Tag: bistecca

Ricetta Bistecche alla pizzaiola | La Cucina Italiana

Ricetta Bistecche alla pizzaiola | La Cucina Italiana

Lo dice il nome, le bistecche alla pizzaiola sono fettine di carne condite come una pizza, in particolare come quella alla marinara, ovvero con olio, aglio pomodoro e origano.

Un’idea per dare un twist alle classiche bistecche e arricchirle di sapore. La ricetta è semplice e veloce e accontenta tutta la famiglia, grandi e piccoli. 

Per preparare le bistecche alla pizzaiola battete la carne (in questo caso di scamone di manzo) per uniformarne lo spessore e poi cuocete le fettine direttamente nella passata di pomodoro (ne abbiamo scelta una di datterini) cotta con aglio, olio e condita con sale, pepe e origano.

Per un piatto ancora più gustoso potete fare le bistecche alla pizzaiola con il condimento della pizza Margherita, ovvero aggiungendo anche una fetta di mozzarella.

Scoprite altri secondi buonissimi:

La migliore fiorentina a Firenze: 10 posti non trappole per turisti

La Cucina Italiana

Via Pistoiese, 154

Dentro una chiesa sconsacrata, tra capitelli e affreschi originali, un indirizzo sicuro per la vera cucina fiorentina: la bistecca cotta a regola d’arte, ma anche la tagliata alla rucola, il pollo e il coniglio fritto con le vere patate fritte e il cinghiale in umido. Il ristorante osteria Natalino è gestito da più di vent’anni dalla famiglia Mazzanti.

Borgo Albizi, 17

Solo carne certificata, da tutto il mondo: chianina, marchigiana, angus, rubia gallega, wagyu e manzo di Kobe. Per la bistecca fiorentina finiscono sulla brace solo la chianina e la marchigiana, frollate per un minimo di 25 giorni. La Trattoria dell’Oste è un indirizzo giovane, ma nato da un percorso di impegno e confronto con il patrimonio secolare della bistecca alla fiorentina.

Varie sedi

In zona San Frediano un indirizzo sicuro per i fiorentini. Si parte con i famosi crostini e si prosegue con i piatti della tradizione toscana, dalla trippa alla pappa al pomodoro, passando per l’immancabile bistecca alla fiorentina. Porzioni abbondanti a prova di affamati.

Piazza Piattellina, 10/11r

Punto di riferimento per chi cerca l’autentico sapore della bistecca alla fiorentina: cuore caldo di carne al sangue che contrasta con una spessa crosta. Da accompagnare alle patate alla griglia rustiche e naturalmente a un buon vino.

Viale don Giovanni Minzoni, 10

Là dove fino agli anni anni 60 c’era un’ attività di mescita, la Trattoria Osvaldo ha una lunga tradizione di cucina toscana grazie alla passione per la ristorazione della famiglia Righi. Qualcuno sostiene che qui si mangi la migliore bistecca del mondo. Sulla griglia anche la lombatina di vitella, il pollastrino e il piccione.

Via Gabriele D’Annunzio, 117

In pieno centro, un indirizzo che sorprende per l’ottimo rapporto qualità prezzo. Un luogo semplice nel quale si sta bene e si mangia bene, fiorentina inclusa.

Piazza San Lorenzo, 8

Ricetta Bistecca di cavolfiore e gamberi arrostiti

Ricetta Bistecca di cavolfiore e gamberi arrostiti

Step 1

Per la ricetta della bistecca di cavolfiore e gamberi arrostiti, mondate il cavolfiore e conditelo con olio, sale, pepe, poco vino bianco e avvolgetelo in un foglio di alluminio a mo’ di cartoccio. Infornatelo a 150 °C per 40 minuti circa.
Sbollentate le foglie più piccole del cavolfiore, conditele con un filo di olio e sale e tenete da parte.
Sfornate il cavolfiore, liberatelo dall’involucro, tagliatelo in spicchi e rosolateli in una padella rovente velata di olio. In alternativa, tagliatelo in fette spesse e arrostitele da entrambi i lati fino a che non si sarà formata una crosticina croccante.

Step 2

Sgusciate le mazzancolle e rosolate le code in una padella con olio, aglio e prezzemolo; quando saranno ben rosate trasferitele in un piatto.
Unite nella stessa padella le teste e i gusci tenuti da parte con un po’ di olio. Tostateli sulla fiamma vivace, poi unite 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro e fate insaporire per pochi istanti. Schiacciate bene le teste, poi sfumate con 1/2 bicchiere di vino, un paio di mestolini di brodo vegetale e proseguite sulla fiamma viva per 15 minuti. Filtrate e fate addensare il sughetto sulla fiamma per 2-3 minuti. Aggiustate di sale, se serve.

Step 3

Servite la «bistecca» di cavolfiore con i gamberi, le foglie di cavolfiore sbollentate e tenute da parte e completate con il sughetto e, a piacere, con una macinata di pepe.

Step 4

Abbinamento vino: il Prosecco Superiore Rive di San Pietro Brut di Val d’Oca è il perfetto calice di benvenuto, ma sta molto bene anche con i crostacei (10 euro, valdoca.com).

Ricetta: Matteo Maenza, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Proudly powered by WordPress