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50 ricette tradizionali regionali da provare assolutamente

La Cucina Italiana

Quando si parla di ricette tradizionali regionali italiane ci si richiama inevitabilmente alle preparazioni locali, quelle che spesso mutano anche all’interno di una stessa regione. Sebbene infatti ci siano contaminazioni visibili tra le ricette tipiche del nord, del centro e del sud, una delle ricchezze innegabili della nostra terra è l’unicità dei piatti tipici di ogni località.

Come nascono le ricette tradizionali e i piatti del luogo

Tutto parte dalla disponibilità degli ingredienti e anche dalle tradizioni del territorio. Per intuire l’importanza delle economie antiche nelle tradizioni culinarie regionali è sufficiente mettere a confronto le due isole maggiori. La Sicilia, seppur presentando qualche anomalia ereditata dalle dominazioni, è caratterizzata da svariate preparazioni a base di pesce, erbe della macchia e verdure. La Sardegna, invece, dove le popolazioni vivevano tradizionalmente nell’entroterra, ha sviluppato una cucina strettamente legata ai frutti dell’allevamento come la carne e i formaggi. Troviamo una situazione simile nelle preparazioni tipiche dell’isola di Ischia. Il popolo, che viveva principalmente nell’entroterra, ha dato vita a piatti tradizionali a base di carni bianche come il pollo e il coniglio all’ischitana. E sebbene ogni regione abbia una propria storia e un proprio trascorso, il bello della nostra penisola è che quando si tratta di mangiare andiamo tutti d’accordo. Così tanto da aver assimilato e mescolato negli anni le origini di alcune preparazioni che ora troviamo su tutte le tavole italiane. Stiamo parlando di piatti come le lasagne, le tagliatelle al ragù, la pizza, i piselli con la pancetta, il risotto, i fiori di zucca imbottiti, il castagnaccio, il tiramisù, la pasta con il pesto, il vitello tonnato…

Se anche a voi è venuta fame, allora vuol dire che è arrivato il momento di andare in cucina e preparare qualcosa di buono, lasciandosi ispirare da questa raccolta di piatti tradizionali e scoprendo qualcosa che magari non conoscevate sulla loro origine.

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50 ricette tradizionali regionali

ricette tradizionali regionali

50 ricette tradizionali regionali

Lasagne al forno: 5 varianti (che dovete assolutamente provare)

Lasagne al forno: 5 varianti (che dovete assolutamente provare)

Le lasagne al forno sono uno fra i piatti più cucinati di tutti i tempi, un cult della tradizione, la cui ricetta viene tramandata di madre in figlia. Questo accade perché le lasagne al forno non sono semplicemente un piatto: sono il comfort food per eccellenza, il motivo per ritrovarsi tutti insieme a tavola. La versione tradizionale prevede il ripieno fatto con il ragù di carne, ma per un tocco più, provate a sbizzarrirvi con formaggi e verdure di stagione, come la zucca e i carciofi. 

Radicchio e scamorza affumicata

Prendete un cespo di radicchio, pulitelo e tagliatelo a striscioline. In una padella fate rosolare uno spicchio di aglio in poco olio e unite poi il radicchio tagliato. Fate appassire qualche minuto e poi mettete da parte. Preparate una besciamella con 1 litro di latte, un cucchiaio e mezzo di farina e 50 grammi di burro. Stemperate la farina con il burro e poi, sempre mescolando, aggiungete il latte, il sale e un poco di noce moscata. Lasciate che la crema si addensi, poi imburrate una teglia e iniziate a comporre le lasagne, alternando fogli di pasta, la besciamella, il radicchio e la scamorza affumicata tagliata a cubetti. Finite con un foglio di pasta ricoperto da parmigiano grattugiato. Infornate la teglia a 180° e lasciate cuocere per 20-25 minuti, sino a che vedrete formarsi una crosticina sulla superficie.

Zucca e porcini

Per preparare questa farcia fate cuocere la zucca decorticata e tagliata a pezzetti in una pentola con poco olio e uno spicchio di aglio. Quando l’aglio sarà dorato, aggiungete poca acqua e lasciate cuocere per circa 20 minuti, aggiungendo acqua se necessario. Quando la zucca sarà cotta, passatela al mixer per ottenere una crema omogenea e aggiungete poca besciamella, in modo che il composto sia più morbido. A parte pulite i funghi e affettateli. Metteteli in una padella con olio e aglio e lasciate che cuociano per una decina di minuti. Salateli. Imburrate nel frattempo una teglia e stendete i fogli di pasta, alternandoli alla crema di zucca e ai funghi. Terminate con la pasta e una spolverata di parmigiano grattuggiato. Infornate a 180° per 25 minuti e poi servite.

Carciofi e brie

Un abbinamento perfetto, questo con i carciofi e il formaggio brie. Per preparare le lasagne, pulite i carciofi e lasciateli in una bacinella con acqua e limone sino a che non li cucinerete. Una volta tagliati tutti, fateli stufare per qualche minuto in una padella con olio e uno spicchio di aglio. Lasciateli cuocere sino a che diventeranno morbidi. Salateli e uniteli a fettine di brie. Aggiungete a questo composto la besciamella e poi componete tutto alternando i fogli di pasta, la crema di carciofi e brie, finendo con uno strato di besciamella e una spolverata di parmigiano. Infornate a 180° e fate cuocere per 30 minuti.

Pesto di pistacchi e menta

Per questa versione delle lasagne al forno potete scegliere il pesto comune, fatto di basilico e pinoli, o la versione fatta con pistacchi (non salati e non tostati), pinoli e menta fresca. Il piatto avrà un che di più fresco e più insolito. Per prepararlo sminuzzate in un mortaio i pistacchi con i pinoli. Aggiungete poi la menta fresca, il parmigiano grattugiato e l’olio. Sminuzzate tutto. Mescolate bene, per evitare che si formino grumi, aggiustate di sale e poi componete le lasagne, alternando i fogli di pasta con il pesto. Se il composto fosse troppo denso, allungatelo con poca acqua tiepida. Se vi piace, potete unire al pesto della mozzarella fiordilatte tagliata a fettine sottili. Finite con la pasta e una spolverata di parmigiano grattugiato e infornate a 180° per 25 minuti.

Porri, salmone affumicato e camembert

Per questa versione di pasta al forno lavate i porri, togliete le guaine più esterne e tagliate via la parte più verde. Fateli a rondelle e poi lasciateli appassire in una padella con olio extravergine di oliva. Una volta pronti, salateli e unite ai porri il salmone affumicato tagliato a striscioline. Iniziate a comporre le lasagne: imburrate una teglia e disponete un primo strato di pasta. Unite i porri e il salmone e completate con il camembert tagliato a fettine. Alternate così pasta e ripieno sino alla fine. Infornate a 180° per 25 minuti e poi servite.

Ricerche frequenti:

In primavera devi assolutamente provare la frittedda

In primavera devi assolutamente provare la frittedda

Un piatto antico, siciliano, che può cambiare il tuo punto di vista sulla cucina della primavera. Perché qui la tradizione è sinonimo di innovazione, proprio come Edison – la prima società energetica in tutta Europa con oltre 135 anni di eccellenza artigianale e primati industriali

Questa non è una frittata, è una frittedda. Nessun errore, la frittedda è un piatto tipico siciliano. È semplicissimo, ricco di sapore, veloce, sano e di stagione: come la cucina dovrebbe essere. Da Palermo a Catania, in ogni casa si prepara in modo diverso, c’è chi lo serve caldo come antipasto, chi come contorno, chi lo porta ai pic-nic o lo serve ai buffet. C’è chi aggiunge la menta, chi il finocchietto, chi al posto dell’agrodolce sperimenta con un po’ di scorza di limone e una spolverata di pepe nero. È un piatto contemporaneo e una ricetta antica al tempo stesso… perché a volte per fare innovazione non serve cercare lontano.

“La Cucina Italiana”, la prima rivista culinaria in Italia, lo sa bene, proprio come Edison, storica azienda italiana da sempre impegnata ad anticipare il futuro. Insieme raccontano il patrimonio gastronomico italiano per farlo vivere nel presente, guardando al futuro e a un mondo, e una cucina, sempre più sostenibile.

Ingredienti per 4 persone

450 g di fave sgranate
250 g di piselli sgranati
4 carciofi
1 cipollotto fresco
1 limone
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai di aceto
Olio
Sale
Pepe

Procedimento

Sgranare fave e piselli, mondare i carciofi tenendo parte del gambo, tagliarli a spicchi e metterli in acqua acidulata con il succo di un limone.

Affettare finemente  il cipollotto e rosolarlo in una padella ampia con 4 cucchiai di olio per circa un minuto, unire quindi i carciofi sgocciolati e proseguire la cottura a fiamma vivace per 5/6 minuti, bagnare con un mestolo di acqua, se necessario.

Aggiungere le fave e i piselli, salate e pepare e aggiungere ancora poca acqua, se necessario Continuare la cottura per 10 minuti.

Nel frattempo tritare 5 o 6 foglie di menta, aggiungere il trito, un pizzico di zucchero e 2 cucchiai di aceto un minuto prima del termine della cottura. Servire tiepido accompagnando con fette di pane casereccio.

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