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Fegato alla veneziana: 5 regole per farlo perfetto

La Cucina Italiana

Il fegato alla veneziana è una ricetta tipica della tradizione culinaria veneta. La caratteristica principale di questo piatto è il contrasto tra il gusto dolce delle cipolle e il gusto intenso del fegato. Il segreto sta nella cottura lenta delle cipolle, che devono quasi diventare una crema, e nell’aggiunta di limone, vino o aceto, ovvero di un ingrediente acido a smorzare il sapore del fegato. L’accompagnamento ideale a questo secondo piatto molto gustoso è un purè di patate.

Fegato alla veneziana: origini della ricetta 

Si dice che il fegato alla veneziana abbia una storia molto antica e che arrivi addirittura dall’epoca romana. Il nome fegato, infatti, deriva da ficatum perché i romani usavano cuocerlo con i fichi che erano dolci per coprirne il sapore e il forte odore. I fichi poi nel tempo sono stati sostituiti dalla cipolla e ancora oggi questa ricetta è tra le più famose nel nostro paese e nel mondo.

La ricetta del fegato alla veneziana

Lavate 500 g di fegato di vitello sotto acqua corrente e poi asciugatelo accuratamente con carta da cucina. Affettate sottilmente due cipolle bianche e stufatele a fuoco leggero con olio e una noce di burro in padella. Aggiungete anche un trito di salvia e poi, quando le cipolle saranno diventate molto morbide, sfumate con vino bianco o succo di limone o aceto bianco e poi aggiungete il fegato tagliato a fette o a listarelle. Salate a fine cottura e servite il piatto caldo con patate al forno o purè. In alcune ricette le patate vengono cotte insieme alle cipolle per creare un condimento al fegato ancora più ricco e gustoso.

Come avete visto, preparare in casa questo piatto è davvero molto semplice, ma ricordate di seguire queste regole facili, tuttavia indispensabili.-

Le 5 regole base  per fare un fegato alla veneziana perfetto

Fegato alla veneziana

Fegato alla veneziana: 5 regole per farlo perfetto

Polpo con patate: come farlo tenero e saporito

Polpo con patate: come farlo tenero e saporito

I segreti per un ottimo polpo con patate sono due: la scelta del polpo e la cottura nella sua acqua.
E poi, non dimenticate di lasciare insaporire l’insalata di polpo e patate perché il giorno dopo è ancora più buona! 
Ecco la nostra ricetta e qualche consiglio.

Come rendere morbido il polpo

La carne del polpo è molto coriacea e va sfibrata prima della cottura battendola sul piano di lavoro con un matterello per qualche minuto.
L’alternativa più semplice e infallibile è il congelarlo: tenete il polpo nel freezer almeno 2 giorni e scongelatelo prima di cucinarlo. Il congelamento rompe le fibre muscolari e le rende più morbide.
I polpi già surgelati non presentano nessun problema e sono pronti all’uso. Se avete fretta vanno benissimo!

Ricetta del polpo con patate

Ingredienti

1 kg di polpo
1 kg di patate
un mazzetto di prezzemolo
150 ml di olio extravergine di oliva
1 limone 
sale e pepe

Procedimento

Pulite il polpo eliminando gli occhi, il sacchetto d’inchiostro e l’osso, se non l’avete acquistato già pulito, e sciacquatelo bene.
Portate ad ebollizione una pentola con l’acqua e poi prendete il polpo per la testa, immergete i tentacoli in acqua bollente per pochi secondi e tirate via il polipo. Ripetete l’operazione per tre volte. In questo modo la carne inizia ad ammorbidirsi.
Poi immergetelo in una pentola con acqua fredda, portate a bollore, coprite con il coperchio e cuocete per 15 minuti, 30 minuti se il polpo supera 1 kg di peso.
Trascorso questo tempo, spegnete il fuoco e lasciate il polpo nella sua acqua a raffreddare.

Intanto cuocete in una pentola con acqua bollente, oppure in una vaporiera, le patate tagliate a pezzi, per circa 15 minuti. Devono restare compatte.
Preparate un condimento tritando il prezzemolo e aggiungendo poi olio, succo di limone, sale e pepe.
Tagliate il polpo a pezzi e unitelo alle patate aggiungendo anche il condimento.
Questo piatto può essere servito subito, tiepido, ma vi assicuriamo che molto più buono il giorno dopo.

Come arricchire l’insalata di polpo e patate

Potete aggiungere all’insalata di polpo e patate anche altri ingredienti per renderla più ricca.
Del sedano fresco, per esempio, che rinfresca e dona croccantezza, oppure pomodorini, olive e capperi per una versione mediterranea.
Con i pomodori secchi sott’olio il piatto diventerà più saporito e con un po’ di rucola aggiungerete una nota di colore. Arancia e chicchi di melagrana da non sottovalutare per una proposta natalizia.

Scorrete le immagini per scoprire altri consigli per condire il polpo e patate

Risotto tonnato: mai provato a farlo?

Risotto tonnato: mai provato a farlo?

Avete voglia di un risotto particolare? Quello tonnato è facile da preparare e tutto da provare. Provate la nostra ricetta!

L’autunno è la stagione dei risotti. Ma se avete voglia di una nuova ricetta, che magari sfrutti ingredienti poco associati a un risotto, perché non provare un risotto tonnato?
È una ricetta che unisce al riso il tonno, per un piatto saporito e insolito.
Curiose di provarlo? È molto semplice e veloce come preparazione.
Ecco qui sotto la ricetta passo dopo passo; nella nostra gallery, invece, qualche dritta per gustose variazioni sul tema.

Come fare il risotto tonnato: la ricetta

Ingredienti

400 g di riso
150 g di tonno sott’olio
6 acciughe sott’olio
1 cucchiaino di capperi sotto sale
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
prezzemolo qb
pepe qb

Procedimento

Prendete una pentola capiente e mettete a cuocere il riso, aggiungendo poco a poco acqua calda salata e mescolando. Nel mentre, mettete in una ciotola le acciughe, i capperi dissalati, il tonno sgocciolato, una manciata di prezzemolo e poi frullate il tutto, aggiungendo un po’ di olio se necessario.
Quando la base risotto è pronta, qualche minuto prima del termine della cottura, unite il preparato di tonno e acciughe e mescolate di modo che si insaporisca bene.
Mantecate con una noce di burro, pepe e una spolverata abbondante di prezzemolo. Servite ben caldo il risotto tonnato!

Scoprite altri consigli nella gallery!

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