Saporita e sostanziosa, è una ricetta a base di fontina, panna e prosciutto, perfetta da gustare in montagna, magari dopo una mattinata di sci
Quando avete voglia di un primo piatto di pasta ricco, saporito e così sostanzioso da diventare piatto unico, allora la pasta alla valdostana può essere la ricetta che fa per voi. E’ adatta a tutti tranne che a chi non ama i formaggi, perché l’ingrediente principale di questa ricetta è il formaggio principe della Valle d’Aosta, la fontina.
Un formaggio che cambia a seconda della stagione
La fontina è un formaggio Dop che viene fatto soltanto con latte proveniente dalle mandrie valdostane che d’estate si nutrono sui pascoli in altura e d’inverno invece mangiano il fieno raccolto a fondovalle. Per una forma di fontina si impiegano 100 litri di latte freschissimo. Il sapore di questo formaggio può essere più dolce o più saporito a seconda della stagionatura. Normalmente si lasciano le forme 80 giorni ad asciugare su larghe tavole di legno: a quel punto gli “occhi,” ossia i buchi presenti nella pasta della fontina, saranno ben evidenti, testimoni della buona riuscita del formaggio.
La ricetta della pasta alla valdostana
Ingredienti per 4 persone
350 g pasta, 200 g prosciutto cotto a cubetti, 200 g fontina, 100 g Parmigiano Reggiano, 200 g panna fresca, sale, prezzemolo, una noce di burro.
Procedimento
Per prima cosa mettete in una padella la noce di burro e i cubetti di prosciutto. Lasciateli dorare e poi unite la fontina tagliata a striscioline e la panna. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con acqua, fatela bollire, salatela e poi unite la pasta. Una volta cotta, scolatela e versatela nella padella con il prosciutto e la fontina. Fate saltare un minuto sul fuoco, poi spegnete, aggiustate di sale, spolverate di Parmigiano, unite il prezzemolo e servite.
Nel tutorial scoprite qualche consiglio per un risultato ancora più gustoso!