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Crostata di melograno in attesa del Natale

Crostata di melograno in attesa del Natale

Per portare colore (un rosso che più rosso non si può), dolcezza e anche un po’ di fortuna nelle vostre case! Ecco come preparare questa torta

Il melograno, o più correttamente, la melagrana è un frutto un po’ strano perché buono (e sano) da gustare da solo, bellissimo da servire, soprattutto come decorazione di piatti, ma poco utilizzato nella realizzazione di vere e proprie ricette. In ogni caso, si dice che porti tanta fortuna in casa, quindi fatene scorta in questo periodo!

Partiamo dal succo di melagrana

Con la melagrana si fa un ottimo succo, ricco di vitamine e antiossidanti.
Si ottiene semplicemente spremendo i chicchi in uno schiaccia patate o in un passa verdure, oppure in uno spremiagrumi o una centrifuga.
Lo stesso succo si può utilizzare per colorare risotti e creme e si può trasformare in confetture, liquori o gelatine.
Il rosso brillante dei chicchi di melagrana porta subito l’atmosfera delle feste di Natale in casa ed è bello aggiungerlo nelle insalate, nelle verdure al forno e nelle macedonie.

Crostata di melagrana: la confettura di melagrana e mele

Con la melagrana, o meglio con il suo succo, vogliamo preparare una crostata deliziosa.
Un dolce semplice e rustico, ma allo stesso tempo insolito che stupirà i vostri ospiti.
Per preparare questa crostata partiamo dalla confettura di melograno e mele.
Aggiungiamo le mele per dare un po’ di dolcezza a questa marmellata che altrimenti risulterebbe leggermente aspra.
Una volta tagliate a pezzi due mele golden, cuocetele in una pentola abbastanza alta con 2,5 l di succo di melograno, il succo di 1 limone e 500 g di zucchero.
Lasciate anche la buccia delle mele che contiene pectina e darà una consistenza perfetta alla confettura.
Ricordate di mantenere il fuoco medio-basso e di mescolare continuamente per circa un’ora.
A fine cottura lasciate raffreddare per bene se volete utilizzare la confettura per la crostata, se invece volete conservarla in barattoli di vetro versatela quando è ancora bollente e poi sterilizzate tutto.

Crostata di melagrana: la frolla alla vaniglia

Aggiungiamo il profumo della vaniglia calda, dolce e avvolgente, alla frolla che coprirà questa confettura fresca e a tratti pungente.
Per preparare la frolla lavorate con le mani 500 g di farina 00 con 300 g di burro a temperatura ambiente e 250 g di zucchero a velo.
Prelevate i semi di una bacca di vaniglia e aggiungeteli insieme a 90 g di uova. Se possibile pesate le uova, una volta sgusciate, per avere delle dosi perfette. Se von avete una bacca di vaniglia sostituitela con un cucchiaino di estratto naturale di vaniglia.
Una volta lavorato il composto, otterrete un panetto liscio e uniforme.
Avvolgetelo nella pellicola e conservatelo in frigorifero per un’ora.
Trascorso questo tempo dividete la frolla a metà e stendetene una parte per foderare uno stampo da crostata da 24 cm, imburrato e infarinato.
Bucherellate il fondo con una forchetta e versate la confettura.
Potete a questo punto coprire completamente la superficie con la pasta frolla rimasta, oppure potete realizzare una classica griglia e decorarla con fiorellini e foglie sempre realizzati con la pasta frolla.

Crostata di melagrana natalizia

Per rendere ancora più speciale questa crostata e “addobbarla” per le feste vi diamo qualche suggerimento.
Arricchite la confettura con granella di mandorle e gocce di cioccolato oppure realizzate due strati di ripieno all’interno della crostata: uno di confettura di melagrana e uno di crema pasticciera.
Per quando riguarda la decorazione, potete poi sbizzarrirvi con renne, alberelli e stelle di pasta frolla da posizionare sulla crostata e potete realizzare anche una griglia, sempre di frolla, con listarelle intrecciate o diverse per larghezza e posizionate in maniera elegante.
Se non siete abili nella lavorazione dell’impasto, non coprite la crostata, ma lasciatela semplice, solo con il ripieno di confettura, e poi aggiungete sulla superficie della panna semi montata, una cascata di frutti rossi e chicchi di melograno.
Spolverizzate con lo zucchero a velo ed ecco che sarà subito Natale!

Sfogiate il tutorial per qualche consiglio in più sulla preparazione di questa crostata

» Spezzatino alla zucca – Ricetta Spezzatino alla zucca di Misya

Misya.info

Innanzitutto tagliate la zucca a cubetti.

Tagliate anche la carne a tocchetti (cercando di ottenere dimensioni simili tra loro, per una cottura più uniforme) e passateli per bene nella farina.

Fate rosolare la carne in una casseruola (meglio se antiaderente) con un mix di burro e olio, girandola per farla dorare in maniera uniforme.
Aggiungete salvia e rosmarino e sfumate con il marsala, quindi unite 250 ml di brodo e cuocete per 30 minuti circa.

Aggiungete aglio e zucca, unite il brodo restante e cuocete per altri 20-30 minuti.

Lo spezzatino alla zucca è pronto: non vi resta che eliminare l’aglio e servire.

Ricetta Carpaccio di spigola e composta agra di albicocche

Ricetta Carpaccio di spigola e composta agra di albicocche
  • 250 g carpaccio di spigola adatto per il consumo da crudo
  • timo comune o serpillo
  • olio extravergine di oliva
  • pepe rosa
  • sale in fiocchi
  • 500 g albicocche
  • 50 g zucchero
  • 50 g aceto di mele
  • 50 g uvetta
  • 15 g zenzero fresco
  • 1 cipollotto
  • sale

PER LA COMPOSTA DI ALBICOCCHE
Lavate le albicocche, snocciolatele, tagliatele a tocchi e raccoglietele in una casseruola con lo zucchero, l’aceto, l’uvetta, il cipollotto tritato, lo zenzero, sbucciato, grattugiato o intero, e una presa di sale.
Cuocete a fuoco medio-basso per una decina di minuti dal levarsi del bollore: alla fine le albicocche dovranno essere morbide.
Distribuite nei piatti le fettine di spigola, conditele con un filo di olio, fiocchi di sale, pepe rosa e qualche fogliolina di timo.
Servite il carpaccio accompagnandolo con la composta agra di albicocche.

Da sapere: richiedete sempre al vostro pescivendolo di abbattere il pesce che intendete consumare crudo: fatelo con un paio di giorni di anticipo poiché il processo di refrigerazione a bassa temperatura richiede diverse ore.

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