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Tiramisù brasiliano: già provato? La ricetta “rossa” d’amore

La Cucina Italiana

Un tiramisù brasiliano e italiano allo stesso tempo, è possibile? Certo! Lo dimostra la ricetta di Patricia Guerra, vincitrice della fase “eliminatoria” in vista della la Tiramisù World Cup, che si svolgerà a Treviso dal 5 all’8 ottobre 2023. Come l’anno scorso, La Cucina Italiana è media partner dell’evento e, oltre a presiedere la giuria che decreterà i vincitori, assegnerà il premio speciale LCI a uno dei tiramisù creativi arrivati in finale. Patricia Guerra, grazie alla vittoria conseguita nelle eliminatorie, parteciperà alla competizione, nella sezione ricetta originale. Ma, in occasione della sua gara di selezione, ha creato il suo tiramisù brasiliano, una ricetta creativa che interpreti lo spirito del suo Brasile, aggiungendo una confettura di pomodori e peperoncino, zucchero di canna, lime e spezie: una versione insolita e curiosa che vi proponiamo in esclusiva.

Tiramisù Rosso Amore: la ricetta

Ingredienti per 3-4 persone

Per la confettura

4 pomodori maturi
1 peperoncino
50 g di zucchero bianco
50 g di zucchero di canna
1 cucchiaino di caffè macinato
20 ml di lime
20 ml di limone
1 pizzico di sale
1 pizzico di cardamomo

Per il tiramisù

250 g di mascarpone
45 g di tuorli
45 g di zucchero bianco
10 savoiardi
caffè qb
cacao amaro in polvere qb

Procedimento

Per la confettura

Lavate ed asciugate il peperoncino. Tagliatelo a metà nel senso della lunghezza, levate i semi con un cucchiaino e tagliuzzatelo delicatamente.  
Pelate i pomodori, tagliateli a metà e levate i semi. Tagliate grossolanamente i pomodori e metteteli in una pentola media. Aggiungete gli altri ingredienti. Aggiungete un pizzico di sale, un pizzico di cardamomo e mescolate bene. 
Portate il tutto a ebollizione a fuoco medio. A bollitura avvenuta, portate a fuoco lento e fate cuocere per circa 25 minuti con il coperchio socchiuso. Mescolate ogni tanto per evitare che il composto si attacchi al fondo della pentola. Spegnete il fuoco e frullate la confettura con un mixer finché non sarà omogenea. Lasciatela raffreddare.

Per il tiramisù

In uno sbattitore elettrico, montate i tuorli e lo zucchero bianco fino a raddoppiarne il volume e ottenere un composto chiaro e cremoso. 
Aggiungete il mascarpone (freddissimo) e sbattete il tutto fino a che il composto non sarà fermo e cremoso. Mettete la crema in una tasca da pasticciere (beccucci a scelta libera) e tenetela da parte.
Immergete i savoiardi nel caffè amaro senza inzupparli troppo e tagliateli con un coppapasta rettangolare.
Su un piatto, montate il tiramisù nel coppapasta: uno strato di savoiardi, un generoso strato di crema, uno strato di confettura (fredda), uno strato di savoiardi e un ultimo strato di crema. Levate il coppapasta, spolverizzate con il cacao amaro, servite.

Biscotti messaggio d’amore – Ricetta di Misya

Biscotti messaggio d’amore - Ricetta di Misya

Preparate la frolla: lavorate il burro a crema con lo zucchero, quindi incorporate tuorlo, miele, vaniglia e acqua, poi anche sale e farina.
Avvolgete con pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo per almeno 3 ore o meglio ancora tutta la notte.

Riprendete la frolla, stendetela in una sfoglia regolare sul piano di lavoro leggermente infarinato e tagliatela per ottenere dei rettangoli tutti uguali (potete usare una formina o un coltello a lama liscia) da circa 3-4 cm per 8-10 cm.

Preparate la glassa unendo in una ciotola albume, zucchero e limone e mescolando fino ad ottenere un composto uniforme e abbastanza denso.

Glassate i rettangolini con la glassa bianca e lasciate asciugare completamente.

Colorate la glassa rimasta con colori a scelta (pertite sempre dal colore più chiaro, in modo da influire il meno possibile sulle sfumature se usate la stessa frusta o spatola).

Una volta asciutta la glassa di base completate con decori e scritte a piacere, quindi lasciate asciugare nuovamente.

I biscotti messaggio d’amore sono pronti, non vi resta che servirli.


From Scratch: una storia d’amore, perdita e tanta cucina italiana

La Cucina Italiana

Uno dei primi tentativi che fece Saro nel conquistare Tembi fu di invitarla a cenare nel ristorante in cui lavorava come cuoco, al contempo per farle scoprire una parte dell’immenso patrimonio gastronomico italiano. Il tentativo di Saro funzionò, poiché dopo poco divennero una coppia, e il resto è storia. 

Abbiamo chiesto a Tembi quale piatto rappresenta più di tutti l’amore e la vita condivisa con Saro: «Il risotto verde, uno dei primi piatti che mi fece. È stata una scoperta e rivelazione, verdeggiante e aromatica, come il suo amore. Quando scrissi di questo nel libro mi accorsi che è il piatto che mi manca di più e che non riesco mai a ricreare. Resterà per sempre il mio ricordo più forte legato al cibo e sarà per sempre il nostro piatto».

From Scratch e la Sicilia

Firenze svolge un ruolo fondamentale all’interno della trama, fornendo lo sfondo romantico perfetto allo sbocciare dell’amore tra i due personaggi. È però la Sicilia a ricoprire il ruolo chiave, sia sullo schermo che nella vita reale. La bella isola siciliana fu il luogo della loro luna di miele, con la speranza di potersi riconciliare con la famiglia di lui, che inizialmente non approvava le sue scelte professionali e personali – dal fare lo chef allo sposarsi con una donna americana. L’abbandono da parte della famiglia crea un vuoto enorme nei cuori della coppia, un vuoto che per fortuna viene poi colmato con la riconciliazione delle famiglie.

La Sicilia è anche il luogo in cui Tembi e la figlia avuta con Saro passano le loro estati a seguito della scomparsa del loro caro, come modo di sentirsi più vicini a lui e al suo luogo di nascita. Parlando della Sicilia, Tembi racconta che «rappresenta un luogo di poesia immensa, momenti di tregua, cibo squisito e il calore della famiglia. È un luogo in cui mi sento contemporaneamente sia a casa che un po’ un’estranea, una combinazione curiosa. Tutta l’Italia mi ricorda di vivere il momento ed essere aperta al cambiamento e alle avventure della vita. La Sicilia in particolare mi ricorda del passato e del presente, il dolce e l’amaro, l’amore e il dolore. Parto sempre con il desiderio di tornare in Sicilia e quando sono a Los Angeles la rimpiango moltissimo».

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