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Frigo vuoto al rientro dalle vacanze? Ecco cosa cucinare

Frigo vuoto al rientro dalle vacanze? Ecco cosa cucinare

Cosa cucinare quando il frigo è vuoto? Situazione possibile tutto l’anno, specialmente al rientro dalle vacanze – che già di per sé è un evento traumatico. Non disperate, qualcosa in dispensa c’è sempre! 

Date bene un’occhiata in cucina e seguite i nostri consigli prima di ripiegare su un delivery rinunciando a cucinare. Fate il punto della situazione con quello che avete in casa o che vi siete portati dal luogo di villeggiatura, svuotate le valigie con calma e riprendete la solita routine casalinga senza ansie. Cucinare vi farà bene, garantito.

Cosa cucinare quando il frigo è vuoto

Non c’è bisogno di correre immediatamente a fare la spesa se il frigo è vuoto perché la vostra dispensa non può essere completamente “a secco”. Pensateci bene e con un pochino di creatività si prepara il pasto d’emergenza, anche sfizioso, e a far la spesa ci si va domani!

Idea 1.
Una confezione di pasta c’è di sicuro, magari già aperta e da finire, e anche legumi in barattolo, conserve e tonno. Già con questi ingredienti potete preparare un primo piatto delizioso che non sia la solita pasta in bianco.

Idea 2.
Potete cuocere i ceci o i fagioli e frullarli per ottenere una crema perfetta come condimento di pennette o spaghetti. 

Idea 3.
Potete preparare un’insalata fredda con lenticchie e tonno.

Idea 4.
Cosa ne dite di una pasta aglio e olio risottata con acqua di cottura?

Idea 5.
Se avete del riso, preparate un risotto semplice al pomodoro, oppure alle erbe aromatiche. 

Idea 6.
E se avete della farina, fate una sorta di schiacciata facile per accompagnare tonno, legumi e conserve di verdure.

Controllare prima di fare la spesa

Il nostro consiglio è: svuotate la dispensa prima di riempirla nuovamente. Prima di correre a fare la spesa controllate cosa davvero manca in casa e fatevi una lista.

Una volta fatto il check in cucina è possibile che la situazione sia effettivamente drammatica. Anche in questo caso la soluzione c’è: se il frigo è vuoto, preparate qualcosa di semplice e veloce con pochi ingredienti, prima di tornare a fare la spesa della settimana. Magari potete prendere giusto due cose dal fruttivendolo sotto casa o sfruttare qualche strepitoso ingrediente portato dal luogo di villeggiatura.

L’estate in vasetto: la dispensa invernale

L'estate in vasetto: la dispensa invernale

Pomodori, peperoni, e tante altre verdure che ci fanno sentire in estate anche quando è finita: ecco come!

Ogni anno, la fine dell’estate e il ritorno alla routine porta con sé un pizzico di nostalgia per le assolate giornate e i sapori intensi della stagione estiva. Quella stessa magia, fatta di colori vivaci e di aromi inconfondibili, che possiamo ritrovare in un vasetto da aprire all’occorrenza. Ecco qualche dritta per preparare una ricca dispensa invernale con sott’olio, sott’aceto e non solo!

Pomodori

Protagonista del “pacco da giù” di studenti e lavoratori di tutta Italia in ogni formato e tipologia. Le infinite varietà di conserve di pomodoro costituiscono un must di mamme, nonne, zie del sud che ne fanno il loro passatempo estivo. Impossibile provare a decretare ricette definitive perché le varianti sono centinaia, ma la big star è sempre il pomodoro in tutte le sue sfaccettature.

Quella più semplice è senz’altro la passata (solitamente di San Marzano, Regina o Pera d’Abruzzo) indicata per la preparazione di salse o creme, in cui il pomodoro deve fare da “elemento di base” a cui aggiungere unicamente del sale, ma che è possibile insaporire con basilico o origano.

Ad essa si affiancano pelati e pezzettoni perfetti per farcire la pizza o essere usati nelle preparazioni che prevedono un condimento denso e corposo.

Ma ci sono anche varianti più tipiche che prevedono l’aggiunta di altri ortaggi, ad esempio in Abruzzo i peperoni, base essenziale per un piatto tipico invernale peperoni, pomodoro e uova “in Purgatorio”.

Datterino, corbarino, pomodorini di Pachino e pomodoro giallo si prestano, invece, ad essere conservati intrecciando i rametti dei grappoli. E’ essenziali farli essiccare in un luogo asciutto e fresco, senza coprirli, per poterli gustare fino a Natale, ad esempio sulla bruschetta o per insaporire le zuppe.

Le stesse tipologie di pomodoro, così come i fiaschetto, i pizzutelli e i pomodori nichel free, oggi sempre più ricercati per via del diffondersi delle allergie alimentari, si possono tagliare a metà e passare in forno, per poi ricavarne la polpa da conservare in vasetto con la sola aggiunta di un po’ di sale: sono perfetti per condire la pasta o preparare una bruschetta.

Il datterino per il suo sapore intenso è perfetto confit: tagliato a metà e passato in forno per una cottura lenta e a bassa temperatura, condito con sale, pepe e zucchero. Si ripone, quindi, in barattoli di vetro dove è possibile aggiungere un trito di aglio e timo o basilico. 

Verdure

Peperoni, melanzane e zucchine sono immancabili sulle nostre tavole estive e si prestano molto bene alla conservazione in barattolo.

In particolare le melanzane, tagliate a fette non troppo spesse, possono essere arrostite e poste in barattoli di vetro, condite con sale e aglio o arricchite con un pezzettini di tonno e capperi non salati, e conservate sott’olio. 

Le zucchine tagliate a rondelle finissime si lasciano sbollentare in acqua e aceto per pochi secondi, quindi lasciate asciugare e riposte in barattoli di vetro, con l’aggiunta di sale, un trito di aglio e prezzemolo o menta e olio. Sono perfette per un aperitivo o un contorno.

Erbe aromatiche e peperoncino

Le erbe aromatiche e spezie, il cui profumo inonda le nostre campagne, i giardini e i balconi da tarda primavera a fine estate, sono essenziali nella cucina italiana.

Ci sono vari modi per cercare di preservarne la fragranza. Il basilico, ad esempio, si conserva per mesi e in modo ottimale in vasetti di vetro da tenere in frigorifero: dopo aver lavato e asciugato per bene le foglie basta riporle, evitando di schiacciarle, in barattoli di vetro con abbondante olio extra vergine di oliva.

Timo, rosmarino, maggiorana origano, salvia e alloro si possono essiccare, in un luogo fresco, avendo cura di tagliare piccoli rametti o foglie, e riposte in barattoli rigorosamente di vetro, per non modificarne il sapore, da tenere nella dispensa.

Infiniti i modi di per conservare peperoni e peperoncini. 

E’ possibile preparare una collana da lasciar asciugare bene al sole per qualche giorno o essiccarli nel forno a bassa temperatura, dopo averli posizionati su una teglia ben distanziati, per poi conservarli in barattoli ermetici.

Un modo molto pratico è surgelarli, in sacchettini o contenitori, dopo aver lasciato fuoriuscire tutta l’aria, per utilizzarli anche senza la necessità di scongelarli.

Infine, due metodi classici: tagliati a pezzettini e fritti in abbondante olio extra vergine di oliva o conservati sempre in olio EVO, dopo averli salati ed eliminato ogni traccia di acqua per evitare la formazione di muffe.

In entrambi i casi così serbati, i peperoncini durano più di un anno, basta riporre in frigo il vasetto una volta aperto.

Tante idee per fare il pieno di ortaggi e spezie dell’estate e racchiudere la loro bontà in un vasetto, ma anche un’ottima idea regalo, per amici e parenti. Vi adoreranno!

Foto a cura dell’Autore

Come organizzare spesa e dispensa

Come organizzare spesa e dispensa

Avete mai visto una di quelle trasmissioni televisive di case dalle improbabili con condizioni di disordine e mancanza di igiene assurde?

Io si e devo dire che ho dovuto smettere di guardarle perchè provocavano in me una immediata voglia di svuotare mobili, buttare, pulire e igienizzare tutto quello che vedevo. 

Precisiamo che io non sono malata di igiene e ordine, anzi come già vi ho scritto, ho delle oasi di disordine che farebbero rizzare i capelli a molti.

Basta divagare, oggi vorrei parlarvi di come organizzo la mia dispensa, iniziando da come faccio la spesa.

Sempre, ma soprattutto in questo periodo di pandemia, utilizzate i guanti per toccare i prodotti freschi, quali frutta e verdura.

Personalmente prima di riporre i prodotti acquistati in frigorifero e dispensa, li passo con un panno appena imbevuto con alcool alimentare.

La mia spesa

– Come tutti, man mano che finisco un prodotto lo segno su un foglietto che normalmente suddivido in base alle corsie, partendo da come sono messe in entrata al supermercato.

Ad esempio dove vado io di solito si parte con la corsia dedicata agli animali, per poi proseguire con aree dedicate ai detersivi, igiene personale ed infine il cibo (quest’ultimo suddiviso in frutta e verdura – scatolame e lunga conservazione – freschi – surgelati), ecc.

Seguendo questo “viaggio” velocizzo la spesa iniziando dalle crocchette per la pelosa di casa e finendo con i surgelati, che vanno comunque acquistati per ultimi.

– Cerco di non utilizzare i sacchetti monouso ma borsoni (ahimè in plastica) che una volta venivano date in omaggio, ora si pagano.

Ogni borsone ha un suo scopo: uno per i detersivi, uno per le cose impacchettate e una borsa frigo per i freschi.

 

Alcuni consigli 

– Controllate sempre, ove possibile, gli sconti il prezzo al kg del prodotto.

– In alcuni supermercati vengono creati delle isole o dei cesti con prodotti a scadenza vicina, non diffidate, a volte si trovano delle buone occasioni, basta solo magari riprogrammare la preparazione di pranzo e cena.

– A volte è conveniente andare a fare la spesa, avendone la possibilità, nelle ore tarde del pomeriggio; a volte si trovano prodotti quali freschi scontati anche del 50%.

– Come alcuni, anche io cerco di andare a fare la spesa a stomaco pieno per evitare di comprare ciò che non mi serve.

 

 

La mia dispensa

Io sono ossessionata da insetti e farfalline e per questo pulisco la dispensa ogni due/tre mesi; la svuoto completamente, la pulisco con acqua e aceto , asciugo e poi ripongo tutto all’interno, seguendo sempre lo stesso schema. Perchè lo stesso schema? Semplice, quando ho bisogno di un prodotto devo sapere dove è posizionato. Inoltre se chiedo aiuto devo saper dare indicazioni su dove cercare.

Ovviamento tutto è riposto in ordine di data di scadenza.

– lattine, barattoli in vetro e plastica li passo con uno spray di alcool alimentare a 90°, che tengo sempre a portata di mano. 

– le uova, prima di riporle (le tengo nella dispensa non in frigorifero) le passo con un panno appena umido.

– per zucchero, farine e cereali  utilizzo delle scatole di latta rivestite internamente con un sacchetto che poi richiudo intorno alla confezione originale.

– Lieviti dolci e salati, fialette di aromi, vanillina e altro sono riposti in scatoline di latta o plastica.

 

 

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