Yoga: consigli e posizioni utili per principianti

Yoga: consigli e posizioni utili per principianti

Lo yoga è una disciplina che favorisce l’equilibrio psicofisico. Rende più centrati, consapevoli e soddisfatti della vita. Ecco come cominciare a praticarlo

Leggi yoga e pensi subito al tappetino srotolato a terra e alle diverse posizioni da fare con il corpo. «In realtà, fare yoga non significa fare esercizio fisico, ma è decisamente molto altro», precisa Francesca Senette, giornalista e insegnante di yoga, autrice del volume Il piccolo libro dello Yoga (Sonda), una guida utile per chiunque voglia conoscere meglio questa disciplina millenaria. «Lo yoga è innanzitutto una pratica meditativa. Insegna consapevolezza, gratitudine, concentrazione, armonia, equilibrio», spiega Francesca Senette. Gli asana, invece, «non sono altro che una preparazione alla concentrazione e allo stato meditativo in cui corpo, mente e anima raggiungono una condizione di armonia tra di loro. Yoga infatti significa proprio unire, unione: tra mente e corpo, anima e spirito». Un altro aspetto che differenzia un asana da un semplice esercizio ginnico è l’attenzione alla respirazione. «Nello yoga il respiro lungo e profondo con il naso guida la pratica».

 Il piccolo libro dello Yoga (Sonda)
Il piccolo libro dello Yoga (Sonda).

Come scegliere il corso di yoga giusto

Esistono tantissimi “stili” di yoga. «Nella scelta può essere utile cercare una pratica su misura per il proprio carattere», dice Francesca Senette. «Per esempio, per chi è una persona che ama la disciplina e il rigore ed è sempre alla ricerca di certezze potrebbe andare bene l’Asthanga, in cui si ripetono una serie immodificabile di asana. Chi è invece una persona dinamica potrebbe provare per esempio l’Hatha yoga o il Vinyasa flow. Il consiglio è di sperimentare i diversi stili e praticare quello che maggiormente fa “sentire a casa”». Un errore da evitare? «Forzare le diverse posizioni. Nello yoga è fondamentale avere rispetto del proprio corpo».

Due posizioni per iniziare

La posizione della pinza (Paschimottanasana) è ideale per rilassare corpo e mente. «Per eseguirla bisogna sedersi a terra con le gambe unite e afferrare con le mani le ginocchia e, se si riesce, le caviglie e le punte dei piedi, cercando di rilassare tutto il corpo». Un altro asana da provare è la posizione del cadavere (Shavasana). «Per eseguirla occorre sdraiarsi a terra con il mento chiuso verso lo sterno. Le braccia e le gambe sono distese sul tappetino, i palmi delle mani sono rivolti verso l’alto e i piedi verso l’esterno. Mentre si è in questa posizione occorre ascoltare il battito del cuore e la pancia che si alza e si abbassa con il flusso del respiro», dice Francesca Senette.

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