Tag: Mozzarella

Ricetta Melanzane e mozzarella al cioccolato di Modica

Ricetta Melanzane e mozzarella al cioccolato di Modica

Step 1

Per le ricette delle melanzane e mozzarella al cioccolato di modica, tagliate le melanzane in 16 rondelle di grandezza simile, spesse 1 cm.

Step 2

Cuocetele in una padella con un filo di olio per circa 2 minuti per lato. Condite con sale e pepe.

Step 3

Tagliate le mozzarelle in 8 spicchi ciascuna e componete 4 «millefoglie» alternando melanzane e mozzarella.

Step 4

Abbinamento vino: il gioco di sapori delicati e forti è retto da un rosato del Sud, solare e di carattere, come il siciliano Bellifolli 2020 di Valle dell’Acate, un frappato succoso e divertente. Anche al super. 8 euro. valledellacate.com

Ricetta: Giovanni Rota, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Mozzarella di bufala: i 10 migliori caseifici DOP

Mozzarella di bufala: i 10 migliori caseifici DOP

La mozzarella di bufala, una specialità prodotta tra Campania, Lazio e Puglia, la cui fama è assicurata da maestri casari e aziende storiche, ma anche da nuove attività e addirittura da un brevetto ( come quello della Zizzona di Battipaglia), amata in tutto il mondo.

Ne abbiamo selezionati due fuori e otto dentro il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, che ha partecipato anche a Festa a Vico accanto al grande chef campano Gennaro Esposito. Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP si aggiorna costantemente. Ultima prova è stata la prova superata a pieni voti dell’impiego di ChatGPT come “direttore” per un numero del loro magazine informativo ufficiale “Bufala News Magazine”. Per la prima volta un periodico di informazione, in questo caso nel settore dell’agroalimentare e dei prodotti Dop e Igp, è stato realizzato da un’intelligenza artificiale generativa, che non ha potuto fare altro che confermare la Mozzarella di Bufala Campana DOP è “un’icona del made in Italy nel mondo”.

Caseifici dove viene prodotta la rinomata Mozzarella di Bufala Campana DOP:

Az. Agricola BARLOTTI ‘La Bufalara’ – Capaccio (SA)

Vicino ai templi di Paestum, questo caseificio con allevamento è una realtà familiare con circa un secolo di storia. Oggi il ciclo produttivo è ecosostenibile e integrato. Oltre alla classica mozzarella, produce aversana (la taglia più grande della bufala, 500 grammi), treccia, cardinali e anche ricotta, tutto con il proprio latte lavorato a dodici ore dalla mungitura. barlotti.it

Caseificio Il Casolare – Alvignano (CE)

Ultra premiato, impegna oggi tre generazioni della famiglia LaVecchia. Si producono mozzarelle dai 10 grammi ai 3 chili solo con latte di bufala da allevamenti al massimo a 15 km dal caseificio. Tra i suoi fan anche lo chef stellato britannico Gordon Ramsay. caseificioilcasolare.it

Le Terre di Don Peppe Diana Libera Terra – Castel Volturno(CE)

Cooperativa sociale e agricola nata sulle terre confiscate alla camorra all’interno di un progetto denominato Mozzarelle della Legalità. Qui conferiscono il latte produttori della zona, alcuni dei quali sensibilizzati al biologico dalla Cooperativa stessa. cooperareconliberaterra.it

Società Agricola Il Parco – San Giovanni Rotondo (FG)

Unica Mozzarella di Bufala Campana Dop fatta in Puglia da latte di bufale locali, viene prodotta nel Parco Nazionale del Gargano. Scelta anche da Eataly per i suoi store. agricolailparco.it

Caseificio Mail – La Favorita – Bellizzi (SA)

Quattro generazioni di casari guidati da Domenico Raimondo, attuale Presidente del Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, che fonda il caseificio nel 1968 seguendo la tradizione di famiglia che produceva già mozzarella di bufala nei primi del Novecento. caseificiomail.it

Caseificio Colonne – Castel Volturno (CE)

Coniuga tradizione e modernità l’azienda familiare dei fratelli Nobis, celebre anche per la versione senza lattosio della mozzarella di bufala e la versione Halal. caseificiocolonne.it

Casearia Casabianca – Fondi (LT)

Considerata la miglior mozzarella campana Dop nel Lazio, poco distante dalle spiagge di Sperlonga e del Circeo, produce anche caciocavallo e provola. caseariacasabianca.it

Caseificio La Baronia – Castel di Sasso (CE)

Una realtà fondata nel 1990 da Luca e Alfonso Cutillo, molto amata anche all’estero: la lavorazione qui avviene ancora nei tigni di legno. Disponibile anche la versione Halal DOP. labaronia.com

Insalata caprese: 10 consigli per una riuscita perfetta

La Cucina Italiana

Quando si pensa all’insalata caprese si pensa al caldo, all’estate e alla semplicità.

Se non si ha voglia di cucinare e di accendere i fornelli, niente è meglio di un buon pomodoro con un’ottima mozzarella, un filo di olio extravergine di oliva e qualche foglia di basilico profumato. Basta aggiungere poi del pane abbrustolito e il gioco è fatto. Una ricetta con pochissimi ingredienti e facile da preparare in pochi minuti. Se porti a tavola una caprese sono tutti felici!

Chiunque può preparare una caprese. Attenzione, però, perché come ogni ricetta della tradizione ha delle regole ben precise da rispettare e molto spesso si commettono errori. Alcuni tra i peggiori? La mozzarella perde troppo latte, il pomodoro è troppo maturo, l’olio non è di buona qualità. Ecco, dunque, i nostri consigli da seguire per preparare la caprese perfetta.

10 consigli per un’insalata caprese perfetta

1. La mozzarella

Essendo insieme al pomodoro l’ingrediente principale del piatto deve essere straordinariamente buona. La ricetta classica prevede il fiordilatte, ma potete scegliere anche la mozzarella di bufala più saporita. L’importante, in entrambe i casi, è che siano freschissime.

2. La temperatura

La mozzarella non deve perdere troppo latte altrimenti altera il sapore del pomodoro. L’ideale è mantenerla a temperatura ambiente. Le fette possono essere tamponate con carta da cucina per eliminare liquido in eccesso.

3. I pomodori

Quanto detto per la mozzarella vale anche per i pomodori. Non sceglieteli a caso. I migliori sono quelli qualità fiascona, oppure i cuore di bue. Devono essere maturi e croccanti. È bello che le fette siano delle stesse dimensioni di quelle della mozzarella. Potete anche scegliere pomodorini di Pachino o datterini, ma in questo caso magari aggiungendoli ad una dadolata di pomodori misti e servendo la caprese in bicchierini monoporzione.

4. Pomodori e acqua

Una volta tagliati i pomodori fateli asciugare un po’ per eliminare l’acqua in eccesso, così come avete fatto con la mozzarella.

5. Il sale

Va aggiunto solo sui pomodori e non sulla mozzarella.

6. Il pepe

Non è assolutamente necessario, ma se vi piace aggiungetelo.

7. Il basilico

Ingrediente non solo decorativo, ma indispensabile. Scegliete quello napoletano a foglia grande e spezzatelo con le mani. Aggiungete il basilico poco prima di servire la caprese perché tende ad appassire e annerire.

8. Origano

In molti lo mettono al posto del basilico o anche insieme. Che sia fresco o secco, sceglietelo di ottima qualità e molto profumato.

9. Olio

Che sia solo del buon extravergine di oliva. Sceglietelo dal gusto fruttato e delicato e non aggiungetene troppo.

10. Condimenti

No a maionese, aceto, olive, uova e salse di nessun genere come il pesto. Condimenti e accostamenti eccessivi coprirebbero il gusto equilibrato della mozzarella e del pomodoro.

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