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Finta trippa – Ricetta di Misya

Finta trippa - Ricetta di Misya

Iniziate preparando il sugo: tritate finemente la cipolla e fatela appassire in una padella antiaderente con dell’olio.

Aggiungete la passata di pomodoro, salate e portate a ebollizione, quindi abbassate la fiamma e fate cuocere per almeno 10 minuti, mescolando ogni tanto, in modo da far restringere un po’.

Nel frattempo iniziate a preparare la frittata: unite uova, grana e sale in una ciotola e sbattete con la forchetta o una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.

Fate scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente dal fondo piatto (tipo una crêpiera), quindi versateci sopra 1 mestolo di battuto d’uovo e cuocete a fiamma media finché il composto non si sarà rappreso, quindi voltatela e fate cuocere anche il secondo lato.

Procedete così con tutte le frittate: quando saranno tutte pronte arrotolatele e tagliatele in “girelle” che, una volta aperte, saranno simili a tagliatelle.

Aggiungete le tagliatelle di frittata nel sugo e mescolate delicatamente.

La finta trippa è pronta: impiattate, condite con menta e pecorino e servite.

Finta pasta al pesto (senza pasta, con i fagiolini)

Finta pasta al pesto (senza pasta, con i fagiolini)

Fagiolini e pesto, per un primo piatto che aiuta la linea e inganna la voglia di carboidrati

Quando si prepara una pasta con le verdure, per stare attenti alla linea, si cerca di aumentare la dose di vegetali talmente tanto che la pasta diventa quasi un contorno: perché non eliminarla del tutto? Nulla contro i carboidrati, ma dopo i banchetti delle feste, nel tentativo di stare in forma, limitarsi aiuta a compensare gli strappi alla regola.Uno dei piatti furbi che vengono in aiuto è questa finta pasta al pesto, finta perché non c’è la pasta!

Sbollenta, e condisci

Si prepara velocemente grazie d una busta di fagiolini surgelati – che certo, non sono freschi come quelli della primavera, ma aiutano. E poi hanno il formato degli ziti o delle penne, e si lasciano masticare, aumentando il senso di sazietà.
Li si sbianchisce in acqua salata per qualche minuto, poi si scolano quando sono ancora croccanti e li condisce con pesto al basilico, pesto di noci, burro e formaggio – una noce di burro non ha mai fatto male a nessuno e i grassi servono, anche quando si è a dieta.

Il risultato è un piatto che ha il sapore di una ricetta tradizionale, ma è molto più leggero.
E per compensare gli stravizi, aiuta.

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