnete. Rotolate i carciofi nel grana in modo che se ne ricoprano bene, poi disponeteli in una pirofila, irrorateli con la salsa e infornateli a 200 °C per 3-4’. Sfornateli e serviteli tiepidi.

l’antipasto piemontese da abbinare alla fonduta

Viene dalla cucina povera ed è una ricetta con ingredienti semplicissimi, ma vi farà fare un figurone

La cucina povera è tornata in auge negli ultimi anni, con i suoi sapori genuini e i suoi ingredienti semplici. Su questa scia vi suggeriamo un antipasto caldo tipico del Piemonte, il tartrà. La sua origine campagnola, tra Langhe e Monferrato, lo rende una ricetta facile e veloce da preparare, che non richiede di dedicate molto tempo alla cucina né di essere esperti di soufflé. A metà tra un budino e un flan, è a base di latte, aromatizzato con erbe a piacere e servito spesso con fonduta o una salsa leggera. Scopriamo insieme come si prepara il tartrà.

La ricetta del tartrà piemontese

Ingredienti

Per preparare il tartrà per 4 persone vi serviranno: 4 uova intere + 2 tuorli, mezzo litro di latte intero, 250 ml di panna fresca da montare, 2 cucchiai generosi di parmigiano, 1 scalogno grande, 2 cucchiai di erbe aromatiche già tritate, come salvia e rosmarino, 1 foglia di alloro, 1 cucchiaio di farina, burro qb, sale, pepe e, se si ama, noce moscata.

Procedimento 

In una pentola fate sciogliere una noce di burro. Aggiungete lo scalogno tritato molto fine e lasciate dorare. Una volta appassito insaporite con le erbe aromatiche e spegnete il fuoco.

In un pentolino portate il latte a ebollizione con la foglia di alloro. Togliete dal fuoco, unite la panna fresca ed eliminate la foglia di alloro.

Unite le uova intere e i tuorli al parmigiano con l’aiuto di una frusta e unite tutti i composti preparati precedentemente (latte e panna e scalogno e erbe aromatiche). Completate con la farina e, se vi va, con una grattugiata di noce moscata.

Imburrate degli stampini monoporzione, trasferite il composto, e cuocete in forno già caldo a 170°C a bagnomaria per 20 minuti.

Zucchine in carpione alla piemontese: la ricetta

Zucchine in carpione alla piemontese: la ricetta

Un contorno saporito che si sposa alla perfezione con i piatti estivi, sia di carne che di pesce, preparato con un metodo antico di tradizione regionale: oggi parliamo delle zucchine in carpione alla piemontese!

Questa preparazione delle zucchine (e di tante altre ricette) prende il nome da un pesce di lago tipico del Piemonte – il carpione – che si conservava in questo modo prima dell’avvento dei frigoriferi. Si tratta di un metodo molto veloce e funzionale che prevede una marinatura con un mix di aceto e vino e consente ai cibi di mantenersi per un po’ di tempo, anche con il caldo estivo, conservando sapore, gusto e sostanze nutritive. Nel tempo questa tipologia di conservazione si è evoluta ed ora viene utilizzata anche con carne, pesce di diverse tipologie, verdure e, addirittura, fritture.

La ricetta delle zucchine in carpione

La ricetta delle zucchine in carpione alla piemontese è semplice e veloce da preparare: l’indicazione è quella di tenere a marinare le zucchine per almeno 24 ore prima di consumarle.

Ingredienti

1 kg di zucchine fresche
aglio e cipolla
aceto di vino di ottima qualità
olio extravergine di oliva
sale
salvia

Procedimento

Iniziate lavando le zucchine e tagliandole a bastoncini molto sottili. Con l’olio ben caldo (ricordatevi di usare un olio per friggere di ottima qualità) friggetele fino alla completa doratura e lasciatele asciugare su un piatto con della carta assorbente. Aggiustate di sale e lasciatele raffreddare.

Condite le zucchine con salvia e qualche spicchio di aglio in un recipiente e passate alla preparazione della cipolla per la marinatura. Affettatene una di media grandezza, spellatela con cura e fatela appassire in una padella con un po’ di olio. Quando la cipolla è appassita ma ancora trasparente aggiungete un po’ di acqua e un bicchiere di aceto di vino e fate bollire per qualche minuto, quindi lasciate raffreddare. Quando le cipolle e il loro liquido saranno ormai fredde versatele sulle zucchine.

Coprite quindi il recipiente e mettete le zucchine in carpione alla piemontese in frigo, aspettando almeno 18/24 ore prima di consumarle.

Ricerche frequenti:

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