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Natale: crema inglese, mascarpone, agrumi

Natale: crema inglese, mascarpone, agrumi

Crema inglese, elegante. Crema al mascarpone, sontuosa come un velluto. Crema agli agrumi, fresca e speziata. Ecco le tre intramontabili dive che contribuiranno alla gloria del panettone e del pandoro

Alzi la mano chi non ama accompagnare la fetta di panettone con una deliziosa crema inglese oppure rendere ancora più goloso il pandoro con la sontuosa crema al mascarpone! Creme al cucchiaio semplici da realizzare, perfette per accompagnare il momento dolce del dessert durante le Feste. Decidete poi se semplicemente servirle nello stesso piattino oppure in maniera originale – a strati o farcito. Direttamente dalla nostra cucina alla vostra tavola di Natale, Capodanno o quando desiderate scaldare il cuore in dolcezza in compagnia di amici, parenti, o…. anche da soli, per gli inguaribili golosoni!

Crema inglese

Per fare la crema inglese, scaldate 750 g di latte con i semi di un baccello di vaniglia, fino quasi al bollore.

Intanto, sbattete 6 tuorli con 120 g di zucchero, mescolando finché non si sarà sciolto.

Versate il latte sulle uova e riportate tutto sul fuoco.

Cuocete mescolando fino a raggiungere la temperatura di 82-84 °C.

Spegnete, versate la crema in una ciotola e fatela raffreddare, coperta, in modo che non si formi la pellicola in superficie.

Varianti

Potete aromatizzare la crema inglese anche con cannella o scorza di agrumi. Per un aroma di caffè, scaldate il latte con un cucchiaio di chicchi di caffè, spegnete e lasciate in infusione, in frigo, per 12 ore. Filtrate il latte e riscaldatelo per preparare la crema. In alternativa, versate 2 tazzine di caffè espresso nel latte, prima di unirlo alle uova. Per un gusto al cioccolato, sciogliete nella crema appena pronta 70-100 g di cioccolato spezzettato.

Crema al mascarpone

Usando una frusta montate 4 tuorli insieme con 80 g di zucchero, finché non saranno spumosi.

Lavorate 500 g di mascarpone con 2-3 cucchiai di rum.

Versate i tuorli montati nel mascarpone e amalgamate delicatamente.

Montate a neve 2 albumi e incorporateli nel composto, mescolando dal basso verso l’alto per mantenere la crema soffice.

Varianti

La crema si può preparare anche senza albumi: avrà una consistenza meno ariosa e più vellutata. Se preferite evitare del tutto le uova, mescolate con il mascarpone aromatizzato 150 g di panna fresca, montata con 120 g di zucchero a velo. Per una consistenza più solida (adatta a farciture) aggiungete al mascarpone 10 g di gelatina in fogli, ammollata e sciolta in un pentolino. Attenzione: il mascarpone deve essere a temperatura ambiente, altrimenti la gelatina si rapprende. Farcite il dolce e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 4 ore.

Crema agli agrumi

Bucherellate con uno stecchino 2 mandarini e 250 g di kumquat (mandarino cinese), metteteli in una casseruola coperti di acqua e portate a bollore.

Eliminate l’acqua e ripetete l’operazione.

Tagliateli quindi a pezzetti, bucce comprese, eliminando i noccioli.

Rimettete circa 450 g di questi agrumi in casseruola con 100 g di zucchero, 200 g di acqua e un pezzetto di cannella.

Lasciate cuocere per circa 35 minuti.

Eliminate la cannella e frullate tutto con un mixer a immersione oppure in un frullatore a bicchiere.

Varianti

Potete preparare la crema con agrumi diversi, assortendoli secondo il vostro gusto. Potete aromatizzarla anche con chiodi di garofano, vaniglia, anice stellato oppure con un liquore come il Grand Marnier. Se desiderate un sapore meno intenso e una consistenza più vellutata, aggiungete nell’ultima fase di cottura mezza mela sbucciata.

Due modi per tagliare e farcire

A strati: Sia il panettone sia il pandoro si possono tagliare in sezioni orizzontali, per farcirli tra uno strato e l’altro e poi ricomporli. I dolci grandi, una volta farciti, vanno messi a consolidare in frigorifero, in modo da riuscire a tagliarli a fette.

Svuotato: Penetrate con il coltello nella base del panettone, a 2-3 cm dal bordo, e tagliate all’interno un cilindro fi no sotto il «cappello». Infi late poi la lama di piatto sul fianco, sotto il «cappello». Muovetela a destra e a sinistra, senza allargare il buco, per staccare il cilindro. Estraetelo e tagliatene un disco spesso 2-3 cm. Farcite il panettone con gelato o crema (con gelatina) e chiudete con il disco. Mettetelo in freezer o in frigo per 4 ore. Tiratelo fuori 30 minuti prima di servire.

Zuppa inglese con Nutella ®: la ricetta

Zuppa inglese con Nutella ®: la ricetta

Monoporzione e adatta a tutta la famiglia, la nostra zuppa inglese sfida i canoni della tradizione per trovare una nuova forma. Senza cambiare la sostanza

La zuppa inglese a Londra non l’hanno mai sentita nominare, ma in Emilia Romagna è il dolce più tipico ed insieme a tortellini e piadine fa parte dell’identità di un’intera ragione. La paternità se la contendono fra Ferrara e Firenze, dove o una tata inglese o un cuoco della famiglia Estense avrebbe riprodotto un trifle con quello che si ritrovava per le mani, ossia crema e biscotti. Se ne sono occupati sia l’Artusi che storici moderni senza venirne ancora a capo, segno che la cucina è frutto di influenze, di evoluzioni, di intuizioni, e che cercare “la prima versione” di storie così antiche è davvero difficile. Quello che importa è il risultato: la si mangia a casa e al ristorante e seppur non esista una “ricetta originale” codificata, tutti concorderebbero nel direi che è un dolce al cucchiaio a strati, di pan di Spagna (o savoiardi, poco importa), intervallati da crema pasticciera, crema al cioccolato, e impreziosita da un bel colore rosso. Il merito è dell’alchermes, tipico liquore italiano che colora tanti dolci tipici, ma che non piace a tutti ed esclude sempre i più piccoli dalla festa. Ecco perché la nostra versione prevede una riduzione di frutta – e ovviamente strati di cremosa Nutella® .

Per interpretare la zuppa inglese abbiamo scelto Catherine​ e​ Lorenzo, belga e bolognese di adozione lei, bolognese doc lui, perfetti interpreti di cosa significa tradizione oggi. Rezdora e figlio d’arte di una famiglia di sfogline, Lorenzo ha incontrato la futura moglie all’università e insieme hanno fatto evolvere il pastificio della nonna sino a renderlo una moderna attività di ristorazione con due sedi a Bologna e Casalecchio di Reno. Hanno trovato il modo per tramandare la tradizione della pasta fresca con un format contemporaneo, prima che questo sapere si perdesse per sempre e andando incontro alle nuove generazioni. Con noi hanno fatto la stessa cosa con la zuppa inglese.

Loro di solito la zuppa inglese la mangiano ogni Natale, ma la prepara il suocero (perché a Catherine proprio non piace farla): questa volta invece lei ha accettato la sfida e l’ha preparata per noi. Avrà battuto il maestro?

Zuppa inglese con Nutella ®

Per 10 bicchierini monoporzione da 100g

Per il pan di Spagna
2 uova grandi
30 g farina
30 g fecola patate
60 g zucchero
vaniglia1⁄2 baccello

Per la crema pasticciera
400g latte
100 g panna fresca
4 tuorli
25 g maizena
40 g zucchero
1 baccello vaniglia

Per la riduzione rossa
100 g acqua
80 g lamponi o polpa di arance
50 g zucchero
150 g Nutella® granella di nocciole q.b.

Procedimento
In un pentolino cuocere 100 g di acqua, lamponi e zucchero fino a che il frutto risulti ben appassito e cotto, filtrare e raffreddare – tenete da parte un paio di lamponi per la decorazione finale.
Versare le uova a temperatura ambiente. In una ciotola e sbatterle con le fruste mentre versate lo zucchero un po’ alla volta. Lavorare per una decina di minuti o finché il composto non diventa chiaro e spumoso.
Quindi sistemare un colino nella ciotola e versate al suo interno la farina e la fecola di patate. Incorporare le polveri all’impasto facendo movimenti delicati dal basso verso l’alto e assicurandovi che non restino residui sul fondo della ciotola. Versare l’impasto in uno stampo da 18 cm precedentemente imburrato e infarinato o su una teglia con carta forno, cuocere in forno preriscaldato, in modalità statica a 170°per 2025 min.

Per la crema versare latte e panna in un pentolino, estrarre i semi di vaniglia, tenendoli da parte dal baccello e versare quest’ultimo nel pentolino. Fare scaldare lasciando sfiorare il bollore. Intanto versare la polpa di vaniglia sui tuorli aggiungere lo zucchero, sbattere rapidamente e poi setacciare l’amido di mais. Mescolare e a questo punto latte e panna dovrebbero essere caldi, quindi scartare il baccello e versare un paio di mestolate nel composto di uova per diluirlo. Dopodiché riversare nel tegame e mescolare con una frusta mentre cuocete per qualche minuto. Non appena la crema si addensa potrete spegnere la fiamma.

Recuperate il pan di Spagna pronto e raffreddato, utilizzatene 70 g, tagliatelo con un coppa pasta della dimensione dei bicchieri che avete a disposizione, o in alternativa a fette verticali spesse 1 cm rifilando affinché i pezzi possano entrare in bicchieri da circa 150 ml di capienza. Spennellate il pan di Spagna su entrambi i lati e sui bordi con la bagna al lampone.

Iniziate ora a comporre la zuppa inglese alternando gli strati con la seguente sequenza dal basso: pan di Spagna, Nutella ®, crema, pan di Spagna, Nutella®, crema e per finire spolverata di granella di nocciole. Completate la zuppa inglese con l’aggiunta di un paio di lamponi freschi.

Credits:
Protagonisti: Catherine Vancaenegen e Lorenzo Scandellari
Casa di produzione: MIA production

Executive producer: Vanessa Valerio – Luca Caliri Regia: Alberto Cozzutto
Food stylist: Elisa Lanci

Ricetta Crema inglese montata – La Cucina Italiana

Ricetta Crema inglese montata - La Cucina Italiana

Trasformate questa classica salsa in una soffice spuma e servitela con i dolci lievitati, dalle brioche al panettone

  • 500 g panna fresca
  • 1 baccello di vaniglia
  • 5 tuorli
  • 70 g zucchero

Scaldare in una casseruola 500 g di panna fresca (meglio se con il 35% di grasso) insieme con 1 baccello di vaniglia aperto per il lungo. La panna deve scaldarsi finché non comincia a fremere, senza arrivare a bollore deciso. A parte, battere 5 tuorli con 70 g di zucchero, amalgamandolo bene con una frusta, in modo che cominci a sciogliersi.
Versare la panna sui tuorli battuti, filtrandola attraverso un colino per trattenere il baccello e le parti troppo grosse di vaniglia. Mescolare nuovamente per amalgamare il composto.
Versarlo nuovamente nella casseruola e riportarlo sul fuoco, scaldandolo fino a 82-84 °C. Se non si dispone di un termometro, immergere un cucchiaio: la crema sarà pronta quando velerà la superficie convessa del cucchiaio.
Trasferire la crema in una ciotola pulita, lasciarla raffreddare coperta con la pellicola, poi metterla in frigorifero per almeno 12 ore.
Toglierla dal frigorifero poco prima di servirla e montarla con le fruste elettriche finché non raggiungerà una consistenza spumosa.

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