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Taralli pugliesi: come usarli in cucina in 10 ricette

Taralli pugliesi: come usarli in cucina in 10 ricette

I taralli pugliesi rientrano nei cibi più amati della Puglia, grazie alla loro friabilità e al sapore inconfondibile, che si abbina alla perfezione con una miriade di prodotti. Consumare i taralli come spuntino è estremamente comune, grazie alla dimensione ridotta e al sapore squisito anche senza l’aggiunta di altri ingredienti come i salumi. Oltre al consumo dei taralli pugliesi così come sono, le briciole possono essere un’ottima alternativa al pangrattato, per confezionare delle ricette uniche e divertenti. 

Che cosa sono i taralli pugliesi? 

Da sempre un sostituto del pane, le prime origini delle ricette dei taralli pugliesi risalgono al 1400, un periodo di grandissima carestia per la Puglia. Gli ingredienti delle prime ricette non erano molto diversi da quelli che si utilizzano oggi, ma con il passare degli anni la ricetta ha subito delle modifiche e delle migliorie con l’aggiunta del passaggio di bollitura – prima del forno – per rendere i taralli pugliesi ancora più croccanti. 

Come le origini di molti formati di pane, i taralli pugliesi nascono come preparazioni casalinghe e solo negli ultimi 70 anni vengono venduti in panetteria e prodotti a livello industriale. Tradizionalmente, in Puglia i taralli si trovano in versione semplice, senza spezie, e con i semi di finocchio, che aggiungono una punta di sapore molto gradevole. I taralli accompagnano praticamente ogni pasto, e storicamente anche le prime colazioni dei contadini, che usavano inzuppare i taralli raffermi, o scaldatelli, nel latte tiepido. 

I taralli pugliesi come alternativa al pangrattato 

L’usanza di unire il pangrattato a delle pietanze, per una serie di motivi, ha origini molto antiche, soprattutto perché si tratta di un modo semplice ed efficace di riciclare il pane raffermo. Gli utilizzi più comuni del pangrattato sono di impanare (come ad esempio nei bocconcini di pollo), gratinare (come il baccalà gratinato), addensare salse oppure come ingrediente di un condimento, come accade spesso nella pasta della tradizione siciliana, ad esempio la pasta con le sarde.  

I taralli pugliesi sbriciolati sono un’ottima alternativa al pangrattato, e ottenere le briciole è semplice e indolore (visto che non serve adoperare una grattugia). Pestando gli avanzi di taralli raffermi in modo grossolano si può ottenere una panatura per il pollo, oppure usare la polvere per condire delle melanzane perline. Per polverizzare o sbriciolare i taralli pugliesi basta avere a portata di mano un pestello oppure un frullatore

10 ricette con i taralli pugliesi

Verdure ripiene: 30 ricette imbottite di gusto

Verdure ripiene: 30 ricette imbottite di gusto

Le verdure ripiene sono un piatto immancabile nelle case degli italiani, soprattutto in estate, quando la natura e il caldo sole ci regalano le verdure più buone, di ogni forma e colore, da farcire a proprio piacimento con ripieni di carne o di verdure e far strabordare le tavole estive di gioia e gusto.

Verdure ripiene: piatto ricco mi ci ficco

Le verdure sono buone già da sole, ma col ripieno tutto prende più sapore. Tagliate a metà e private della polpa possono accogliere al loro interno gli ingredienti più svariati: carne, formaggi, pesce e ortaggi, riso, cuscus, pasta e anche le polpette, trasformando le classiche verdure dell’orto in piatti nutrienti ricchi di gusto.

Le verdure ripiene in base alle dimensioni e al ripieno possono dare vita a portate diverse: un antipasto sfizioso, se si tratta di piccole porzioni finger food come i  pomodorini imbottiti gratinati, un piatto unico se contengono riso e pasta come i peperoni ripieni di risoni, un secondo gustoso da servire in porzioni più abbondanti come le melanzane al forno che fanno in Basilicata, un contorno sfizioso vegetariano e non solo come la cicoria imbottita. Tante idee perfette per ogni occasione e capaci di soddisfare i gusti di tutta la famiglia.

Verdure ripiene: missione zero sprechi

Le verdure ripiene sono un’ottima idea svuota-frigo, permettono di recuperare avanzi e prodotti in scadenza, da combinare con ingegno in farciture da leccarsi i baffi. Inoltre per il ripieno potete usare anche la polpa delle verdure stesse che tritata, saltata in padella e aromatizzata verrà integrata alla farcia scelta, perché in cucina non si butta via nulla!

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Zero sprechi: come riutilizzare le verdure

Nella nostra gallery abbiamo raccolto le migliori ricette di verdure ripiene per darvi spunti originali e abbinamenti perfetti. Di certo non posso mancare le zucchine, tonde o allungate, le melanzane pasciute, pomodori e pomodorini, cotti al forno o da gustare a freddo, peperoni di ogni colore, tagliati in verticale o in orizzontale e farciti a dovere, cipolle, lattuga, carciofi e funghi, e come dimenticare gli amatissimi fiori di zucca ripieni, panati o in pastella e poi fritti oppure in versione light al forno. Ce n’è da scoppiare!

Verdure ripiene: 30 ricette imbottite di gusto

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