Innanzitutto lavate bene le arance, tirate via la buccia con un pelapatate (in modo da non prendere la parte bianca, più amara) e tagliatela a listarelle sottili, quindi spremetene il succo.
Mettete la buccia in una padella, coprite con un po’ di acqua (la buccia deve risutare appena coperta), portate a bollore e poi scolate.
Fate appassire la cipolla con metà del burro fuso, poi unite il riso e fatelo tostare, quindi sfumate col vino.
Sfumate anche con metà del succo di arancia, quindi iniziate ad aggiungere il brodo, poco per volta, mescolando spesso.
Quando sarete quasi a fine cottura, unite il resto del succo, 3/4 della buccia e metà dell’erba cipollina, poi portate a cottura.
Infine mantecate con burro e formaggio e aggiustate di sale e pepe.
Il risotto all’arancia è pronto: impiattate, decorate con la buccia di arancia e l’erba cipollina rimaste e servite.
Innanzitutto preparate il ragù: tagliate la carne a pezzi.
Mondate la cipolla, tritatela e fatela appassire con olio in una casseruola ampia.
Unite la carne e fatela rosolare mescolando ogni tanto, poi sfumate con il vino.
Aggiungete anche il concentrato di pomodoro e fatelo sciogliere.
Infine incorporate la passata, coprite parzialmente con un coperchio (lasciate giusto uno spiraglio aperto) e lasciate sobbollire a fiamma bassa per 4-6 ore, quindi aggiustate di sale.
Lessate gli gnocchi in abbondante acqua bollente già salata, scolandoli quando salgono a galla.
Unite in una ciotola gnocchi, ragù, mozzarella e parmigiano (tenete da parte una manciata di mozzarella e parmigiano), mescolate, trasferiteli nel tegamino, cospargete con la mozzarella e il parmigiano rimasti e cuocete per 20 minuti a 180°C, in forno ventilato già caldo (volendo potete accendere anche il grill negli ultimi minuti di cottura).
Gli gnocchi al tegamino sono pronti: lasciateli riposare almeno 10 minuti prima di servirli..
Come cucinate le castagne in genere? Molti le comprano già cotte nei baracchini per strada, molti le mettono in forno e i più fortunati le cuociono nel camino. Ma fare le castagne bollite è uno dei modi più semplici per portarle in tavola!
Il risultato sono dei bocconcini dolci e morbidi che si mangiano uno dietro l’altro, anche al naturale, e sono inoltre perfetti per la realizzazione di molti piatti dolci e salati.
Castagne bollite: come si fanno?
La ricetta delle castagne bollite è davvero facile, ma con i nostri trucchi lo sarà ancora di più.
Prima di tutto prendete le castagne e lavatele bene sotto l’acqua fredda, per togliere tutte le impurità: questa operazione andrà fatta bene se le avete colte con le vostre mani, normalmente le castagne del supermercato e del mercato sono state già parzialmente lavate.
Mettetele in una pentola dai bordi alti e copritele di acqua fredda: per 1 kg di castagne ci vorranno 3 litri di acqua.
Aggiungete un pizzico di sale, qualche foglia di alloro e, a chi piace, qualche seme di finocchio. Un trucco? Mettete nell’acqua un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva, sarà più facile sbucciarle dopo.
Fate bollire l’acqua e dal bollore contate minimo 40 minuti prima di toglierle dal fuoco. Potrebbe volerci anche un’ora, dipende dalla dimensione delle castagne. Una volta scolate saranno pronte per essere sbucciate e mangiate!
Castgane bollite in pentola a pressione
Se avete a disposizione una pentola a pressione, potete cuocere le castagne ancora più velocemente! Dopo averle lavate, mettetele nella pentola in abbondante acqua fredda. Chiudete il coperchio e le valvole e fate cuocere finché la pentola non emetterà il consueto fischio. A quel punto lasciatele in pentola altri 20 minuti. Infine spegnete la fiamma, fate uscire il vapore e aprite la pentola. Le castagne sono pronte!
Castagne al microonde
Un risultato simile alle castagne bollite si può ottenere anche con la cottura al microonde.
Iniziate incidendo la buccia delle castagne sul lato più tondeggiante. Immergetele in acqua fredda per 10 minuti in modo da ammorbidirle. Scolatele e posizionatele su un piatto da microonde con il lato inciso verso l’alto, poche alla volta, senza sovrapporle. Cuocete a circa 750-800 W per 5-6 minuti, vedrete che la buccia si aprirà da sola! Una volta cotte, avvolgetele bene in uno strofinaccio o chiudetele in un sacchetto per 5 minuti prima di consumarle: in questo modo riuscirete a sbucciare più facilmente.