Nel periodo primaverile questi insetti si annidano nei nostri cibi rendendoli inutilizzabili. Ecco tutte le strategie per correre ai ripari e ridurre il rischio che accada
Potreste dover affrontare una situazione da incubo se non doveste decidere di correre ai ripari in tempo: il problema sarebbe l’avere a che fare con uno strano svolazzare d’insetti all’interno della vostra dispensa e subito dopo nell’intera cucina. Stiamo parlando delle farfalline, quegli odiosi insetti che in primavera si annidano nelle confezioni di cibo e che vi possono dare il tormento per settimane.
Chi sono questi insetti
Si chiamano farfalline del cibo, ma sono anche conosciute come tarme della farina e si cibano di tutti i grani, che siano integri o macinati. Farine, pasta, riso, ma anche biscotti, frutta secca, cereali da colazione, fette biscottate: tutto è un possibile cibo per questi insetti che annidano le loro larve nelle pieghe delle confezioni. Una volta che i prodotti ne sono stati intaccati non c’è rimedio, occorre buttare tutto. Per questo è fondamentale agire d’anticipo.
Una dispensa a prova di farfalline
Il primo passo da fare è svuotare tutto e disinfettare. Le larve potrebbero avere già infestato gli scaffali della vostra dispensa e allora tutto potrebbe essere inutile. Quindi svuotate mensole e armadi e con uno straccio imbevuto di acqua e aceto passate tutte le superfici: in questo modo del tutto naturale avrete disinfettato ogni angolo della dispensa. Il secondo step consiste nel passare al miscoscopio ogni confezione, soprattutto quelle già aperte: se vedete delle piccole larve, anche soltanto sulla superficie dei pacchetti, buttate tutto, potrebbero essercene anche all’interno.
Come conservare correttamente i cibi
Una volta che vi sarete assicurati di non avere alimenti intaccati dalle farfalline, versate il contenuto di sacchetti già aperti in barattoli, meglio se di vetro, con un tappo a chiusura ermetica. In questo modo sarete certi che le odiose farfalline non potranno contaminare nulla.