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Ramen all’italiana (con il brodo di bucce) | La Cucina Italiana

La Cucina Italiana

Un ramen all’italiana delizioso, preparato con le bucce di frutta e verdura? Ecco come realizzare e servire un classico della cucina giapponese, in versione nostrana, sfruttando gli scarti in cucina, anche i più improbabili.

L’occasione per prepararlo? Magari il 22 aprile quando si celebra la Giornata mondiale della Terra o International Mother Earth Day, ovvero la più importante manifestazione planetaria focalizzata sulla tutela Pianeta e alla sua salvaguardia.

Questa giornata, nata come movimento universitario negli anni ’70, attualmente si concentra, in particolare, sulla sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente anche attraverso la cucina e attraverso il rispetto della stagionalità della scelta e dell’impiego di ingredienti per un approccio più etico e sostenibile alla nutrizione.

Tutto fa brodo: provate a usare gli scarti “improbabili” (ma bio)

Un buon approccio, per esempio, è osservare quello che scartiamo automaticamente in cucina, quindi cercare di attuare un approccio diverso. Un classico esempio sono i cosiddetti “scarti di lavorazione”: le bucce, le croste di formaggio, i ritagli di carne meno pregiati, ma anche le cialde di caffè. Il liquido di cottura delle verdure e l’acqua di vegetazione dei legumi. Ottimi anche i gambi delle erbe aromatiche, come prezzemolo, basilico o finocchietto selvatico. O la parte fibrosa degli asparagi e infine i baccelli di piselli. Infine la buccia delle mele, ricca di pectina, che è anche un addensante. La molteplicità di questi ingredienti e la loro diversa sapidità o dolcezza, darà un gusto molto rotondo al brodo, che vi stupirà. L’importante è usare frutta e verdura di stagione e biologica, dato l’utilizzo delle bucce e, preferibilmente, coltivata in Italia.

Un brodo? Tanti usi. Noi abbiamo scelto di usare questo brodo per un ramen ma sarà perfetto anche come base per un risotto o per finire di mantecare la pasta. Infine potrete usarlo per la creare una salsa.

Ramen all’italiana: la ricetta

Ingredienti per 4 persone

2 l di acqua
500 g di bucce di frutta e verdura miste di stagione, per esempio:
piccioli di fragole
foglie esterne del carciofo
bucce (parte più superficiale) di limone e arancia
piccioli di fragole
buccia di nespole
radici di insalate, bietole, spinaci o altra verdura verde a foglia larga, mondate e ripulite
parte bianca e semi dei peperoni
parte apicale di zucchine, cipolle, cipollotti e melanzane
parte secca esterna di cipolle, scalogni, cipollotti
baccelli di piselli
buccia di carote
parte fibrosa degli asparagi
gambi di finocchietto o altre erbe aromatiche
200 g di tagliolini secchi (ma anche spaghettini, capelli d’angelo, linguine)
noce moscata
150 g salame piccante
100 g spinacini
100 g di cotica di salume (Speck, pancetta, prosciutto crudo)
150 g croste di formaggio
30 g salsa di soia
4 uova
noce moscata
semi di sesamo

Procedimento

Ponete le bucce, la cotica e le croste di formaggio in una pentola a pressione, unite due litri di acqua. Chiudete e fate cuocere 15-20 minuti dal fischio: risparmierete in questo modo diversa energia.

In alternativa fate cuocere gli ingredienti 1 ora, a fuoco basso, dal punto di bollitura.

Nel frattempo bollite e spelate le uova.

Cuocete le fette di salume in forno a microonde 30 secondi alla volta alla massima potenza, fino a quando saranno croccanti

Filtrate il brodo ottenuto, quindi unite la soia, aromatizzate con noce moscata grattugiata e assaggiate: se lo reputate regolate la sapidità.

Riportate a ebollizione quindi cuocetevi i vostri tagliolini.

Ponete in una ciotola i tagliolini e guarnite con l’uovo, gli spinacini affettati sottilmente, le fette di salume croccante, i semi di sesamo.

Unite infine il brodo e servite ben caldo.

5 modi per riutilizzare le bucce di agrumi

5 modi per riutilizzare le bucce di agrumi

Riutilizzare le bucce di agrumi in cucina è un modo per non sprecare nulla. Ecco qualche idea per i vostri piatti e non solo!

Avete mai riflettuto quando sbucciate un’arancia? Gesto dopo gesto, senza curarvi, liberate gli spicchi turgidi e succosi pronti per essere mangiati e….. la buccia? In men che non si dica finita nel sacco dell’umido! Che peccato! Sì, perché le bucce di agrumi hanno una vita propria anche senza il frutto che racchiudono. Scopriamo quante cose si possono fare se le riutilizziamo!

Zeste per aromatizzare

Affettate sottilmente la buccia di limoni e arance e utilizzatela per aromatizzare un risotto, del pesce fatto alla griglia o in forno, dell’acqua gassata o liscia, uno spezzatino di vitello o una panna cotta. Le bucce di agrumi ridotte a listarelle sottili o grattugiate doneranno un tocco di freschezza che vi conquisterà.

Bucce di arancia per lo zucchero

Vi sarà capitato di ritrovarvi lo zucchero in blocchi, duro e inutilizzabile. Aggiungete nel barattolo che lo contiene qualche buccia di arancia che gli impedirà di cristallizzare!

Bucce di arancia per dormire meglio

Avete problemi di insonnia? Allora procuratevi delle bucce di arancia e con queste preparate un infuso da bere mezz’ora prima di andare a dormire: farete sonni tranquilli e rilassati. Questo perché le bucce di arancia contengono alcune sostanze con proprietà rilassanti, che favoriscono il sonno.

Buccia di limone contro le tarme

Non sapete più come eliminare le tarme dai vostri armadi? Niente di più facile con le bucce di limone essiccate: tagliatele a pezzetti, lasciatele seccare e poi infilatele in sacchetti di garza che potrete riporre nei vostri armadi, tra la biancheria e i vostri indumenti di lana. In questo modo potrete dire addio a quei fastidiosi insetti.

Arancia per drenare

Centrifugate la scorza delle arance e l’olio che ne ricaverete sarà un toccasana per gambe e piedi gonfi. La buccia delle arance contiene infatti molti antiossidanti, tra cui l’esperidina, una molecola con potenti effetti drenanti.

Zeste di limone per salare

Sì avete capito bene, si possono utilizzare le zeste di limone al posto del sale! Soltanto se avrete seguito questo procedimento però! Prendete dei limoni biologici, sezionateli in 4 spicchi e metteteli in un barattolo. Ricoprite tutto con del sale grosso, riempite bene senza lasciare spazi vuoti e chiudete ermeticamente il barattolo. Lasciatelo in dispensa per due mesi, al termine dei quali sarà rimasta soltanto la buccia, perché il sale avrà asciugato completamente il limone. A questo punto potete utilizzarla tagliata a pezzettini per dare sapore a risotti, carni bianche, zuppe e piatti di pesce.

Nel tutorial qualche altro consiglio per utilizzare le bucce di limoni e arance

Ricetta Marmellata di bucce di arance

Ricetta Marmellata di bucce di arance
  • 120 g sciroppo di acero
  • 3 arance
  • 1 baccello di vaniglia avanzato (solo il guscio)
  • sale

Per preparare la marmellata di bucce di arance, tagliate a metà le arance e spremetele. Bevete 2⁄3 del succo e conservate il resto.
Tagliate a striscioline le bucce delle arance e mettetele in una casseruola di ghisa pesante con lo sciroppo di acero e il guscio della vaniglia essiccato tagliato a pezzetti. Unite anche la polpa di arancia rimasta nel filtro dello spremiagrumi.
Cuocete per 2-3 minuti, poi aggiungete il succo di arancia rimasto.
Portate a bollore, abbassate il fuoco e coprite: cuocete per circa 1 ora. Verso la fine aggiungete un pizzico di sale.
Frullate la marmellata con un mixer a immersione per renderla più cremosa e servitela a piacere con una torta di mandorle.

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