Liquore al finocchietto selvatico: profumato e digestivo

Liquore al finocchietto selvatico: profumato e digestivo

Non tutti lo conoscono, eppure è un digestivo delizioso e dal gusto delicato che si prepara anche in casa. Ecco come farlo

C’è un liquore dal gusto fresco e dal profumo di erba appena tagliata, che ha un effetto super digestivo.
Non tutti lo conoscono, forse perchè si prepara con un ingrediente insolito che è il finocchio selvatico.
Provate a farlo in casa. Vi conquisterà!

Origini del liquore al finocchio

Il liquore al finocchio ha origini molto antiche ed è un prodotto tipico dell’Italia meridionale, in particolare della Puglia.
Probabilmente questa è una ricetta contadina tramandata da generazioni che si prepara con prodotti naturali, selvatici, che crescono spontaneamente nei campi.
Secondo altre fonti avrebbe invece origini ecclesiastiche. Quel che è certo è che si tratta di una ricetta tipica del sud Italia perché è qui che il clima è più favorevole alla crescita di queste piante.

Come riconoscere il finocchio selvatico

Il finocchio selvatico è una pianta spontanea dai fiori molto profumati.
Presenta un lungo fusto molto ramificato nella parte superiore che può arrivare ad un’altezza di 2 metri. È di colore verde chiaro e ha fiori gialli raggruppati in mucchietti.
Cresce in collina, ma solo dove il clima è mite, in genere vicino al mare.
Per preparare il liquore al finocchio vengono utilizzate le barbette, cioè le foglie dei finocchi, raccolte e poi lasciate essiccare.
Si possono utilizzare anche quelle fresche però, ed è proprio quello che vi suggeriamo di fare.
Ecco la ricetta.

Come fare il liquore al finocchietto selvatico

Ingredienti

300 g di foglie di finocchi selvatici
700 g di zucchero
1 l di alcol 95°
800 ml di acqua
1 cucchiaino di semi di finocchietto
1 limone non trattato

Procedimento

Mettete in infusione per almeno 10 giorni all’interno di un contenitore a chiusura ermetica l’alcol con le foglie di finocchio selvatico e i suoi semi schiacciati in un mortaio.
Ogni due giorni scuotete velocemente per mescolare bene i sapori.
Terminata la fase della macerazione, sciogliete lo zucchero in un pentolino con l’acqua fino ad ottenere uno sciroppo. Filtrate con un colino o una garza la parte alcolica per eliminare semi e foglie e mescolate tutto con lo sciroppo di zucchero, una volta freddo.
Chiudete il tutto ermeticamente per circa un giorno.
Imbottigliate in bottiglie di vetro e conservate per circa due-tre mesi.

Variante con i fiori

Esiste anche una variante di questo liquore che si prepara con i fiori della piante di finocchietto selvatico e non con le foglie.
Il profumo e il gusto sono leggermente più intensi, ma il sapore è molto simile.
Per prepararla basta sostituire le foglie con 150-200 g di di fiori e steli di finocchietto selvatico.

Conservazione del liquore

Come tutte le preparazioni alcoliche, anche il liquore al finocchio richiede un tempo di riposo.
Una volta pronto e imbottigliato, infatti, conservatelo in un luogo fresco e asciutto, non necessariamente in frigorifero, e consumatelo dopo circa due mesi in modo da far sedimentare bene tutti i profumi e i sapori.

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