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Cos’è il Cyber Egg di Davide Scabin e altre uova celebri

La Cucina Italiana

Il temibile «giudice ombra», Davide Scabin, ieri sera è tornato a MasterChef per affiancare i giudici nella sfida della Red Mystery Box, sotto cui si celava il suo cyber egg, l’uovo cibernetico che ha decretato la fama dello chef piemontese. I concorrenti avevano a disposizione 45 minuti per inventare un piatto con l’uovo come protagonista assoluto, lasciandosi ispirare dalla mitica creazione che Scabin realizzò per la prima volta nel 1997, quasi per caso. E che oggi non viene più proposto.

«Era una notte piovosa di novembre, mi stavo stufando durante il servizio», ha raccontato lo chef ai concorrenti. «Ho iniziato a giocherellare con un pezzo di pluriball. C’era un plateau di uova, le guardavo e mi dicevo: “Che cosa ci posso fare? La natura gli ha dato tutto, anche il packaging. E se provassi a cambiargli il guscio?”. Di fianco c’era il rotolo della pellicola».

Ed è da un’intuizione estemporanea che è nato il cyber egg. L’uovo cibernetico si presenta come un fagottino trasparente chiuso da un filo di nylon sottilissimo (0,3 millimetri). Al suo interno ci sono caviale Asietra (o Oscietra), scalogno, tuorlo d’uovo, pepe bianco e qualche goccia di vodka. Non si usano posate: la pellicola va incisa con un bisturi in alto, al centro. Poi si succhia, assaporando lentamente i preziosi ingredienti, per godere appieno dell’esplosione di gusto.

Cyber egg

A spiegare i dettagli della ricetta futuristica è stato proprio lo chef Scabin, una decina di anni fa, sui social. «Su un piano di lavoro stendere la pellicola a foglio doppio incamerando un po’ di aria tra i due fogli. Disporre al centro 15 grammi di caviale, un pizzico di scalogno tritato finemente, un tuorlo d’uovo (crudo, ndr), una macinata di pepe e due gocce di vodka». Poi è il momento di dare forma al cyber egg: «Sollevare i quattro angoli della pellicola, chiudere a fagotto e far fuoriuscire l’eventuale aria in eccesso, quindi mandare in pressione il cyber egg arrotolandolo su se stesso, creando così due camere ben distinte. Chiudere ermeticamente legando l’estremità del cyber egg con il filo di nylon. Tagliare l’eccesso di filo e pellicola formando un picciuolo». Per completare l’innovativa esperienza gastronomica, il piatto va accompagnato a vodka secca ghiacciata.

Altre uova celebri

Oltre al visionario cyber egg di Scabin, la storia della cucina italiana è stata segnata anche da altre celeberrime uova.

Uovo alla Cracco

Anche lo chef Carlo Cracco ha saputo nobilitare e valorizzare l’uovo che, da ingrediente quasi «di ripiego», è diventato il super protagonista di una pregiatissima ricetta, quella che Scabin ha citato dopo avere visto Eleonora preparane uno piuttosto simile durante la prova. Si tratta di un tuorlo d’uovo avvolto in una croccante panatura e fritto. Per prepararlo bisogna appoggiare il tuorlo, delicatamente separato dall’albume, in uno stampino di alluminio, sopra uno strato di pangrattato, e ricoprirlo con altro pangrattato. Dopo avere fatto riposare l’uovo in frigo per tre o quattro ore, prelevarlo e friggerlo, usando una schiumarola, in abbondante olio caldo di semi di girasole. Posare il tuorlo fritto su un foglio di carta assorbente e salare.

Uovo di seppia di Cuttaia

L’uovo di seppia è un grande classico dello chef siciliano Pino Cuttaia. È un uovo fatto di seppia che avvolge un tuorlo, servito su una crema al nero di seppia e ricotta o su tartufo. Dopo avere pulito accuratamente la seppia, si taglia la polpa a cubetti e si frulla poco alla volta con un minipimer, fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Da un piccolo foro sul guscio delle uova, che si può allargare con una piccola forbice, far colare l’albume in un bicchiere. Estrarre il tuorlo dell’uovo allo stesso modo e tenerlo da parte. Pulire l’interno del guscio con acqua, inserire 30 grammi di seppia frullata per ogni uovo all’interno del guscio con la punta delle dita e modellarla pressandola e creando una membrana uniforme. Lasciare spazio per inserire il tuorlo e posizionarlo all’interno. Chiudere il guscio con la rimanente seppia frullata, fino a «saldarlo». Cuocere l’uovo nel forno a 52°C in modalità vapore per 15 minuti. Assemblare il piatto creando un nido di tartufo nero e posizionando l’uovo cotto privato della buccia.

Uovo all’uovo di Marchesi

Piatto iconico della cucina italiana, è stato creato dal celeberrimo chef Gualtiero Marchesi nel 1985. È un uovo cotto a vapore, svuotato e riempito con il tuorlo cotto a bassa temperatura. Il morbidissimo uovo cremoso che si ottiene viene servito insieme a una salsa delicata.

Egg in a hole: come cuocere l’uovo in un buco

Egg in a hole: come cuocere l'uovo in un buco

Perché anche con un semplice uovo al tegamino si possono realizzare grandi cose, divertendosi e mangiando di gusto

Le uova al tegamino sono probabilmente uno dei piatti più facili da preparare. Qui, non solo scopriremo come farlo a regola d’arte, ma anche come renderlo più bello.

L’uovo al tegamino perfetto

Per preparare l‘uovo al tegamino dovete per prima cosa scegliere una padella antiaderente che diffonda il calore uniformemente e lentamente.
Le nonne utilizzavano padelline di ferro, “tegamini” appunto, ma anche una discreta quantità di olio per non far attaccare l’albume. Per una cottura più leggera noi vi suggeriamo l’antiaderente.
Una volta unta la padella con una noce di burro o con poco olio, rompiamo l’uovo cercando di spostare il tuorlo al centro dell’albume, sia per rendere il risultato più bello alla vista, sia per cuocere tutto in maniera corretta.
La cottura deve essere dolce e lenta e bastano pochi minuti. L’albume deve semplicemente rapprendersi e il tuorlo deve restare morbido. Sale e pepe vanno aggiunti solo alla fine così come eventuali condimenti come prezzemolo, erba cipollina, tartufo e formaggio.

Uova nel buco

Dopo aver imparato le basi, passiamo a qualcosa di più creativo.
Le uova possono essere cotte, sempre in padella, ma con un involucro intorno, o se vogliamo dirlo in un altro modo, all’interno di un buco. Ecco qualche idea.

egg in a hole toast con uovo nel buco

Uovo al tegamino nel peperone

Per prepararlo dovete prima di tutto lavare e tagliare un peperone a rondelle eliminando i semi all’interno e non rompendo le fettine.
Potete scegliere il colore del peperone in base ai vostri gusti: il verde se amate il retrogusto amarognolo, il giallo per un gusto delicato e il rosso per un sapore intenso e dolce.
Cuocete le rondelle in una padella grande con un po’ di olio. Ogni rondella sarà il contenitore di un uovo.
Una volta ammorbidite mettete al centro di ognuna un uovo aprendolo delicatamente.
Cuocete per qualche minuto e poi salate e pepate.

Uovo al tegamino nel pane

Questa è un’ottima idea anche per la prima colazione, se vi piace farla in stile americano.
Utilizzate del pane in cassetta o del pancarré per ottenere fette tutte uguali.
Foratele al centro con un coppapasta rotondo abbastanza grande da contenere un uovo.
Tostate leggermente il pane da un solo lato su una padella leggermente unta e poi capovolgetelo dall’altro lato riempendo il centro con un uovo. Anche in questo caso, ogni fetta bucata conterrà un solo uovo.

Uovo al tegamino nella cipolla

La cipolla tagliata a rondelle non è abbastanza grande da contenere un uovo, quindi attenzione a sceglierne una molto larga di diametro.
Il procedimento è lo stesso delle ricette precedenti, ma vi suggeriamo di cuocere la cipolla a fuoco lento per qualche minuto in più perché deve caramellarsi.

Altre idee per “mettere in buca” le uova

Ci sono anche altri ingredienti che possono contenere un uovo, ma in questo caso parliamo di cotture al forno.
Qualche esempio? Potete cuocere un uovo all’interno di un avocado tagliato a metà e leggermente scavato e poi condirlo con delle fette di salmone affumicato.
Potete anche riempire una patata lessa e poi completare con delle fette di formaggio che con il calore si scioglieranno.
Oppure rivestite uno stampo da muffin con fette di pan carré stese sottilmente con un matterello e mettete al centro di ognuna un uovo. Potete farlo anche con il bacon o altri affettati.

Vi sono piaciute queste idee? Allora date uno sguardo alla gallery per realizzarle

 

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