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Vellutata di fagioli cannellini – Ricetta di Misya

Vellutata di fagioli cannellini

Innanzitutto sciacquate bene i fagioli, metteteli in una ciotola, copriteli con abbondante acqua fredda e lasciateli riposare per tutta la notte.

Il giorno dopo scolateli e metteteli in una pentola capiente, mondate e lavate 1 carota, 1 costa di sedano, l’aglio e il pomodoro e uniteli ai fagioli.
Coprite nuovamente con acqua fredda molto abbondante (il brodo rimasto dopo la cottura servirà per dopo) e lasciate cuocere per circa 1 ora, o fin quando i fagioli non risulteranno ben cotti.
Ricordatevi di non aggiungere acqua fredda né sale durante la cottura.

Scolate i fagioli conservando il brodo e mettete le verdure da parte.

Mondate la patata e tagliatela a cubetti.

Mondate e tritate sedano e carota rimasti e anche la cipolla.

Fate appassire il trito in una casseruola con dell’olio, poi unite fagioli e patata, coprite con il brodo e cuocete per circa 20 minuti.

Quando la patata risulterà ben cotta spegnete e frullate con un minipimer, poi condite con sale e pepe e mescolate prima di impiattare.

La vellutata di fagioli cannellini è pronta, servitela con pepe fresco, un giro d’olio e un po’ di pane.

MasterChef 13. Vince Eleonora: «Ma non ha senso!»

La Cucina Italiana

Creativa, naïve, estrosa e fuori dagli schemi: è Eleonora Riso la vincitrice di MasterChef 13. I giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli hanno emesso il loro verdetto: è la cameriera 27enne originaria di Livorno ad avere meritato l’ambitissimo titolo, stupita lei per prima tanto da esclamare «Ma non ha senso!» all’annuncio.

Chi è Eleonora Riso

La sua è una storia singolare: dopo due settimane trascorse in Francia a fare la vendemmia, è tornata a Firenze per vivere in mezzo alla natura: si stabilisce in una «casa nel bosco», una specie di comune, «un “coinquilinaggio” dove ognuno dà il suo apporto, così da essere autosufficienti». Infatti Eleonora non si tira mai indietro: taglia la legna, impara a fare il miele, coltiva l’orto, si prende cura delle galline.

Dopo la maturità scientifica, si era iscritta a Ingegneria Edile a Pisa e poi ad Architettura, ma la vita universitaria le metteva ansia, e non ha completato gli studi. Ha preferito iniziare a lavorare: da circa cinque anni fa la cameriera in un ristorante di Firenze.

La cucina la appassiona: predilige piatti vegani e vegetariani «per una questione etica e di salute», aborrisce lo spreco e prepara piatti legati alla tradizione, ricchi di sapori e spezie. Oltre alla cucina, ama «tutto quello che è arte»: la fotografia, la musica, il disegno. Ed è approdata a MasterChef perché «mi voglio divertire». Ma ha fatto molto di più: ha conquistato giudici e pubblico con le sue proposte originalissime e la capacità di interpretare e valorizzare anche gli ingredienti più semplici.

Chi sono i finalisti di MasterChef 13

A contendersi il titolo con Eleonora, nella finalissima, erano rimasti Antonio, 28 anni, residente a Monaco di Baviera ma con il sogno di tornare in Sicilia per aprire il suo ristorante, e Michela, personal trainer 45enne di Appiano sulla Strada del Vino (Bolzano), che si è fatta notare per il carattere combattivo.

Cosa si vince a MasterChef?

Oltre al titolo di tredicesimo MasterChef italiano, Eleonora vince anche 100 mila euro in gettoni d’oro, la possibilità di pubblicare il proprio primo libro di ricette con la casa editrice Baldini+Castoldi e l’accesso a un corso di alta formazione presso Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

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