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Focacce morbide con lievitazione lenta

Focacce morbide con lievitazione lenta

Voglia di lunedì saltami addosso, questo è tutto quello che riesco a scrivere stamattina. 

Voglia o non voglia mi devo tirare su le maniche e prima di mettermi al lavoro vi lascio velocemente la ricetta di queste focacce soffici che rimangono tali anche se le mettete in congelatore. Queste appunto le avevo preparate qualche settimana fa e messe nel congelatore in un sacchetto di carta da pane e poi in uno di plastica, tipo quello per panettone.

Ingredienti

per l’impasto

600 g di farina 0  (io w370) 

170 ml acqua

200 ml latte

50 ml olio e.v.o.

10 g lievito di birra

10 g sale

per l’emulsione

30 ml olio e.v.o

30 ml acqua

Io
preparo l’impasto la sera prima. Il pomeriggio del giorno dopo lo tolgo dal
frigorifero, lascio continuare la lievitazione a temperatura ambiente.Potete anche preparare l’impasto la mattina per la sera prima, lasciando in frigorifero la mattina e togliendo l’impasto subito dopo pranzo.

 

Procedimento

 

In una ciotola capiente versare la farina e mescolarla bene con una frusta, io procedo in questo modo per non setacciarla.

Sciogliere in 120 ml di acqua il lievito e poi versare il tutto nella farina, in un colpo solo. Unire anche tutto il latte.

Mescolare con un cucchiaio e quando il composto comincia a formarsi unire il sale e il resto dell’acqua rimasto.

Mescolare bene, sempre con il cucchiaio. 

Quando il composto comincia a prendere forma unire l’olio.

Sempre con l’aiuto del cucchiaio far assorbire l’olio, poi con la mano formare un panetto. 

Fare due pieghe direttamente nella ciotola, coprire l’impasto con pellicola trasparente (io con il coperchio della ciotola) e mettere il contenitore in frigorifero fino per 12-18 ore.

Lasciare lievitare l’impasto fino al raddoppio.

Trasferire l’impasto lievitato sulla spianatoia leggermente unta e dividerlo in 4 parti.

Arrotondare gli impasti a formare dei panetti, tenendo la chisura verso il basso, adagiarli du una teglia leggermente unta. Lasciare riposare una mezz’ora avendo cura di coprire con un’altra teglia.

Trascorso il tempo di riposo, con le mani leggermente unte, iniziare a stendere gli impasti a formare le focacce. Mettere le focacce su una teglia foderata con carta forno, distanziandole leggermente ( eventialmente potete metterne due per teglia). Lasciare riposare per 15-20 minuti, giusto il tempo per caldare il forno a 230°C.

Preparare l’emulsione mescolando gli ingredienti. Con un pennello stendere l’emulsione sulle focacce e infornare per 12-15 minuti o fino a doratira, il tempo di cottura dipende dal proprio forno.

 

 

 

 

Digestione lenta, quali cibi mangiare e cosa evitare a tavola

Digestione lenta, quali cibi mangiare e cosa evitare a tavola

Si manifesta con pesantezza, bruciore, affaticamento e altri fastidi. Scoprite con l’aiuto di una nutrizionista come combatterla con gli alimenti giusti

Dopo aver mangiato avvertite pesantezza e gonfiore addominale? Potreste soffrire di digestione lenta, un disturbo molto fastidioso, che provoca in alcuni casi anche sonnolenza, bruciore, acidità, affaticamento e crampi. «Una delle cause principali è il sovrappeso, in particolare l’accumulo di grasso a livello addominale. Ma all’origine del problema ci possono essere anche gli stili di vita sbagliati come il fumo, l’abuso di alcol, l’assunzione prolungata di alcuni farmaci, le patologie come la gastrite e nelle donne i cambiamenti ormonali», spiega la dottoressa Monica Giovacchini, biologa nutrizionista. Per attenuare i fastidi la prima cosa da fare è prestare più attenzione all’alimentazione. Vediamo con l’aiuto dell’esperta cosa mangiare e cosa invece evitare a tavola in caso di digestione lenta.

I cibi sì

«Per rendere i fastidi più sopportabili, via libera nei menu quotidiani ai cibi che favoriscono la digestione come mele, kiwi, agrumi in particolare il pompelmo, mirtilli, ananas. Spazio anche agli alimenti altamente digeribili come il miele, le patate, i cibi ricchi di fibre e quelli che riequilibrano il PH dello stomaco come il sedano, gli spinaci, le carote, i cetrioli, i ravanelli e alcuni tipi di cereali come il riso, la quinoa, il miglio e l’amaranto».

I cibi no

«Per contrastare la digestione lenta a tavola va limitato il consumo di alimenti che aumentano la permanenza del cibo nello stomaco, come quelli ricchi di grassi in particolare gli insaccati, le fritture, i formaggi. No anche alle bibite gassate, agli alcolici e ai superalcolici, al caffè e agli alimenti che possono irritare la mucosa gastrica come il vino bianco, l’aceto, il succo di pomodoro e i cibi particolarmente zuccherini come la frutta troppo matura e quella naturalmente più ricca di fruttosio, per esempio la pera, i cachi, le albicocche, i fichi e le ciliegie. Inoltre, per ridurre il problema è importante masticare sempre lentamente, fare tanti piccoli pasti durante la giornata evitando le abbuffate e, infine, bere molta acqua solo lontano dai pasti».

Volete saperne di più? Scoprite nella gallery i cibi da mangiare in caso di digestione lenta

Pizza senza impasto a lievitazione lenta

I pranzi del fine settimana chiamano pasta al forno, ragù, arrosto e dolce, proprio come la cena della domenica chiama pizza.
Per evitare di passare il pomeriggio di festa a preoccuparmi di preparare l’impasto, ultimamente mi affido alla super collaudata ricetta di Bonci: poco lavoro e una lunga lievitazione.
Di solito preparo l’impasto il venerdì sera (a volte mi succede di prepararlo il sabato prima di andare a letto 😉) e poi me ne dimentico fino al pomeriggio della domenica.
Credetemi se vi dico che il 10 minuti di lavoro senza planetaria, e una lunga lievitazione, otterrete una pizza alta e soffice.
Non lascerete mai più questa ricetta.

Ingredienti

500 g di farina 0
400 g di acqua a temperatura ambiente
10 g di lievito di birra fresco
10 g di sale
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

Preparazione

In una ciotola capiente versare la farina e mescolarla bene con una frusta, io faccio così quando non ho voglia di setacciarla 😊.
Sciogliere nell’
acqua il lievito e poi versare il tutto nella farina, in un colpo solo.
Mescolare con un cucchiaio, risulterà un composto morbido e appiccicoso, ma non preoccupatevi, deve essere così.
A questo punto impastare con dal basso verso l’alto, aggiungere il sale e continuare a mescolare fino ad assorbimento del sale.
Infine unire l’olio e continuare ad impastare fino ad assorbimento dell’olio.
Lasciare l’impasto nella ciotola e coprirlo con pellicola da cucina.
Mettere l’impasto in frigorifero e lasciarlo per almeno 24 ore, ore in cui lieviterà e formerà delle bolle in superficie.

Trascorso il tempo di lievitazione, prendere la ciotola e rovesciare l’impasto in una teglia da forno leggermente unta.
Ungersi le mani e delicatamente allargare l’impasto, cercando di non rompere troppo le bolle che si sono formate.
Lasciare a temperatura ambiente per 1 ora.

Scaldare il forno a 220°C.

Condire la pizza a piacere e infornare per 20 minuti nella parte bassa del forno e 5 minuti a metaà forno.

Controllare la cottura e togliere dal forno.
Servire e buon appetito 😋

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