Il fegato alla veneziana è una ricetta tipica della tradizione culinaria veneta. La caratteristica principale di questo piatto è il contrasto tra il gusto dolce delle cipolle e il gusto intenso del fegato. Il segreto sta nella cottura lenta delle cipolle, che devono quasi diventare una crema, e nell’aggiunta di limone, vino o aceto, ovvero di un ingrediente acido a smorzare il sapore del fegato. L’accompagnamento ideale a questo secondo piatto molto gustoso è un purè di patate.
Fegato alla veneziana: origini della ricetta
Si dice che il fegato alla veneziana abbia una storia molto antica e che arrivi addirittura dall’epoca romana. Il nome fegato, infatti, deriva da ficatum perché i romani usavano cuocerlo con i fichi che erano dolci per coprirne il sapore e il forte odore. I fichi poi nel tempo sono stati sostituiti dalla cipolla e ancora oggi questa ricetta è tra le più famose nel nostro paese e nel mondo.
La ricetta del fegato alla veneziana
Lavate 500 g di fegato di vitello sotto acqua corrente e poi asciugatelo accuratamente con carta da cucina. Affettate sottilmente due cipolle bianche e stufatele a fuoco leggero con olio e una noce di burro in padella. Aggiungete anche un trito di salvia e poi, quando le cipolle saranno diventate molto morbide, sfumate con vino bianco o succo di limone o aceto bianco e poi aggiungete il fegato tagliato a fette o a listarelle. Salate a fine cottura e servite il piatto caldo con patate al forno o purè. In alcune ricette le patate vengono cotte insieme alle cipolle per creare un condimento al fegato ancora più ricco e gustoso.
Come avete visto, preparare in casa questo piatto è davvero molto semplice, ma ricordate di seguire queste regole facili, tuttavia indispensabili.-
Le 5 regole base per fare un fegato alla veneziana perfetto