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Birra per pulire e smacchiare? Sì, avete letto bene. Ecco come

La Cucina Italiana

Birra per pulire e macchiare? Sì avete letto bene. Non è solo la bevanda ideale per le cene con gli amici e gli aperitivi in spiaggia: la birra è molto utile anche per le pulizie domestiche. Se proprio dovesse capitarvi di aprirne una bottiglia e di non finirla, non sprecatela. 

Ecco qualche idea per utilizzare la birra per pulire, proprio come un ottimo ed efficace detergente naturale che rispetta l’ambiente ed è completamente atossico.

Cosa si può pulire con la birra?

1. Pulire l’argento e l’oro

Se i gioielli hanno perso lucentezza o l’argenteria si è opacizzata, non è sempre necessario ricorrere ai detergenti specifici in vendita. Per quanto riguarda l’oro, basta versare la birra in un contenitore e immergervi gli oggetti da pulire per circa 30 minuti. Dopo l’ammollo, asciugate con un panno pulito in cotone, e state a vedere come brilleranno. Per pulire l’argento, l’ammollo può invece durare tutta la notte: al mattino risciacquate con acqua corrente e asciugate con un panno, affinché i vostri oggetti tornino come nuovi.

2. Lucidare i fornelli e il lavandino

La birra fa splendere non solo l’argento e l’oro, ma tutti i metalli: potete utilizzarla per lucidare lavello e fornelli, inumidendo con la bevanda una spugnetta.

3. Togliere la ruggine

Lasciate in posa dei batuffoli di cotone imbevuti di birra sulla zona arrugginita per un’ora o, se la ruggine è particolarmente ostinata, usate una miscela di succo di limone e birra in parti uguali. Se la superficie da trattare è il marmo, invece, usate soltanto la birra o una soluzione preparata con bicarbonato e birra.

4. Rimuovere le macchie dai tessuti

Riempite uno spruzzino con due terzi d’acqua e un terzo di birra, poi agitate il flacone. La soluzione ottenuta deve essere nebulizzata sulla macchia e deve rimanere in posa alcuni minuti. Con una spugna imbevuta di acqua, tamponate leggermente. Quando, poi, il tessuto sarà asciutto, la macchia scomparirà. La birra è utile anche per rimuovere le macchie di vino e di tè: se qualche goccia cade sul tappeto, tamponatela con una spugna imbevuta con un po’ di birra, lasciate agire qualche minuto e sciacquate con una soluzione di acqua e aceto bianco. Se necessario, ripetete l’operazione più volte, fino a quando la macchia si dissolverà.

5. Pulire e lucidare i mobili in legno

Inumidite un panno di microfibra con la birra e passatelo sui vostri mobili in legno. Quindi asciugate con un panno asciutto in flanella: il legno riacquisterà splendore e lucentezza. Per una brillantezza super, usate una miscela preparata con due parti di birra e una di aceto di mele.

6. Lucidare le foglie delle piante

Oltre che un buon fertilizzante (aggiungetene un goccio all’acqua per innaffiare), la birra è anche un ottimo detergente per le foglie: lucidatele con un batuffolo di cotone imbevuto per avere un verde davvero splendente. 

The Mountain Chef Unplugged 2023: ecco il vincitore

La Cucina Italiana

The Mountain Chef Unplugged 2023 porta la vittoria culinaria per lo Schlosswirt FORST grazie alla creatività del giovanissimo chef Max Oberprantacher, allievo di Luis Haller.

Domenica 18 giugno si è svolta l’annuale sfida all’aperto dell’associazione culinaria altoatesina SKV nel paradiso naturale della Schwemmalm in Val d’Ultimo. Cinque giovani chef si sono sfidati all’aria aperta, senza elettricità e immersi in uno scenario suggestivo. I piatti sono stati preparati su vecchi forni a legna e con prodotti tipici altoatesini.

Lo chef stellato Luis Haller con il suo neopremiato apprendista Max Oberprantacher davanti allo Schlosswirt FORST.

Chi è il vincitore del The Mountain Chef Unplugged 2023?

Il 18enne Max Oberprantacher ha rappresentato lo Schlosswirt FORST e ha portato a casa la vittoria convincendo la giuria con la sua interpretazione del piatto “Duette di vitello“. 

Il giovane appassionato chef, nonché il più giovane partecipante della competizione, ha completato un mese fa il suo apprendistato a pieni voti e la sua carriera professionale è iniziata presso lo Schlosswirt FORST. A fianco dallo chef stellato Luis Haller ha potuto imparare molto e perseguire la sua passione. Le ultime settimane prima della competizione sono state molto intense, con molto allenamento per essere messo alla prova al più alto livello di eccellenza.

Luis Haller crede nei giovani talenti e, come Birra FORST, ne è un grande promotore. “È importante sviluppare questi giovani talenti e offrire loro una piattaforma in cui possano esprimere appieno il loro potenziale”, afferma Cellina von Mannstein, di Birra FORST. 

Il popolare evento ha registrato una buona partecipazione di pubblico e le specialità di birra FORST hanno completato favolosamente i piatti. Infatti, il birrificio è da sempre grande sostenitore di numerosi circoli, associazioni e iniziative gastronomiche.

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Come eliminare l’alcol dalla dieta

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Eliminare l’alcol: perché ne parliamo? Perché l’assunzione di alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute. A oggi, come si legge sul sito del Ministero della Salute, non è possibile identificare i livelli di consumo raccomandabili o sicuri per la salute. Inoltre, le bevande alcoliche hanno diverse percentuali di alcol nella loro composizione ed è difficile stabilire un limite di consumo. «L’alcol presente in vino, birra e in tutte le bevande alcoliche è una sostanza tossica che rappresenta un fattore di rischio per patologie diverse tra cui l’ipertensione, le malattie del fegato, il cancro, da quello al seno a quello al colon retto e, ancora, l’osteoporosi e l’obesità», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino. Ma c’è di più. «Negli studi che sono stati condotti si è visto che l’assunzione di alcol è in grado di danneggiare addirittura la salute mentale, aumentando il rischio di soffrire con il tempo di demenza, ansia e depressione», dice l’esperta. È sempre consigliabile eliminare alcolici ad alta gradazione, mentre per vino e birra si consiglia di limitare molto quantità e frequenza di assunzione. Ma esistono delle strategie ad hoc per eliminare l’alcol dalla dieta? Al di là dei casi in cui ridurre il consumo di alcolici potrebbe non essere facile e per questo potrebbe richiedere il supporto di uno specialista, si possono adottare dei piccoli accorgimenti a tavola. Ecco dunque come provare a eliminare l’alcol dalla dieta con delle piccole dritte.

Aumentate il consumo di verdura e frutta

Se avete deciso di smettere di bere, la prima strategia che può essere utile per stare alla larga da vino, birra e in generale da tutte le bevande alcoliche è aumentare il consumo di verdura e frutta. «Grazie alla ricchezza di fibre, i vegetali sono degli ottimi alleati per frenare la voglia di assumere alcol perché placano il desiderio di zuccheri, di cui queste bevande sono ricche».

Consumate pesce e uova

«L’assunzione di alcol favorisce la produzione di dopamina da parte del cervello, un neurotrasmettitore legato a sensazioni di piacere e gratificazione. Esistono dei cibi ricchi di un aminoacido essenziale che ne è il precursore chiamato fenilalanina», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino. «Quindi nei menù spazio a uova, banane, pesce e cioccolato». Consumare questi alimenti può essere un aiuto per ridurre la voglia di bere. «Il pesce e le uova inoltre sono ricchi di acidi grassi essenziali, tra cui gli Omega 3, che contribuiscono alla sintesi degli ormoni del buonumore e del piacere».

A tavola non fatevi mancare la pasta

Per gestire il desiderio di bere sono ottimi alleati anche i carboidrati complessi e le vitamine del complesso B di cui sono fonte la pasta e i cereali. «Questi alimenti favoriscono la produzione di serotonina, un altro ormone che oltre ad aiutare a sentirsi appagati sostiene il sistema nervoso».

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