Tag: migliori ricette italiane

Quesadilla all'italiana con Asiago

Quesadilla all'italiana con Asiago

Lo chef Gabriel Renteria Linda racconta: «quando da bambino tornavo a casa e c’era odore di formaggio che fondeva, significava che stava cucinando papà. Usava il queso Chihuahua, tipico del Messico, e poi abbondava con il Tabasco! Per me queste quesadillas sono un cibo del cuore. Con l’Asiago Dop al posto del queso Chihuahua il risultato è filante, il sapore avvolgente, piccante al punto giusto»

Taralli pugliesi: come usarli in cucina in 10 ricette

Taralli pugliesi: come usarli in cucina in 10 ricette

I taralli pugliesi rientrano nei cibi più amati della Puglia, grazie alla loro friabilità e al sapore inconfondibile, che si abbina alla perfezione con una miriade di prodotti. Consumare i taralli come spuntino è estremamente comune, grazie alla dimensione ridotta e al sapore squisito anche senza l’aggiunta di altri ingredienti come i salumi. Oltre al consumo dei taralli pugliesi così come sono, le briciole possono essere un’ottima alternativa al pangrattato, per confezionare delle ricette uniche e divertenti. 

Che cosa sono i taralli pugliesi? 

Da sempre un sostituto del pane, le prime origini delle ricette dei taralli pugliesi risalgono al 1400, un periodo di grandissima carestia per la Puglia. Gli ingredienti delle prime ricette non erano molto diversi da quelli che si utilizzano oggi, ma con il passare degli anni la ricetta ha subito delle modifiche e delle migliorie con l’aggiunta del passaggio di bollitura – prima del forno – per rendere i taralli pugliesi ancora più croccanti. 

Come le origini di molti formati di pane, i taralli pugliesi nascono come preparazioni casalinghe e solo negli ultimi 70 anni vengono venduti in panetteria e prodotti a livello industriale. Tradizionalmente, in Puglia i taralli si trovano in versione semplice, senza spezie, e con i semi di finocchio, che aggiungono una punta di sapore molto gradevole. I taralli accompagnano praticamente ogni pasto, e storicamente anche le prime colazioni dei contadini, che usavano inzuppare i taralli raffermi, o scaldatelli, nel latte tiepido. 

I taralli pugliesi come alternativa al pangrattato 

L’usanza di unire il pangrattato a delle pietanze, per una serie di motivi, ha origini molto antiche, soprattutto perché si tratta di un modo semplice ed efficace di riciclare il pane raffermo. Gli utilizzi più comuni del pangrattato sono di impanare (come ad esempio nei bocconcini di pollo), gratinare (come il baccalà gratinato), addensare salse oppure come ingrediente di un condimento, come accade spesso nella pasta della tradizione siciliana, ad esempio la pasta con le sarde.  

I taralli pugliesi sbriciolati sono un’ottima alternativa al pangrattato, e ottenere le briciole è semplice e indolore (visto che non serve adoperare una grattugia). Pestando gli avanzi di taralli raffermi in modo grossolano si può ottenere una panatura per il pollo, oppure usare la polvere per condire delle melanzane perline. Per polverizzare o sbriciolare i taralli pugliesi basta avere a portata di mano un pestello oppure un frullatore

10 ricette con i taralli pugliesi

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