Tag: freschi

Colazione salata d’estate con i formaggi freschi pugliesi

La Cucina Italiana

Chi lo ha detto che la colazione deve essere dolce? Con le temperature che si alzano sempre di più cresce anche la voglia di alimenti leggeri: per questo si può optare per un inizio di giornata all’insegna di formaggi freschi e digeribili, che possano dare i nutrienti indispensabili per cominciare con energia ed entusiasmo. Il tutto accompagnato poi da un succo di frutta, una spremuta o una centrifugato misto di verdure e frutta. Una colazione con i formaggi è la scelta ideale per iniziare bene la giornata. Ma quali formaggi scegliere e con quali alimenti abbinarli? Lo abbiamo chiesto a Luigi Pugliese, chef di Scinuà, delizioso locale nel centro di Putignano, il paese in provincia di Bari dal Carnevale più lungo del mondo. «I formaggi freschi possono essere una buona alternativa a croissant e biscotti per la prima colazione, non hanno zuccheri e permettono quindi di tenere a bada i livelli di insulina, oltre a lasciare un senso di sazietà più a lungo. Quando si inizia la giornata con brioche e cappuccino si può avvertire fame già dopo un paio d’ore perché si è consumato soltanto grassi e carboidrati».

Colazione con i formaggi

Indipendentemente dallo stile di vita, iniziare la giornata con un apporto proteico adeguato, permette di sentirsi decisamente più in forma. Per questo motivo i formaggi sono una ottima alternativa alle solite colazioni dolci. Ma come abbinarli? La scelta più semplice è quella di associare i prodotti caseari freschi con frutta di stagione oppure con conserve di frutta o frutta candita. «Una delle preparazioni più classiche e invitanti per la prima colazione è la frisella – spiega Pugliese. La si immagina sempre in accoppiamento con il pomodoro, ma è perfetta insieme a una burrata: si serve la frisella di pane integrale con un poco di burrata e un battuto di frutta fresca. Sono perfette le percoche, le ciliegie o le albicocche, morbide e mature».

Un’altra idea è quella di servire i formaggi con una fetta di pane casereccio, o pane di segale o ai cereali misti, abbinando questa bruschetta appena tostata con un primo sale che in Puglia si chiama giuncata o con una ricotta, accompagnando il tutto a un elemento dolce o, perché no, a una preparazione salata, per rendere la proposta adatta a un pubblico più ampio, anche internazionale. «Nell’ottica di una colazione legata al territorio pugliese – precisa lo chef – si potrebbe servire il pane tostato con ricotta e vin cotto, un mosto ricavato dalla spremitura dei fichi. Se volessimo poi rendere la nostra colazione ancora più locale, si accosterebbero pane e ricotta a un capocollo affumicato di Martina Franca piuttosto che a una soppressata tipica della Valle d’Itria. Salumi estremamente saporiti che ben si bilanciano con la delicatezza della ricotta».

Insalata leggera

Una variante ancora più gustosa da preparare per una colazione con i formaggi è una sorta di insalata, fatta con la giuncata, il cocomero, il basilico, i semi di zucca tostati e salati, e una manciata di germogli freschi: un modo molto digeribile e sano di iniziare la giornata, senza perdere di vista il piacere. Se invece si preferiscono i sapori affumicati, è perfetto l’abbinamento tra i bocconcini passati in padella accompagnati a una insalata di pomodori occhi di bue, basilico e rucola selvatica: il sapore sapido predominante determinato dall’affumicatura dei bocconcini viene smorzato dalla dolcezza dei pomodori e dalla freschezza del basilico e della rucola.

Prodotti il più possibile freschi

La scelta di una colazione con i formaggi, così proteica e dal gusto non propriamente dolce è anche molto veloce da preparare. «Questi formaggi sono già molto gustosi da soli, senza bisogno che siano manipolati in alcun modo, senza necessità di cotture. Fondamentale che siano freschissimi, come quelli prodotti da un caseificio qui a Putignano, che utilizza il siero innesto per la lavorazione. Con il marchio Murgella infatti, Caseificio Palazzo produce burrate, mozzarelle, ricotta e caciocavallo Silano, fiori all’occhiello di questa realtà che, grazie all’utilizzo di materie prime di altissima qualità e alla sapienza di casari esperti, è diventata il punto di riferimento della produzione casearia pugliese ma non solo». Il latte per la realizzazione dei formaggi proviene da pascoli locali, situati in tutta la Murgia Barese. Il siero innesto poi, che il caseificio utilizza invece del comune acido citrico, è paragonabile all’uso del lievito madre nella panificazione: trasferisce nei formaggi gli aromi delle zone di allevamento delle vacche, della Murgia, che ogni giorno sono diversi dal precedente. «Tutti i nostri formaggi – spiega Gabriella Cristofaro, Export manager del Caseificio – sono privi di additivi e conservanti, sono meno ricchi di lattosio rispetto a quelli lavorati con l’acido citrico, e sono quindi più digeribili e adatti a chi abbia intolleranze a questo zucchero». Avete bisogno di altri motivi per convincervi a provare questa colazione alternativa?

Come conservare i cetrioli freschi

Come conservare i cetrioli freschi

Hai acquistato dei cetrioli e non sai come conservarli in modo ottimale? Scopri tutti i consigli sul nostro articolo!

Freschi, leggeri, perfetti da consumare crudi, i cetrioli sono senza dubbio di una delle verdure più comuni dell’estate. Ma come si conservano i cetrioli freschi?

I cetrioli sono verdure ricche di acqua e il pericolo con il caldo è che perdano presto la loro consistenza e diventino rugosi. Ecco cosa potete fare per conservare i cetrioli freschi il più a lungo possibile senza doverli trasformare in conserve o sottaceti.

La stagione dei cetrioli 

Sebbene sia possibile trovare i cetrioli nei negozi di alimentari durante tutto l’anno, si tratta di un ortaggio decisamente estivo e la loro stagione va da giugno a settembre inoltrato.

I centrioli vanno in frigorifero o dispensa?

I cetrioli freschi dovrebbero essere conservati ad una temperatura non inferiore ai 10°C, in un ambiente fresco e asciutto come la dispensa.
In estate, soprattutto se la vostra casa è molto calda, potete sfruttare la parte più bassa del frigorifero, dove la temperatura è solitamente compresa tra i 7 e i 10°C.

Come e per quanto tempo conservare i cetrioli freschi interi

Una volta a casa, dopo aver acquistato i cetrioli freschi, avvolgete ogni singolo cetriolo con un tovagliolo di carta assorbente prima di posizionarlo all’interno di un sacchetto di plastica per alimenti con chiusura a zip. Il tovagliolo assorbirà l’umidità in accesso e i cetrioli resteranno freschi più a lungo.

Posizionate infine il sacchetto ben sigillato nel frigorifero facendo attenzione affinché non vi siano nei dintorni alimenti come banane, meloni e pomodori che potrebbero accelerare il processo di maturazione. I cetrioli freschi interi, se correttamente conservati, resteranno freschi e fragranti per una settimana.

Come e per quanto tempo conservare i cetrioli freschi a fette

Se volete conservare i cetrioli freschi tagliati a fette dovete seguire lo stesso procedimento consigliato per conservare i cetrioli freschi interi. Ovviamente potete avvolgere con un foglio di carta assorbente le fette di un intero cetriolo (e non le singole fette) e dovete conservarle all’interno del sacchetto di plastica con la zip. In questo caso comunque i cetrioli non resteranno freschi a lungo ed è consigliabile consumarli entro due giorni.

Come congelare i cetrioli freschi

Ebbene si, è possibile anche congelare i cetrioli, solo non aspettatevi lo stesso gusto dei cetrioli freschi. Se optate per questa soluzione per conservare i cetrioli freschi potrete poi utilizzarli come ingrediente per vellutate, cocktail e bevande estive.

Per congelare i cetrioli freschi potete scegliere due metodi:

Tagliate i cetrioli freschi a cubetti e metteteli all’interno di stampi per cubetti di ghiaccio. Aggiungete l’acqua fino a riempire le cavità degli stampi e trasferiteli in frezeer fino al congelamento. Sformate i cubetti di ghiaccio e trasferiteli all’interno di un sacchetto di plastica con zip dove potrete conservarli anche fino a sei mesi.

Tagliate i cetrioli freschi a bastoncini. Foderate una teglia con uno strato di carta da forno e posizionatevi sopra i cetrioli. Trasferite la teglia in freezer fino a quando i cetrioli non saranno completamente congelati. Posizionate i bastoncini di cetrioli in un sacchetto di plastica con zip e conservateli in freezer per un massimo di 6 mesi.

Sfogliate la gallery per scoprire altri consigli!

I piselli freschi in dieci ricette che vi faranno innamorare di questi legumi

I piselli freschi in dieci ricette che vi faranno innamorare di questi legumi

Tante idee per portare in tavola i piselli freschi, dagli antipasti ai secondi, per non perdersi l’aroma e il gusto di questi legumi che, freschi, sono irresistibili.

La stagione è quella giusta: la primavera è il tempo migliore per gustare i piselli freschi, ricchi di profumo e di aromi, ideali per preparare tanti piatti, dagli antipasti ai secondi. I piselli si possono trovare tutto l’anno sia congelati, sia secchi, sia in scatola, ma consumati freschi mantengono tutte le proprietà nutritive di cui sono ricchi. Se vi piacciono, i piselli freschi si possono mangiare anche crudi in insalata, o come snack, per un pieno di vitamine!

Minerali e vitamine in questi legumi

Fosforo e potassio sono i minerali più presenti nei piselli freschi, per avere ossa e denti sani e pressione arteriosa sotto controllo. I piselli freschi sono ricchi anche di vitamine. Tra tutte, la C, che svolge un’azione stimolante sul sistema immunitario, e la K, che aiuta a coagulare il sangue e regola i processi infiammatori. I piselli freschi sono anche un serbatoio di folati, i precursori dell’acido folico, una vitamina che è vitale per la crescita e lo sviluppo del feto, anche e soprattutto a livello del sistema nervoso. Donne in gravidanza siete avvisate!

I piselli in tutte le salse

I piselli si preparano in svariati modi. Appena sbollentati, saltati in padella, lessati e frullati per un soufflé o un plum cake salato: sono tutte le infinite possibilità che avete di portare in tavola questi legumi ricchi di sapore. Per dare un tocco di colore, potete aggiungerli a un riso saltato, potete unirli a una insalata per un primo leggero o ridurli in purea da aggiungere a formaggi magri come la ricotta per il ripieno di una torta salata. Sono anche un contorno semplice e gustoso per i bambini che spesso diffidano di qualunque cosa colori di verde! Provare per credere!

E ora nella gallery le ricette che abbiamo scelto per portare in tavola i piselli freschi

Proudly powered by WordPress