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Risotto con melanzane, il primo piatto gustoso e cremoso

La Cucina Italiana

Il risotto con melanzane è un primo piatto originale e gustoso. Le melanzane si abbinano spesso alla pasta ma anche questo risotto è assolutamente da provare.

Si tratta di un piatto estivo davvero delizioso e facile da preparare con una delle verdure più utilizzate in cucina.

Risotto con melanzane: quali scegliere

Esistono diverse varietà di melanzane e sono molto versatili in cucina:

  • melanzane lunghe/ovali: nere, viola e striate
  • melanzane tonde: viola, bianche e striate
  • melanzana perlina che è quella più affusolata

Le melanzane sono ricche di fibre, potassio e sodio. Per questo risotto con melanzane potete usare le classiche melanzane ovali nere o le melanzane striate.

Scegliete delle melanzane che abbiano la buccia di colore uniforme, lucida e soda. Queste caratteristiche vi aiuteranno a individuare le melanzane mature al punto giusto.

Melanzane: i vari usi in cucina

Le melanzane possono essere usate per preparare diversi piatti in cucina. Uno dei piatti più famosi che fa parte della tradizione culinaria italiana, è sicuramente la parmigiana di melanzane, che si prepara soprattutto nel sud Italia.

Le ricette con le melanzane sono davvero molteplici. Potete prepararle ripiene, utilizzarle per preparare degli involtini oppure per innumerevoli primi piatti. Si tratta di un ingrediente con il quale ci si può davvero sbizzarrire.

Risotto con melanzane: la ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • 320 g di riso Carnaroli
  • 300 g di melanzane mature
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 lt circa di brodo di verdure
  • ½ cipolla
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 30 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • Olio extravergine di oliva
  • basilico
  • sale
  • pepe

Procedimento

  1. Lavate e pulite le melanzane. Tagliatele a dadini.
  2. Fate scaldare un tegame capiente. Tritate la cipolla e fatela rosolare dolcemente con dell’olio extravergine di oliva.
  3. Unite anche lo spicchio d’aglio.
  4. Aggiungete le melanzane e fate rosolare. Proseguite la cottura per qualche minuto. Eliminate lo spicchio d’aglio. Salate e pepate.
  5. Unite il riso e fate tostare un paio di minuti, finché non diventi a tratti trasparente. Sfumate con il vino bianco.
  6. Una volta evaporato il vino, fate cuocere il riso aggiungendo a poco a poco il brodo di verdure ben caldo, mescolando di tanto in tanto.
  7. A cottura ultimata spegnete il fuoco, aggiungete il Parmigiano Reggiano grattugiato e fate mantecare il riso con un generoso goccio di olio extravergine di oliva.
  8. Servite con del basilico fresco e a piacere con delle scaglie di formaggio.

Come presentare il risotto con melanzane

Se volete una presentazione più accattivante, sbucciate le melanzane e tagliate a striscioline la buccia.

Tamponatela bene e poi friggetela in abbondante olio extravergine di oliva. Servite il risotto con melanzane decorato con la buccia fritta.

Mercatino del gusto: l’evento più gustoso del Salento

La Cucina Italiana

C’è un solo posto dove in una serata si possono assaggiare tutti i prodotti tipici della Puglia. Quel posto è il Mercatino del Gusto di Maglie, tra i paesi più eleganti dell’entroterra salentino, che quest’anno torna per il 24esimo di fila, dal primo al 6 agosto.

Cos’è il Mercatino del Gusto

La formula, collaudata, è sempre la stessa: ogni strada del centro storico del paese è dedicata a una specialità da mangiare in piedi, passeggiando, o restando seduti per alcune eccezioni (come gli arrosti), e poi ci sono le eleganti cene in villa, in giardini di una bellezza stupefacente, che ogni sera ospitano uno chef diverso, sempre pugliese. Ma se la formula è la stessa, il Mercatino del Gusto è tutt’altro che uguale a se stesso, perché poi ogni anno ci sono novità da assaggiare, da vedere, da ascoltare.

Le «vie» del Mercatino del Gusto

Anzitutto la base, e cioè le strade. O meglio, le «vie», come le chiamano al Mercatino del Gusto. Negli anni si sono moltiplicate, e secondo noi che non ci siamo persi quasi nessuna delle 24 edizioni è bene arrivare con le idee chiare. Per cominciare, abbiamo segnato la «via della gastronomia» e quella dei «presidi» per assaggiare mozzarelle, capocollo di Martina Franca e altre bontà come taralli e friselle di antipasto. Poi l’ideale sarebbe proseguire verso «la pasta experience» per un piatto di orecchiette di grano arso con sugo di pomodoro e cacioricotta, e nella «via del cibo di strada», che è sempre tra le più gettonate: è il posto dove assaggi il panzerotto pugliese, poi panini al polpo o con il caciocavallo impiccato, la zampina (tipica salsiccia della zona del barese), e gli spaghetti all’assassina ormai tornati di gran moda. Se preferite c’è la postazione trasformata nel tipico fornello pugliese dove, con 25 euro, si cena con antipasto di pane e pomodoro, arrosto misto (con bombette, zampina e non solo), dolce, acqua e vino. Il vino, a proposito: ovviamente ha una strada dedicata, dove assaggiare tutti i migliori della Puglia, dal Primitivo di Manduria al Rosato Salentino che finalmente sta ricevendo tanti riconoscimenti. C’è anche la strada dedicata alla birra artigianale e quella degli spirits, che racconta come la tendenza dei distillati ricercati ormai abbia invaso piacevolmente ogni angolo d’Italia. Perfetti da bere da soli, o magari da accompagnare anche un dolce: (ovviamente) c’è una strada anche per quelli, e pasticciotti e pasta di mandorle in una cena pugliese non possono mai mancare.

Le cene in villa

Preferite starvene seduti? Ci sono le eleganti cene in villa, o meglio nel giardino della villa. Che poi è Palazzo Romano, tra le più belle del centro storico di Maglie, nota per gli eventi esclusivi che ospita anche d’inverno. Per ciascuna delle serate del Mercatino nel suo aranceto ci saranno gli chef di alcuni tra i migliori ristoranti della Puglia – dal Gusto Primitivo di Manduria (il primo agosto), passando da Sinodia, l’indirizzo eclettico di Samuele Toma a Corigliano d’Otranto (il 5 agosto), fino all’Osteria degli Spiriti di Lecce (il 6) – abbinati ai vini di aziende rappresentative del meglio della produzione vitivinicola locale (la cena completa costa 50 euro). La scelta dipende dai gusti, le due esperienze sono completamente diverse. L’ideale, per non chi è nei dintorni, secondo noi è provale entrambe, anche ad anni alterni. Anche perché non si va al Mercatino del Gusto solo per mangiare. 

I laboratori, i concerti, la pizza.

Al Mercatino del Gusto si va anche per partecipare a tante attività collaterali: per esempio laboratori enogastronomici con produttori ed esperti, presentazioni di libri  (il 3 agosto ci sarà Luca Bianchini con Le mogli hanno sempre ragione), concerti jazz, spettacoli di pizzica, laboratori per bambini (che vanno prenotati, così come le cene in villa e altre attività del mercatino. Su www.mercatinodelgusto.it/ tutte le info).

La mostra dedicata a Tobia Scarpa

Infine, ma non da ultimo, il Mercatino del Gusto quest’anno ospita una mostra che vale la pena visitare a prescindere, dedicata all’architetto veneziano Tobia Scarpa. Sarà allestita nel Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia. Ideata e curata da Cintya Concari e Roberto Marcatti in collaborazione con lo Studio Scarpa, racconta la progettualità di uno dei più grandi architetti e designer italiani del ‘900 e la sua passione per la cultura del cibo. Troverete oggetti che ci hanno reso la vita più semplice in cucina, e poi stoviglie, schizzi, e arredi iconici. Un esempio? Un tavolino con sedie originali dell’Harry’s Bar di Venezia. 

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Pasta zucchine e pancetta: il primo semplice e gustoso

La Cucina Italiana

Voglia di qualcosa di gustoso ma veloce da preparare? La pasta zucchine e pancetta è la risposta giusta. È un piatto semplice, ideale per chi ama unire il gusto delle zucchine alla golosità della pancetta. Una ricetta che si presta a molteplici varianti, permettendo di personalizzarla in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.

Come scegliere le zucchine giuste

La zucchina è il frutto immaturo di un vegetale appartenente alla famiglia delle Curcubitaceae, Genere Curcubita, Specie pepo. Tante le varietà a nostra disposizione: da quelle verdi, particolarmente acquose e quindi più adatte per minestre, creme, vellutate o come ingrediente di un ripieno, a quelle chiare, dalla polpa più soda e compatta, che ben si prestano per carpacci, pesti o insalatone croccanti; dalle romanesche, fragranti e con il caratteristico fiore attaccato all’estremità, fino alle tonde.

Quali sono le zucchine giuste per preparare la pasta zucchine e pancetta? Sicuramente se si hanno a disposizione solo quelle verdi, più comuni, meglio sceglierle piccole e ben sode. In caso si avesse la possibilità di una maggiore scelta, meglio preferire le romanesche.

Pancetta: dolce o affumicata?

Qual è la pancetta migliore per preparare la pasta zucchine e pancetta? Quella dolce o quella affumicata? Non c’è una risposta univoca, è solo questione di gusti. In caso la proponiate a dei bambini vi consigliamo quella dolce, magari a cubetti, delicata e divertente.

Pasta zucchine e pancetta: la ricetta

Ingredienti per 4 persone

350 g di penne
250 g di pancetta a cubetti o tocchetti
3 zucchine
1 spicchio d’aglio
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe q.b.
Parmigiano grattugiato a piacere

Procedimento

Portate a ebollizione una pentola di acqua salata e cuocete la pasta lasciandola molto al dente.

Nel frattempo, lavate e affettate le zucchine a rondelle sottili.

In una padella, fate rosolare l’aglio con un paio di giri di olio extravergine di oliva. Aggiungete le zucchine, sale e fate cuocere fino a doratura delle zucchine girando spesso.

Aggiungete la pancetta a cubetti o a tocchetti, il pepe a piacere e fate rosolare il tutto per qualche minuto. 

Scolate la pasta e tenete da parte un po’ di acqua di cottura. Aggiungete la pasta alla padella con il condimento e fate risottare il tutto con un po’ di acqua di cottura per un minuto o 2. 

Aggiungete parmigiano grattugiato a piacere e servite.

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