le uova di pesce e le ricette per gustarle

le uova di pesce e le ricette per gustarle

Quelle di storione sono le più famose e pregiate, ma esistono altri tipi di uova di pesce che si possono utilizzare in tanti piatti, dall’antipasto al dolce

In termini tecnici, le uova di pesce sono i gameti femminili dei pesci di mare, di acqua dolce, dei crostacei e dei ricci di mare. Scopriamo le più diffuse in cucina e come utilizzarle in tante ricette.

Il caviale

Le uova di pesce più famose al mondo (e anche le più costose) sono quelle di storione. Il caviale, il prodotto che deriva dalla lavorazione di queste uova, molto spesso si consuma da solo, magari su una tartina con solo un po’ di burro, per esaltarne il gusto. Si usa anche in abbinamento con il salmone, con le uova soda e in camicia, in un primo piatto come la carbonara alla francese o in un dolce come questa panna cotta con lo yogurt greco e addirittura c’è chi l’ha usato per condire una pizza.

Le uova di salmone

Le uova di salmone sono di colore rosso, con un sapore molto forte e un’aroma delizioso di pesce azzurro. Contengono un elevato quantitativo di Omega 3 e quindi fanno molto bene al nostro organismo. Possono essere consumate sulle tartine per un antipasto colorato e buonissimo, oppure essere utilizzate per guarnire un risotto, una zuppa, dare gusto e delicatezza ad una vellutata, oppure preparate in queste crespelle alla russa con lo yogurt.

Le uova di lompo

Sono le “parenti povere” del caviale, esteticamente molto simili, ma con un gusto decisamente meno caratteristico. Sono tipiche della cucina danese e si possono mangiare sia crude che cotte accompagnate con altri prodotti della pesca. Si possono utilizzare, ad esempio, per farcire dei ravioli, con degli spaghetti, dei tagliolini. Sono perfette per preparare veloci stuzzichini, tartine e bruschette, e il loro sapore agro-dolce è perfetto per abbinamenti insoliti (con le arance per esempio) e sfiziosi contrasti di sapore da portare in tavola: sopra le uova bollite dimezzate o a fette, con i gamberetti o insieme ad altri pesci o altri frutti di mare.

Le altre uova di pesce

Esistono anche altre uova di pesce, magari meno famose, ma comunque molto buone. Iniziamo con le uova di aringa, molto diffuse in Giappone, con un caratteristico colore giallo, si presentano racchiuse nella placenta. Molto buoni sono gli spaghetti con le uova di aringa da preparare con i pomodorini e il risotto con il lime. Molto simili, nel sapore e nella forma, sono le uova di merluzzo, anch’esse molto diffuse nel Sol Levante, dove vengono cotte alla piastra o alla griglia. In Svezia, invece, sono essiccate e formano una pasta spalmabile, da mangiare sul pane.

La bottarga

La bottarga si ricava dall’essiccazione e dalla successiva salatura di uova di muggine (il comune cefalo) o di tonno. Può essere utilizzata in cucina in tantissimi modi: tagliata a fette sottili e stese su un crostino di pane, grattugiata sui piatti, in gustosi antipasti di pesce, nella celebre ricetta con gli spaghetti, in abbinamento ad altri pesci come triglie, orate, branzino e gamberoni, oppure in un gustosissimo pollo con limone da provare assolutamente.

Le uova di pesce di carpa

Le uova di pesce carpa sono gialle e di medie dimensioni, si trovano unite nella placenta o sgranate a seconda del livello di maturazione. Sono molto diffuse in Grecia, dove si chiamano tarama e servono per preparare la famosa taramosalata: un piatto costituito da tarama con succo di limone, briciole di pane, cipolla ed olio di oliva, molto saporito. In Italia queste uova sono invece usate sopratutto con la pasta fresca oppure nella zuppa di pesce.

Le uova di riccio di mare

Le uova di riccio di mare sono di colore giallo-arancio o tendente al rosso. Sono un alimento molto pregiato, si mangiano sopratutto crude, in molti primi piatti e in ricette ricercate, come questa con la burrata e il tuorlo d’uovo.

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