Zenzero fresco: come utilizzarlo – La Cucina Italiana

Zenzero fresco: come utilizzarlo - La Cucina Italiana

Una radice profumatissima e dal gusto piccante. Avete mai provato lo zenzero? Ecco come usare lo zenzero fresco in cucina

Tante volte avrete sentito parlare dei benefici dello zenzero e della sua versatilità in cucina.
Aggiunto in molte pietanze è il tocco di classe in più, una nota piccante che rende ogni piatto originale e profumato. Sta bene nelle ricette dal sapore etnico, ma può trasformare in un piatto gourmet anche un semplice petto di pollo alla piastra.

Cos’è lo zenzero

È una pianta perenne della famiglia delle Zingiberaceae originaria dei Paesi dell’Estremo Oriente, ma oggi coltivata in molti Paesi tropicali. Può superare anche il metro d’altezza e i suoi fiori ricordano le orchidee. Ma dello zenzero si utilizza il fusto sotterraneo dalla forma irregolare e di colore marrone chiaro. Questa parte della pianta è utile in cucina per dare un sapore unico a tante nostre ricette ed è entrata nella tradizione culinaria europea fin dal Medioevo.

Come scegliere una radice

La radice di zenzero fresca ha una buccia lucida e una consistenza morbida al tatto.
Non deve presentare ammaccature, macchie scure e parti eccessivamente secche.
Va sempre eliminata con un coltellino sottile sia quando si grattugia lo zenzero, sia quando si utilizza a fette.

Come conservare lo zenzero

La radice intera si conserva in frigorifero per tre settimane all’interno di un sacchetto. Se la radice è stata sbucciata e tagliata a pezzi può essere congelata anche in freezer all’interno di una bustina per surgelati. Lo zenzero grattugiato, invece, non può essere conservato per più di tre giorni in frigorifero e per più di un mese in freezer.

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