Ingredienti
- 350 g Trofie fresche
- 30 g Parmigiano Reggiano grattugiato
- 20 g Pecorino sardo grattuggiato
- 12 g Pinoli
- 25 Foglie di basilico
- Aglio
- Olio extravergina di oliva
- Sale grosso
Preparazione
-
1
Lavate e asciugate il basilico. Pestate nel mortaio alcune foglie, aggiungendo via via le altre, in
questo modo sarà più semplice sminuzzarle.
Aggiungete i pinoli, pochi alla volta, quindi uno spicchio di aglio a fettine e un pizzico di sale grosso.
Riducete in poltiglia gli ingredienti.
Unite i formaggi e mescolate bene. Versatea a filo 40 g di olio, lavorando il pesto finché non sarà
omogeneo e di una consistenza compatta. -
2
Portate a cottura la pasta in acqua bollente salata. Diluite il pesto con un cucchiaio
di acqua di cottura per renderlo più cremoso, poi scolate la pasta e conditela con il pesto, completando a piacere con foglie di basilico intere e formaggio appena grattugiato.
Il pesto perfetto, idealmente, richiede foglie di basilico di Pra’ (prodotto Dop), un quartiere di Genova, olio extravergine di oliva della Riviera Ligure, delicato, e aglio di Vessalico (Imperia), meno forte e più digeribile. Ma fondamentale è l’utilizzo del mortaio e del pestello.
Guarda altre ricette con il pesto
Quando si dice pesto, si pensa immediatamente alle trofie, il formato di pasta più classico da abbinare alla ricetta ligure con patate e fagiolini. Ma fra i piatti più amati con il pesto ci sono anche i testaroli, tipici della Lunigiana: una ricetta contadina che si prepara tradizionalmente in contenitori in ghisa chiamati testi, da cui il nome.
Il pesto alla genovese è perfetto anche per condire un altro must della cucina italiana: provate la nostra ricetta delle lasagne al pesto, non tornerete più indietro!